Mi perdo nel suo sguardo per l'ennesima volta.
"Non so cosa dire" ammetto.
Mi sorride timidamente "lo so, quando hai quello sguardo non parli mai, ti conosco troppo bene" dice togliendomi una ciocca di capelli da davanti agli occhi.
Gli sorrido anche io "credo che tu sappia che penso anch'io le stesse cose.."
"Lo so" dice prendendomi la mano e intrecciandola con la sua.
Appoggio la testa sulla sua spalla.
"E quindi ora? Che si fa?"
Nello stesso momento in cui sto per aprire bocca, squilla il suo telefono.
Che odio.
"Meglio che rispondi, è tua mamma" dico guardando sul display.
Si alza dalla panchina tenendo lo sguardo fisso su di me.
"Aly scusa ma devo andare, è una questione urgente" dice con aria preoccupata, per poi andarsene.
Perfetto.
Ci incamminiamo verso Starbucks, io con la testa da tutt'altra parte, Elisabeth che non smette di fissarmi. Se non la finisce si ritrova qualcosa addosso.
"Due caffè e due cornetti, grazie" dice Elly ordinando anche per me.
Ci sediamo ad un tavolo lì vicino e aspettiamo il cameriere.
"Che dovrei fare?" chiedo torturandomi le mani.
"Dovresti imparare ad ascoltarmi alcune volte, io te l'ho detto di non farti trovare alla sprovvista, ma tu pensi sempre ad altro quando io parlo! Secondo me devi provarci, si vede davvero che sei una persona importante per lui, e poi chi non lo conosce meglio di te? Tu sei in grado di capire se tiene veramente a te o no"
In tarda serata mi arriva un messaggio da Aaron:
*devo finire di dirti alcune cose importanti*
S.A.
So che è estremamente corto, ma è un capitolo più che altro per farvi vedere cosa succedeva dopo la dichiarazione di Aaron, quindi scusatemi!