抖阴社区

                                    

Ho raggiunto una scogliera, ero sola in casa,sola con le mie maschere, con le mie me, con i pensieri. Stavano diventando troppo martellanti quindi sono andata via. Il sole sta tramontando, raggiungo l'estremità della scogliera, non ho mai avuto paura delle altezze. Mi siedo alla sua estremità e guardo in basso. Sospesa fra la vita e la morte. Le onde si abbattono contro le mura rocciose e producono un tonfo deciso, rilassante. "Facciamo un salto giù?"propone Harley. Osservo in basso sembra che non ci siano fiordi ma la presenza delle onde mi impedisce di vedere il fondale in maniera chiara. Se mi butto giù, da dove risalgo? Seguo con lo sguardo la scogliera e noto che non molto lontano da qui c'è una spiaggia, potrei andare lì.
"Con un salto nel vuoto potrai giungere nel paese delle meraviglie"ridacchia con fare infantile Alice. Convivo con Alice da anni, lei è convincente, persino Link mi chiama Alice. Alice perché mi portavo sempre un coniglietto che ricordava il bianco coniglio di Alice. Alice perché vivevo nel mio paese delle meraviglie fatto di arte. Quell'arte ricca della fantasia in cui mi rifugiavo quando non riuscivo ad affrontare il mondo, quando il peso della mancanza di un padre diventava troppo, quando i soprusi a scuola mi soffocavano. L'arte è stata la mia ancora di salvezza. Un talento innato che sommato al mio passato, e alla mia visione alternativa del mondo mi ha permesso di creare uno stile mio. Uno stile unico. Ognuno di noi è il risultato del suo vissuto. Io sono il risultato del mio. Sfilo la giacca e la getto a terra, sfilo le scarpe e resto con il mio pantaloncino e la canotta. Cristoforo Colombo diceva che non si avrà mai il coraggio di attraversare l'oceano se non si ha il coraggio di perdere di vista la riva, quindi è arrivato il momento di perdere di vista la riva. Voglio perdere di vista la realtà. La temperatura è elevata quindi non sarà così fredda l'acqua, voglio solo bloccare i pensieri per un po'. Annullare tutto, annullare me stessa. Retrocedo e prendo la rincorsa. Prima di slanciarmi sento qualcuno che urla il mio nome ma troppo tardi. I miei piedi non toccano più terra, qualche minuto sospesa in aria, come Alice mentre cade nel fosso, poi un tonfo. L'adrenalina accompagna la mia caduta, mi scontro con l'acqua. Resto sott'acqua qualche secondo, senza riemergere. Mi sembra tutto così diverso qui sotto. Le ombre restano mute mentre il mare cancella e annega ogni pensiero. Persino i ricordi sembra che man mano affondino nell'abisso del mare. Lì dove non posso vederli, lì dove le voci del mio passato non diventano altro che un flebile sussurro e non urla martellanti che a volte mi rendono impossibile fare una cosa semplice come respirare. Mi manca il respiro, devo riemerge anche se non vorrei.Appena riemergo un'onda mi si abbatte contro e finisco nuovamente sott'acqua. La vita mi rema contro così come fa anche il mare, non resta altro che fare quello che faccio sempre lottare, lottare per sopravvivere e provare a ritornare a vivere. Devo superare il punto critico e raggiungere la zona opposta. Riemergo per riprendere fiato e prima che un'altra onda mi venga contro. Nuoto sott'acqua e raggiungo l'angolo della scogliera che porta verso la spiaggia che avevo individuato prima.
"Grace! Che cazzo combini?"una voce roca profonda e familiare mi porta a sollevare lo sguardo. Vedo mio fratello con la mia giacca in mano e le mie scarpe. Con lui ci sono altri ragazzi. Non ho mai conosciuto gli amici di mio fratello. Sono degli energumeni che come lui torreggiando. "Dove stai andando?"prosegue con tono irritato. Non gli rispondo e continuo a nuotare verso la spiaggia. Non volevo nessuno, volevo restare sola con le mie maschere, volevo ascoltare storie di fantasia di Alice e le folli avventure di Harley. Me la cavo da sola. Sollevo lo sguardo e noto lui e i quattro Gorilla che sono con lui che mi seguono dall'altura. Decido di fermarmi in acqua qui non potrà mai raggiungermi.
"Raggiungi la spiaggia!"comanda urlando. Non mi sono mai piaciuti i suoi comandi, sono testarda e faccio di testa mia. Se mi comandano qualcosa tendo a fare l'opposto, tranne nel caso in cui me lo chieda mia madre in quel caso se facessi il contrario verrei rincorsa dalla sua furia e da una forca. Gli faccio un dito medio e continuo a nuotare nell'acqua alta come se nulla fosse. L'acqua è calda ma è abbastanza faticoso nuotare date le alte onde.
"Ora sono cazzi tuoi!"Urla fuori di sé. Che ha intenzione di fare? Lancia i suoi vestiti alla rinfusa e si getta in acqua con un salto. Dannazione! È finita la mia libertà! Nuoto il più lontano possibile dal punto in cui è scomparso a seguito del suo tuffo. Mi guardo alle spalle ogni tanto. Volevo perdere di vista la riva e annegare le mie ombre. Volevo abbandonare fra le onde i miei ricordi e nuotare insieme alle mie maschere verso una nuova consapevolezza. Un paio di mani mi afferrano le gambe e mi fanno immergere sott'acqua. Non riesco a trattenere il fiato abbastanza in fretta. Riemergo tossendo e guardo trova mio fratello che sorride vittorioso. Non ha attuato del tutto la sua vendetta, questa è sola una piccola vendetta.
"Che cazzo ti passa per la testa?"abbia adirato. I suoi capelli dorati sono tirati indietro, gli occhi azzurri sono celati dalla rabbia e non sono limpidi. Mio fratello ha la maledetta abitudine di dovermi tenere costantemente sotto controllo.
"Come mi hai trovata?"ribatto con un'altra domanda. Non ho voglia di rispondergli. Non ho voglia di dargli spiegazioni. Io ho miei segreti, lui ha i suoi di cui non ero a conoscenza. Penso di essere giunta al punto di dover avere anch'io i miei segreti.
"Una riposta per una riposta Grace"ribatte con sguardo corrucciato. Cedo troppo in fretta quando si tratta di lui. Potrei dirgli una mezza verità.
"Volevo fare un tuffo nel vuoto"ribatto con un sorriso divertito.
"Con il rischio di finire contro un masso! Hai visto che onde!"abbaia irritato.
"Eppure non ci hai pensato due volte a gettarti in acqua! Se fosse stato così pericoloso come dici non lo avresti fatto"ribatto divertita. Sappiamo entrambi che è la verità.
"Lo sai che per te e per la mamma mi getterei anche in un palazzo in fiamme"ribatte con sguardo serio. Sono certa che lo farebbe. Mi fido di lui, mi fido solo di lui e la mamma ciecamente.
"Fra te e Kristin c'è qualcosa?"domando con un velo di irritazione. Sono estremante possessiva e gelosa nel suoi confronti. Non voglio condividerlo con le mie amiche! Così come non voglio condividere le miei amiche con lui.
"No, non c'è nulla"ribatte con tono serio e risoluto. Non gli porgo altre domande gli credo sulla parola. Sa che se dovesse mentirmi affronterebbe la parte peggiore di me quella apatica mossa dal solo desiderio di ferire.
"Chi sono quei tipi che sono con te?" Domando con tono scocciato.
"Amici...hai il reggiseno?"domanda facendo cenno con ta testa verso la mia canotta bianca che è diventata trasparente.
"Si..."borbotto. Raggiungiamo la spiaggia dove ci sono quattro ragazzi. Sono tutti alti, dall'aspetto austero, alquanto inquietata. Link esce dall'acqua e torreggia accanto ai suoi amici. Sfiorano tutti i due metri il più basso tra di loro sfiorerà il metro e novanta. Esco dall'acqua con una certa spavalderia per niente intimidita. Mio fratello mi lancia la giacca e mi dice di indossarla. Possessivo come al suo solito.
"Voi sareste?"domando con tono curioso. Mi scrutano con sguardo bramoso.
"Bryan"alza la mano un ragazzo moro riccio, dalla pelle ambrata e gli occhi verdi.
"Mike"si presenta un ragazzo biondo, dalla pelle olivastra e gli occhi azzurri.
"Justin"prosegue l'altro accanto, moro e con gli occhi nocciola e la pelle chiara.
"Drake"conclude l'ultimo dei quattro, occhi castani caldi come il cioccolato, capelli castani.
"Grace"ridacchio e mi chiudo la zip della giacca. Mi analizzano come lupi affamati. Non ho paura per due motivi, perché sono un lupo solitario e non ho paura di nessuno e poi accanto a me c'è mio fratello.
"Dove l'avevi nascosta questo fiorellino?"domanda Drake.
"Attento a quello che dici se non vuoi perdere le palle"borbotta Link, facendomi ridere.
"Non sono un fiorellino ma una rosa nera e spinosa"ribatto ridacchiando. Sfilo le scarpe dalle mani di mio fratello e me le infilo salterellando.
"Ci vediamo a casa Link"ribatto e me ne vado sculettando.
"Fatti vedere più presto fiorellino"aggiunge Mike.
"Chiudi la bocca altrimenti te la chiudo io!"abbaia mio fratello. Nel frattempo che lui duella con i suoi amici per evitare che possano farmi delle avance io raggiungo la mia moto. Vado via e mi trascino il mio caos dietro.

N/A

Avete fatto anche vuoi un tuffo nel vuoto con Grace?

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Un bacio a tutti voi 😘

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