EWS Crociere - REBELDE

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PORTO DI JACKSONVILLE BEACH
ORE 18.00

Stiamo per ripartire dal porto di Jacksonville Beach per navigare per tre giorni consecutivi lungo quello di New York.

Siamo appena ritornati dagli hotel, e io non ho ancora visto Emilia nemmeno una volta da quando abbiamo discusso.

I suoi amici l'hanno sequestrata, e i miei amici hanno fatto lo stesso con me.

Appena arrivo in cabina, indosso subito la divisa composta da shorts blu, maglia bianca e sneakers rosse, e dopo aver messo le  cuffie, salgo sino alla sala, dove comincio il turno quella sera, ovvero Casinò.

Io e MJ abbiamo il turno insieme ad Esteban che è l'esperto dei trucchi dei giochi di casinò.

Prima di arrivare a destinazione incontro Emilia ma continuò per la mia strada come se nulla fosse. Ma lei lo trova inaccettabile

-Prima eri la mia più grande fan, e ora è come se non esistessi.- qualcuno mi prende per il braccio.
-Oh esisti credimi. Lo sa tutto il mondo. La nave ti ha visto mano nella mano con il peggiore ragazzo in circolazione.- dico arrabbiata girandomi
-Te l'ho detto fin dall'inizio che ho bisogno di vincere. Sebas è un imbecille però, a differenza di noi altri, ha accesso a cose che io non potrei mai raggiunge da sola...perciò senza sono persa.- risponde lei
-Quindi, state insieme.- ribatto delusa
-Non è così semplice.- controbatte
-Ah no?!- domando nervosa
-Aspetta se non altro fammi capire perché non so in quale momento ho incominciato a darti spiegazioni sulle mie decisioni personali.- afferma Emilia
-È che tu non hai bisogno di quel tipo Emilia...- dico prima di essere interrotta
-Che ne sai tu non capisci niente.-
-Cosa non capisco? Che sei stupendamente talentuosa e carismatica? Che sei assolutamente fantastica in tutto quello che fai? Davvero Emilia...ti giuro che sei la donna più bella che abbia a mai visto in vita mia...eh non è niente in confronto alla tua voce...- tiro fuori tutto quello che penso cercando di essere il più sincera possibile e cercando di interpretare lo sguardo di Emilia prima di essere interrotta.

Allo stesso tempo mentre Andi sta semplicemente parlando...Emilia la sta guardando come se Andi stesse raccogliendo delle stelle per lei. Nei suoi occhi si può vedere l'amore che prova nei suoi confronti.

Emilia senza farmi concludere la frase mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Un bacio veloce ma intenso alla fine del quale ci scambiano degli sguardi e continuano per le loro strade.

Quando raggiungo i tavoli, i signori giocatori d'azzardo si mettono subito ai posti di gioco, mentre Esteban mescola le carte e le passa ai clienti.

Io mi sposto nella zona biliardo, dove ci sono sempre ragazze carine da controllare, mentre MJ, va nella zona slot machine.

Emilia e i suoi amici arrivano e si mettono subito davanti ai tavoli da biliardo.

-Possiamo giocare?- domanda Alejandro mentre io annuisco.

-Accomodatevi..- dico passando loro le stecche.

I primi due a sfidarsi sono Alejandro e Laura. Non lo avrei mai detto ma il primo batte la seconda in maniera imbarazzante. Dopo si sfidano Luka e Jana, che vince anche lei con grande distacco.

Emilia rimane da sola, e alza subito gli occhi verso di me.

-Mi insegni? Non sono capace..- dice con gli occhietti dolci.

Sta bluffando, me lo sento. Ma come posso dire di no a quegli occhi marrani?

-Certo..- dico, mettendomi dietro di lei e prendendole le braccia, sistemandogliele meglio in maniera tale che tenga la stecca nel modo giusto.