? Serie: La Stagione dello scandalo ?
?SE VOLETE CONOSCERE L'AMORE, QUESTA STORIA FOLLE VI RUBER? IL CUORE ???
"Perché mi emozionava?
Tentai disperatamente di darmi una risposta, ma l'unica cosa che percepii sulla pelle era che lei appariva estrem...
No, non poteva finire in questo modo. Se durante la notte avevo decantato mille lodi per confessarle il mio amore, e nel farlo avevo usato parole colme di passione, dal vivo le cose erano ben differenti: Isabel mi spaventava. Essere in sua presenza mi agitava, sudavo, tremavo e tutto stava assumendo un’andatura davvero ridicola, solo perché temevo il suo rifiuto. Non ricordavo che dichiararsi fosse così dannatamente complicato. Probabilmente era stato il dialogo esagitato della sera precedente con zio Charles ad avermi impressionato in questo modo. Non avevo mai avuto timore di confessare il mio interesse a una donna, ero sempre stato spavaldo a rivelare le mie intenzioni, anche quando avvenne con Helen. Ma con Isabel... Era diverso. Lei voleva scapparsene a Parigi, non pensava affatto a me o all’amore. Il fatto che non mi valutasse come possibile pretendente mi rendeva un vero codardo. Come mi era saltato in mente di chiedergli di darmi del tempo e di dissuadere la conversazione in quel modo? Era chiaro che l’amavo, ma, sebbene volessi dichiararmi, la mia la lingua sembrò essere aggrovigliata di nodi indissolubili. Le parole facevano davvero fatica a esternarsi. La gola si stringeva, riducendo l’aria nei polmoni. Nel disperato tentativo di reagire mi spinsi a compiere un gesto impulsivo: le afferrai il braccio prima che cominciasse a pedalare. Isabel si voltò a interrogarmi. La sua espressione non era affatto amichevole. «Daniel, cosa c’è?» «Io...» Dai diglielo, dille che la ami, mi incoraggiai. Mi guardai attorno, c’erano delle persone che avevo imparato a riconoscere. Anche Isabel mi seguì con gli occhi e salutò qualcuno. Non era né il luogo e né il modo adatto per dirle ciò che provavo. Mi accorsi di avere ancora la mano sul suo braccio. Per evitare occhiate indiscrete la sollevai. Intanto Isabel mi esortò a confessarmi. Mi sentivo sotto pressione, peggio di un esame universitario o di un intervento chirurgico a cuore aperto. «Sì? Tu cosa, Daniel?» Mi esortò. Il cuore mi batteva incessante. Diglielo, dannazione, Daniel. «Sono in netto ritardo. Devo andare» le diedi improvvisamente le spalle e stringendo le mani in due pugni mi allontanai da lei a passi pesanti. Non la salutai. L’avevo lasciata di soppiatto, senza nessun minimo cenno di educazione. Mentre mi allontanavo udii Isabel salutarmi con una nota di deriso. «Divertiti a golf.» «Senz’altro» borbottai a denti stretti senza voltarmi. Ero un tale vigliacco e per giunta lei si prendeva beffe di me. Ma se avesse saputo, se solo avesse conosciuto la verità, forse sarei stato io a farle perdere il sorriso. Mi recai al porto e organizzai con il custode portuale gli orari della gita del pomeriggio. Ritornai alla mia auto passando davanti alla caffetteria. Notai Isabel seduta a un tavolo esterno mentre faceva colazione in compagnia della moglie del barista. Sperai di passare inosservato e ci riuscii appena rientrai in auto e tirai un profondo sospiro. Era davvero dura e mi aspettava di affrontare una giornata altrettanto ardua con zio Charles. Infatti, per tutto il giorno non ci rivolgemmo una sola parola. Al di là di quello che mi aspettassi, però, fu una giornata piacevole con i Campbell. Non ricevetti nessuna pressione, ignorai Helen volutamente, dopo il gesto della sera prima di averla presa per mano, e nonostante fosse scorretto da parte mia non degnarle di una spiegazione, non potevo dirle che era stata una scelta di mio zio. Si sarebbe offesa. Mi sforzai di divertirmi cercando disperatamente di cancellare le preoccupazioni che assalivano la mente. Avevo troppe cose a cui pensare e risolvere, e desideravo avere una tregua. Rientrammo alla tenuta prima del crepuscolo. Anche in quel momento io e zio Charles non parlammo, ma quando fu ora di coricarci, udii all’esterno il rumore del portabagagli. Mi alzai dal letto e spiai da dietro le tende per vedere chi fosse l’ospite sopraggiunto; tuttavia, mi sorpresi di notare zio Charles che dava a un inserviente la sua valigia. Stava partendo? E io non sapevo nulla di questo viaggio? Ero in preda ai pensieri quando mi accorsi di essere osservato. Dall’esterno zio Charles alzò lo sguardo verso la mia finestra, come se sapesse della mia presenza. Mi guardò e dopo avermi rivolto un’occhiata sprezzante, entrò in auto. Lì per lì rimasi perplesso. Era in collera con me e speravo che questo viaggio improvviso non mi riguardasse. Impensierito e anche tremendamente preoccupato, uscii dalla camera e mi misi alla ricerca di James. Lui doveva pur sapere qualcosa in merito. Lo incontrai in fondo allo scalone, davanti all’entrata. «James, dove va zio Charles a quest’ora?» James si girò a osservarmi. «Signore, prenderete un malanno in questo stato» mi indicò addosso. Sapevo di non indossare la camicia del pigiama e di essere scalzo, ma era un dettaglio irrilevante in quanto la gravità che temevo di ricevere. Ribadii la domanda con molta serietà. «Dove sta andando?» James mi osservò a lungo. I suoi occhi nascondevano un segreto. Ero consapevole che lui conosceva i piani di zio Charles e sapevo anche che, come confidente, doveva mantenere il massimo riserbo. Non mi avrebbe mai detto la verità. «Il padrone è stato richiamato urgentemente da Londra per questioni importanti.» Male. Aveva già deciso di agire. Avevo il cuore in gola. «Importanti per cosa?» «Vostro zio è stato riservato sull’argomento, signore. Se permettete, chiedo congedo. Con permesso» si allontanò lasciandomi solo. Ritornai a letto molto preoccupato. La mia coscienza era in apprensione di potersi aspettare il peggio, ma questa volta era davvero determinata a combattere.
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Angolo autrice 💕 Bene, bene... Il Nostro Daniel si è lasciato soggiogare dall'emozione. Ma ci sono guai all'orizzonte. Cosa mai avrà in mente di fare suo zio? Capitolo corto, lo so.🥲 Tra trame fittizie e batticuore questa autrice Ve lo racconterá la prossima volta💓. Vi aspetto con le stelline e nei commenti. E se volete, potete vedere i contenuti di UNCONVENTIONAL LOVE su IG e tiktok.