«Non è strano che fino a qualche giorno fa ci parlavamo a stento e ora sembriamo due amici veri e propri?» disse John guardando Taehyung con aria divertita e felice al tempo stesso. Taehyung gli sorrise teneramente sedendosi accanto all'amico sul muretto, poco distante dall'ingresso dell'accademia.
Il piazzale era davvero enorme, era circondato da muretti rivestiti con delle pietre bianche e alcune panchine sparse qua e là sotto alcuni alberi.
Quello spazio così grande e quella struttura imponente erano meravigliosi, quel giardino portava pace, era così gradevole la vista di quel posto che sembrava irreale. Su un lato del grande piazzale vi era una fontana molto antica quanto preziosa, un vero capolavoro di architettura. La sua forma circolare si estendeva per decine di metri, con un bacino d'acqua largo e profondo, dove sopra di esso rifletteva il cielo azzurro e i raggi caldi del sole.
Al centro della fontana, un gruppo di colonne imponenti si ergeva verso il cielo, erano alte e slanciate, con basi e capitelli ornati da intricati motivi decorativi, donandole un magnifico tocco di natura e bellezza propria.
L'acqua zampillava dalle bocche di pietra poste alla base delle colonne, creando un suono melodioso e rilassante.«Si fa un certo effetto, ma non siamo veri e propri amici adesso?»
«Assolutamente si, e credimi ne sono felice. »
Taehyung sorrise nuovamente alle parole di John e continuarono a conversare amichevolmente ridendo, allietati entrambi di quella compagnia. Presto, notarono che tutto il giardino iniziava a riempirsi di studenti, del loro vociare.
«Sicuro che abbiamo fatto tutto? Non voglio che quel rompicoglioni ci faccia storie.»
«Credimi, secondo me siamo stati i più bravi.» John sorrise ottimista volendo tranquillizzare il compagno e non poté fare a meno di rimanere imbambolato a fissarlo.
Era davvero bellissimo. Quei capelli color cenere, visibilmente morbidi, luminosi, delle ciocche gli ricadevano sulla fronte, accarezzando dolcemente il suo viso, con il vento che soffiava leggero su quella chioma. I suoi occhi erano altrettanto bellissimi seppur comuni... e le sue labbra sembravano così morbide e accoglienti.
"Maledizione John smettila di fissarlo."
«Senti volevo chiederti una cosa ma... non sono sicuro.»
«Dimmi John, tranquillo.» gli sorrise.Bon Hwa fece il suo ingresso oltrepassando il grande cancello nero, camminando tranqullo sotto gli occhi di tutti, spavaldo, con quello sguardo da perfetto stronzo qual'era. Era sempre in compagnia, i suoi amici lo seguivano come fossero dei cagnolini, felici di ricevere il biscottino se obbedivano.
Per quanto fossero innocui tutti loro, non potevano non esserci vittime del loro comportamento, naturalmente Bon Hwa era compiaciuto. Compiaciuto del fatto che ci fosse qualcuno, che aveva paura di lui.«Oh ma guarda un po chi abbiamo qui.» Sorrise beffardo ponendosi di fronte a Taehyung. Quello sguardo pieno di sé, fiero e maledettamente narcisista, su Taehyung, non aveva il minimo effetto.
Bon Hwa era un ragazzo molto attraente, e il suo modo di vestire lo rendeva ancora più bello; indossava una maglietta nera attillata e dei semplici blu jeans larghi, mettendo in mostra i muscoli e il suo corpo magro e slanciato. Peccato che restava pur sempre un povero coglione... a detta di molti.
«Sparisci Bon Hwa.»
«Sentilo..» cantilenò divertito. «Non vuoi presentarmi il tuo nuovo ragazzo?» Taehyung fece un profondo respiro, inspirò dalle narici e butto fuori con la bocca, era rigido, teso, e aveva un bruttissimo presentimento. Infastidito e ormai stanco delle continue prese in giro, non ne poteva piu, qualcosa doveva cambiare, o prima o poi si sarebbe fottuto da solo. Con le sue stesse mani.John si accigliò e guardo Bon Hwa con sguardo truce, si alzò in piedi, posò lo zaino sul muretto e gli si avvicinò, di certo non aveva intenzioni amichevoli.
Taehyung fece lo stesso, posando una mano sulla spalla di John.
«Non ne vale la pena credimi, lascialo stare. Dai andiamo.» cercò di convincere l'amico.
Bon Hwa rise divertito, protese una mano verso i capelli di Taehyung afferrandone una ciocca che si attorcigliò tra le dita.
«Ma quanto siete teneri puttanelle.»

STAI LEGGENDO
You're Mine ?????
Fanfiction- IN CORSO - ?? ???????? ?????, ??? ???????. ??????? ?????? ?????? ????, ????????? ????? ??????? ??? ???? ????? ???????? ? ?????, ? ?????????...