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"Megan.. dobbiamo andare alla clinica, hai fatto??" Jose bussa alla mia porta della camera.
"Mhmh" esco già con gli occhiali da sole.
"Dai.." mi fa una carezza sul viso e mi sposto "c'è di peggio no?!"
"Tu non capisci Jose" dico e scendo evitando altre domande.
Entriamo in macchina e andiamo alla clinica dove lavora Pedro. Ecco perchè ho avuto un appuntamento subito. Entriamo ed io mi contorgo le mani. Restiamo in silenzio e la mia testa viaggia pensandomi col pancione senza il padre a starmi vicino. Risanvisco quando ci chiamano dentro. Jose entra con me.
"Lei è il padre del bambino?!" Chiede il ginecologo.
"No sono un amico" risponde. Mi dice di stendermi sul lettino. Eseguo gli ordini e lui inizia a farmi la visita, poi mi fa le analisi perchè non ne ho avuto il tempo.
"Allora si lei è incinta di cinque/sei settimane" mi dice girandomi il monitor. Risale a quel giorno in Brasile, quello della festa sulla spiaggia. Merda. Quanto mi odio ora nessuno lo puo immaginare.
"Bene per le nausee le posso prescrivere questo farmaco da prendere ogni mattina prima di colazione"
"Mhmh"
"Eccolo qui.." ce lo indica e lo guardo. Quel girino che si muove dentro di me, ma giro la testa subito, non voglio vedere. Finisce di fare la visita e mi passa lo scottex. Mi asciugo la pancia e mi alzo. Jose mi sorride e mi da un bacio sulla testa.
"Quando le è più comodo?!" Mi chiede il ginecologo.
"In che senso?!"
"La visita.. mattina o pomeriggio?!"controlla l'agenda.
"Ehm.. ecco io avrei una domanda.." dico e il ragazzo si gira a guardarmi.
"Mi dica"
"Sono ancora in tempo per abortire?" Chiedo.
"Megan, che cazzo dici!" Sbotta.
"Sta zitto Jose"
"No non ci sto. Ma che sei pazza?!"
"Oh va fuori!" Gli dico indicandogli la porta.
"Ma..ma.." tenta di dire, poi scuote la testa ed esce lasciandomi sola col ginecologo.
"Allora?? Posso?!" Chiedo.
"Beh in teoria si, fino alle dieci settimane puoi abortire" mi dice.
"Beh sono entrata nella sesta direi che è perfetto.." dico.
"Ne è sicura?" Inclina la testa "non è una bella cosa.."
"Si ne sono sicura"
"Devo metterla al corrente che poi ci porrebbero essere delle complicanze quando decidesse di averne uno sul serio, potrebbe non riuscire a portare avanti la gravidanza" spiega.
"Ne sono sicura ho detto"
"Ma ci pensi, ne parli col suo compagno.." cerca di farmi ragionare.
"Non ne ho, ho deciso ormai" mi impunto.
"Beh se ha deciso.. allora tra due giorni si presenti in ospedale e la faremo abortire.. ma si ricordi che qualunque problema abbia lui non c'entra niente" mi dice ed annuisco. Metto la firma per l'appuntamento ed esco. Jose mi guarda malissimo.
"Non guardarmi cosi"
"Ti guardo come meriti! Che cazzo di domande fai?!"
"Questo bambino non nascerà Jose, decido io" mi impunto.
"E ad Alisson non ci pensi??" Mi urla.
"Lo vedi Alisson??? Lo hai più sentito Alisson???" Urlo anche io. "Non impicciarti okay?! Sono solo cazzi miei."
"Ma è tuo figlio, come cazzo fai ad ammazzarlo quando c'è gente come me che un figlio lo vorrebbe a tutti i costi, eh?????"
"Non mi interessa." Vado verso la porta "tra due giorni saró di nuovo la Megan di sempre"
"Hanno ragione quando ti dicono che sei gelida con tutti, perfino con tuo figlio" mi dice tagliente. Le sue parole mi arrivano al cuore ma non glielo faccio notare.
"Già. Non dirlo a nessuno per favore" dico e scendo vagando senza meta per la città.