抖阴社区

                                        

Ti andrebbe un secondo appuntamento?
Ovviamente migliore del primo

Mantenni un'espressione pacata nonostante il mio cuore avesse già superato i duecento battiti al secondo.

Va bene
Che aveva di male il primo?

Inviai il secondo messaggio di fretta e attesi risposta. Tutte le mie illusioni su quanto fossimo stati bene domenica, stavano crollando in un secondo.

Non fraintendere, sono stato davvero bene, sono contento che abbiamo tante cose in comune, ma stasera voglio stare solo con te perché mi interessi davvero Wanda.
Allora, ci stai?

Lessi quel messaggio più volte prima di realizzare, e mi alzai per cominciare a camminare avanti e indietro per la hall.

Contaci

Chiusi il telefono per qualche secondo, e mi passai una mano sulla fronte per cercare di riprendermi.

Ti faccio passare a prendere da Ambar per le otto

Risposi a quell'ultimo messaggio per poi tornare a lavorare, mentre la mia mente era fissa solo su Pablo Gavi.

Tornata a casa mi riposai per un'oretta, e poi mi fiondai in doccia, passai il rasoio elettrico sulle gambe e dove ne avevo più necessità, e mi asciugai i capelli, che richiedevano sempre maggior tempo e come al solito lasciai i due ciuffetti davanti e feci una mezza coda ed il resto dei capelli li lasciai sciolti.

Verso le sette passate attaccai una videochiamata con le due gemelle, anche se presto Inés uscì di casa per raggiungere Ahmed, ed io rimasi con Ambar che si stava preparando come me.

Mi avrebbe accompagnata da Pablo, e poi lei e Pedro avrebbero trascorso la loro serata per conto proprio.

Dopo lunghi dilemmi su cosa fosse più opportuno indossare, misi un vestitino nero, con uno scollo per niente eccessivo ma che metteva comunque in evidenza il mio seno. Arrivava a metà coscia senza lasciare trasparenze. Mi guardai allo specchio ad ogni angolo possibile e dopo aver avuto l'approvazione della mia amica, mi sedetti alla mia postazione make-up per truccarmi.

Quello era sicuramente il mio punto forte, ma restai comunque abbastanza sul semplice realizzando una base non troppo carica, un piccolo eyeliner e dei ciuffetti di ciglia finte alla fine dell'occhio, e per ultimo una tinta labbra sui toni del bordò tendente al magenta.

Allacciai al collo la sottile catenina in oro che portava come ciondolo una piccola croce, e riempii i miei buchi con gli orecchini.

Qualche minuto dopo aver chiuso la chiamata con Ambar che era diretta verso casa mia, la porta della mia stanza si aprì e mia sorella entrò buttandosi sul mio letto.

-mamma ha detto che non mangi qui, dove vai di bello?- poggiò il gomito sotto la sua testa e mi guardò con malizia.

-a cena con Ambar, andiamo a provare un nuovo locale che ha aperto da poco- aggiunsi più dettagli in modo da sembrare più credibile.

-sei sempre con Ambar ultimamente. Lei non è la fidanzata di Pedri, il calciatore del Barcellona?- domandò ed io mi gelai sul posto. Non ero stata abbastanza credibile a quanto pare.

-beh si- annuii allacciando un paio di sandali gioiello.

-e non sta mai col suo ragazzo?- alluse alzando le spalle.

-certo che ci sta. Lù non capisco dove vuoi andare a parare?- feci la vaga, e continuai ad osservarmi allo specchio.

-ma niente, solo che mi sembra strano che non esca a cena con lui, quindi mi è venuto da pensare che magari hai qualche spasimante ma ti vergogni a dirmelo- i vent'anni di differenza si notavano proprio in momenti come questi.

Dame | Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora