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HEART PAIN

Sorrise.
Tornai a guardare avanti a me notando la Granger tornare nella sua sala comune insieme a Potter e Weasley.

D: Uh c'è Potter.
K: e Allora?
D: torno subito.

Si alzò e andò nella direzione di Potter.
Dovrei andare con lui?
Ma si.
Mi alzai e lo raggiunsi

H: Chiudi la bocca Malfoy.
Her: Vattene via Malfoy!
K: Malfoy, Malfoy, Malfoy, avete sempre il suo nome sulla bocca.

Notai il furetto girarsi e sorridere riconoscendomi.

Her: Sei ancora qui tu?
K: Sempre. Te l'ho detto Granger, l'unica che non dovrebbe essere qui sei tu.
R: andatevene.

Incrociammo entrambi le braccia al petto e li fissammo con un sorrisetto sul volto.

Her: Se non ve ne andare vi appendo al soffitto
K: Ma dai, fai la seria, al massimo puoi appendere Malfoy
D: Grazie
K: Prego
H: Hermione andiamo via, non ne vale la pena.
Her: Ti odio.

Disse avvicinandosi a me.
K: ne sono felice.

Mi si avvicinò Ron con aria minacciosa.
D: A cuccia.

Disse facendolo praticamente volare a due metri da noi.

D: Apposto?

Si girò verso di me
K: Potevo farlo anche da sola.
D: Ho fatto la parte di quello gentile per una volta.

Fece spallucce

Her: MA CHE FAI?!

Disse la ragazza catapultandosi dal rosso.

H: forse è meglio se te ne vai Malfoy.

Il ragazzo in risposta lo disarmò per poi avvicinarsi lentamente a lui.
D: No.

Disse con un ghigno stampato sul volto.
Adoro quando fa così.

Sentimmo dei passi, mi sporsi un po' per vedere chi fosse.
Silente stava venendo verso di noi.
K: Silente! Silente sta venendo qui!
D: Cazzo

Il copri fuoco è scoccato da 16 minuti.
I tre ragazzi si nascosero dietro una porta mentre io e il biondino dentro una stanza.
D: è pieno di polvere, che schifo.
K: Stai zitto o ci farai beccare.

Sentimmo i passi avvicinarsi passando vicino alla porta della stanza nella quale eravamo chiusi.
Sentimmo la porta aprirsi lentamente.
Mi misi una mano davanti alla bocca per non fare rumore, ma a quanto pare il ragazzo vicino a me si stava cagando sotto come se ci fosse un dissennatore al posto di Silente.
Lo guardai e feci un leggero sorriso, Dio mio.. è proprio un cagasotto.

Sentimmo Silente entrare e guardarsi un po' intorno.
Mentre si allontanava in un altro punto della stanza mi alzai lentamente seguita dal ragazzo e uscimmo velocemente dalla stanza tornando nella nostra.
Arrivammo di fronte alla sala comune e la aprimmo lentamente trovando Max e Blaise sul divano.

B: Dov'eravate?
D: A cagarci in mano, la prossima volta rimango con voi.

Scoppiai a ridere notandolo ancora spaventato.
Tornai seria e mi schiarii la voce.
K: Allora..
K: Tutto bene?

Chiesi ai due ragazzi.
M: Si..

Aveva la voce spezzata e il viso tutto rosso, quasi come i suoi capelli.
Il biondino vicino a me capendo la situazione prese Blaise e andarono verso le camere.

K: hey Max..

Mi sedetti vicino a lei.

M: non gli piaccio più..
M: non gli interesso..
K: a te lui piace ancora?

Annuì con la testa, aveva le lacrime agli occhi, stava decisamente cercando di non piangere.
D'istinto l'abbracciai cercando di tranquillizzarla ma scoppiò a piangere facendomi sentire in colpa, non so per cosa, però mi sentivo in colpa..
K: Max..
K: Non Devi buttarti giù okay?
K: Con Blaise è stato bello, ma tutto finisce prima o poi, no?
K: dai sorridi

Dissi cercando di farla sorridere.
Notai finalmente un sorriso sul suo volto che contagiò anche me.

K: Domani andiamo a cercare qualche ragazzo carino.

Dissi sorridendole

D: Ne avete già uno qui.

Mi girai guardano il ragazzo vantarsi con in mano un bicchiere con Succo all'interno.

K: Sei sempre in mezzo ai coglioni.
D: quanti complimenti oggi, sto per commuovermi.
K: Lo so..

Mi rigirai verso la ragazza
K: sta tranquilla..
K: Andrà meglio vedrai..

Sorrise e si alzò dal divano.
M: ci vediamo domani..
K: ciao..
D: notte.

D: come l'ha presa?

Disse sedendosi sul divano
K: Male.. come doveva prenderla?
K: Blaise invece?
D: Si sente in colpa ma doveva farlo.
K: Già.. sarebbe stato peggio se non le avesse detto nulla

Annui e continuò a bere il suo succo.
K: Vabbè..

Mi alzai dal divano

K: Domani staranno meglio.. spero
D: dubito.
K: anche io, ma dobbiamo cercare di farli distrarre.
D: Possibilmente senza rimediare cazzotti in faccia.
K: Adesso il cazzotto in faccia te lo becchi tu
D: Grazie
K: Prego

Sorrisi
K: Vado a dormire.. ci vediamo domani
D: notte.

Lo salutai e mi diressi in camera mia