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Capitolo cinquantasette - Niente più paure, niente più mura da abbattere

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"Louis!" Niall correva nella sua direzione, con un cappellino indossato veramente a caso e l'espressione confusa, lo zaino mezzo aperto che minacciava di abbandonare tutti i suoi spartiti e la sua fedele chitarra in mano. Insomma, niente di strano.

"Ciao Niall"- lo salutò abbastanza neutro, già immaginando che Harry gli avesse raccontato tutto: di ieri sera e della loro discussione.

"Devo dirti una cosa."- Ammise lui in tono solenne, prendendo un respiro fin troppo profondo e poggiando la chitarra agli armadietti. Aveva l'espressione di chi ha tutto da perdere ma anche tutto da guadagnare.

"Okay? Ti ascolto."

Non saprei dirvi di preciso per quale ragione Niall avesse deciso di confessare tutto a Louis, forse perché aveva il sincero bisogno di dirlo a qualcuno, subito dopo averlo ammesso a se stesso. La reazione di Harry sarebbe stata ancora più imprevedibile di quella di Louis, e alla fine Niall aveva optato per lui anche perché era quello che lo conosceva meglio di chiunque altro. -"Credo di essere innamorato di Zayn."

Lo disse velocissimo, quasi spaventato di perdere il coraggio di dirlo ad alta voce. Non fece fisicamente male come aveva immaginato, ma il suo cuore aveva decisamente aumentato la frequenza dei battiti, ormai impazziti. Tutti i ragazzi che camminavano nel corridoio alla ricerca delle loro classi producevano un chiacchiericcio così assordante e fastidioso che Niall quasi non riusciva a sentire i suoi pensieri che gli dicevano di essere un coglione. Quasi.

Louis aveva appena aperto la bocca per rispondere quando Niall lo interruppe, gesticolando nervoso. -"Sì insomma non so neanche perché sono venuto a dirlo a te. È così stupido... ammettere di essere innamorati di qualcuno che vuole solo divertirsi e scopare e..."

Louis lo interruppe a sua volta, con un'espressione talmente seria che alla fine Niall non riuscì a non credergli. -"Numero uno: non sono uno scemo, ho capito fin da subito che la canzone dell'evento l'avevi scritta pensando alla tua situazione con Zayn. Numero due: non ho la benché minima idea di come siano le cose tra di voi, ma lo saprei se Zayn avesse qualcun altro, cosa che accade sempre quando vuole divertirsi. Non so se hai notato, ma non ci mette molto a trovare qualcuno con cui andare a letto ma, e ne sono certo e già te l'ho detto una volta, da quando ti conosce non è andato con nessuno all'infuori di te. E questo vuol dire qualcosa, specialmente nel mondo senza sentimenti in cui Zayn è convinto di vivere da quando è nato."

Il cuore di Niall accelerò di nuovo, facendogli credere che di lì a poco sarebbe scoppiato. -"Credi che lui.."- arrossì sentendosi un completo coglione -"... si insomma, credi che anche lui provi qualcosa per me? È convinto che mi piace qualcun altro, non ha capito che la canzone era per lui."

Louis assunse un'espressione confusa. -"Cosa aspetti a dirglielo allora? Vi state complicando la vita."

"Non so se hai notato"- Niall cercò di imitare la sua voce per sdrammatizzare un po' -"ma non è esattamente il tipo da storia seria. E non lo ero nemmeno anche io."

Louis annuì mentre apriva l'armadietto e ci infilava lo zaino, tenendo in mano solo io libro di letteratura che gli sarebbe servito per la prossima lezione. -"Bene, meglio ancora. La prima storia seria per entrambi, cosa che dovrebbe suggerirgli che se non ce la fate come coppia continuerete a scopare comunque. Tu digli quello che provi, non aver paura."

Louis non avrebbe saputo dire quando e come i suoi pensieri erano diventati così romantici, un tempo anche lui era come Zayn, più o meno. Niall comunque annuì e riprese in mano la sua chitarra. -"Ci penserò, ma grazie comunque. Tu non dirai nulla vero?"

Louis gli promise che avrebbe tenuto la bocca chiusa prima di salutarlo e avviarsi nella direzione opposta alla sua: lui andava verso letteratura, Niall verso la lezione di chitarra. Strano, ormai quasi viveva dentro quell'aula.
Aveva fatto una decina di passi quando il cellulare aveva vibrato nella sua mano, e lui aveva sbloccato lo schermo per visualizzare il messaggio.

The Game | Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora