Iniziai a parlare senza pensare alla fine, perchè quello che dicevo mi veniva dal più profondo del cuore, senza bisogno di pensare e a riflettere sulle frasi da pronunciare. "Lui si, mamma, lui ricambia, ha detto di essere innamorato di me, ci credi?! Mamma, stiamo insieme ora, siamo una coppia! E io..io sono il ragazzo più felice al mondo.
Non so da dove sia arrivata questa fortuna e felicità, so solo che ora sta girando verso di me..Louis è semplicemente fantastico, mi ha letteralmente cambiato, e questo tu non lo puoi vedere, ma io si, perchè mi ha cambiato interiormente, e solo io posso riconoscermi come non più l'Harry di una volta, anzi!
Devi sapere che sono felicissimo e niente potrá cambiarlo, nemmeno altre storie con papà.
Ah sai, anche lui ha la stessa nostra situazione in famiglia, da molto più tempo però, e quindi mi capisce, sa quanto male ci sia stato, ma grazie a lui ho imparato a non pensarci più e non mi sono mai sentito così in pace con me stesso! Tutto qui.
Mamma, ho un ragazzo da amare"
Non mi ero mai sentito così libero di parlare con mia madre, esprimendomi in quel modo, esternando tutte le mie emozioni proprio di fronte a lei, che se ne stava col sorriso sulle labbra ad annuire continuamente, con gli occhi che splendevano e mi illuminavano.
Allargò le labbra e sorrise mostrandomi i denti perfetti, per poi fare un sospiro, probabilmente per calmarsi dall'urlare di felicità, e accavallando le gambe mi portò una mano nel ginocchio che in quel momento aveva deciso di mettersi a tremare per un'insolita paura di essere preso in giro da mia madre, cosa che non si sognò minimamente di fare.
"Bene figliolo, fammi conoscere questo Louis. Voglio vedere la persona che rende mio figlio così felice e innamorato ." concluse, con la speranza negli occhi che io accettassi.
"Lo farò, promesso, gle ne parlo domani a scuola."
Mi alzai dalla sedia e deviando argomento dissi ad alta voce "Allora, finiamo qui?" indicando con un cenno del capo il salotto da riordinare.
Chiuse gli occhi per qualche secondo e dopo aver annuito, si alzò e mi schioccò un ultimo bacio nella guancia, orgogliosa di me. "Certo"
Fu una bella confessione, es anche un piccolo sfogo che mi ero riservato, con la paura che Gemma entrasse da un momento all'altro ad interromperci, facendo l'invadente e la curiosa come sempre. Anche se stavolta non gle lo avrei permesso, gle ne avrei parlato da solo in privato, aggiungendo un pò di particolari, pensando a quanto fosse stato imbarazzante dire tutto a mia madre, ad esempio del bacio o della doccia, o della canna ehm..
Questo fu il mio noioso e faticoso pomeriggio,ma consapevole di aver fatto una cosa giusta e di essermi avvicinato un pò di più a mia madre parlandole in quel modo di Louis, ammettendo i miei sentimenti.
Si fece sera, e troppo stanco per cucinare nuovamente, lottai con mia madre per convincerla a chiamare Gemma e a dirgli di portare a casa qualcosa, ma le leggevo negli occhi che non aveva voglia di mettersi a cucinare.
Alla fine cedette, esausta anche lei, e per le 20.30 arrivò a casa Gemma con una sporta per mano.
"Sono quiii gent-oddio, che avete fatto? è BELLISSIMO Mà!" esclamò, bloccandosi davanti la porta d'entrata, vedendo i spostamenti di mobili e nuovi.
In effetti abbiamo fatto proprio un bel lavoro, ignorando la fatica, concludendo anche in fretta in confronto all'ora prevista.
Guardai subito mia madre che si girò subito a guardarmi e in sincrono sorridemmo tutti e due, consci che tutto quello lo avevamo fatto noi due. Mi fece l'occhiolino e recuperò le buste dalle mani di Gemma che in quel momento stava ammirando il tappeto nuovo, con disegnato sopra i monumenti più importanti d'Italia, come l'Arena di Verona, il colosseo, e molti altri.

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《You are my only exception.》- Larry Stylinson
FanfictionLouis è attratto da Harry, da sempre. Ama vederlo tremare di paura quando si avvicina a lui per provocarlo e ama il fatto che in realtá ad Harry piace questo comportamento, anche se non lo ammetterá mai. Harry dice di essere etero, ma in realtá ha...