Ma buongiorno ! Comunico che dovreste ringraziare solo le ragazze che fanno parte del gruppo Telegram per questo aggiornamento, sennò avoja ancora ad aspettare ! 😂
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Buona lettura ❤️
-Non aprire gli occhi, mi raccomando.- Faccio, in un sorriso.
-Lucia, lo sai che odio le sorprese.- Storce il naso Seraphin.
Le promesse sono promesse, ed io, quando posso, le mantengo sempre.
Tenendo ben serrate le mani sugli occhi della mia amica, mi fermo davanti ai cancelli, attendendo che essi si aprano.
Appena sciolgo le mani dai suoi occhi, vede Hayden e lei trattiene il fiato.
-No...- Sussurra, facendosi crescere anche qualche lacrima, che, conoscendola, sarà frutto di qualche ormone sballato della gravidanza.
Guarda me, poi il suo amato, correndo subito verso di lui, abbracciandolo.
-Mi sei mancata, piccola.- Sussurra lui poco prima di stamparle un bellissimo bacio sulle labbra.
Scambiano affusioni dettate dal momento e dalla mancanza che hanno avuto l'uno dell'altra, lui poi, guarda in basso verso la pancia della mia amica che poco a poco sta crescendo sempre più.
-Sono loro le piccole pesti ?- Indica l'addome.
-No, ho mangiato troppi panini in questi ultimi mesi.- Risponde la ragazza, sarcastica, asciugandosi le lacrime, ormai ripresa.
Hayden fa' una smorfia, ma poi sorride, incrociando gli occhi di Seraphin, dopodiché guarda me, tornando alla sua espressione dura.
-Ti devo un debito.- Afferma.
-Nah, basta che la tratti bene.- Sorrido.
I due dopo poco se ne vanno. Ad Hayden ho concesso giusto una settimana nella quale scopriranno anche il sesso dei bambini grazie ad Emachiele.
Vado verso il mio ufficio dove devo sbrigare certe carte per gli Inferi, pare che i demoni comuni stiano progettando un'alleanza con quelli reclusi nei gironi, che da poco sono entrati operativi essendo in pausa per via della grave malattia delle ultime settimane.
Sospettiamo un'attacco e le sentinelle sono pronte a riferirci tutto.
Purtroppo la voce che Lucifero non è al meglio si è sparsa e stiamo provvedendo ad allontanare tutti gli abitanti del castello in modo tale che i Demoni superiori non siano in contatto diretto col Re neanche per sbaglio, anche se in pochi hanno l'autorizzazione di varcare le aree dove la Corona è operativa.
Ci rinchiuderemo qui, attendendo che a Lucifero torni la memoria, per quando impossibile sia al momento.
-Abbiamo prelevato cinquanta uomini dalle armate contro Demangelus, in modo tale che il castello sia protetto al meglio.- Mi riferisce Andras, uno dei miei consiglieri.
-Tutto ciò non lo capisco, cosa pensano di ottenere una volta averci fatto fuori ?!- Sbuffo.
-La libertà e stabilirebbero loro i gradi di sangue, divenendo nobili.- Risponde Astaroth, posta davanti a me in modo elegante.
Bussano alla porta e invito ad entrare chiunque sia.
-Lucia, mi hanno riferito che Lucifero si è svegliato, consigliano che veda prima te, al momento è chiuso in camera.- Comunica Reox, uno dei gemelli di Belzebú, con un po' di agitazione.
Ed eccolo lì quel muscolo che tanto si agita quando si nomina il suo pezzo mancante.
Con il cuore in gola, senza dire una parola, mi alzo e vado, cammino per i corridoi, e anche se non è la prima volta che accade una situazione del genere l'agitazione è al massimo, come al solito.
Arrivata davanti alla porta, rimango lì, ferma, incerta se volerla aprire o meno.
Cosa succederà ?
In che stato lo troverò ?
Si ricorderà di me ?
Tutto questo mi manda per un'attimo in tilt, almeno fin quando una mano mi tocca la spalla ed io mi riscuoto.
-Tutto bene ?- Domanda mio fratello.
-Ho paura.- Confesso, agitata.
-Tranquilla, con la sfiga che hai nient'altro può andarti peggio, rassegnati ed entra.- Alza le spalle, non curante.
-Ma si, sei molto d'aiuto, sai ? Grazie mille.- Faccio sarcastica, infastidita.
-Non c'è di che, doveri da fratello.- E se ne va, pensando che io l'avessi seriamente ringraziato.
Beh, infondo ha ragione; al diavolo.
Entro, trovandomi nella stanza di Lu, illuminata dalla sola luce del camino, tanto per dare quell'aria cupa in più che mi fa' agitare ulteriormente.
Lo trovo li', davanti al fuoco, in piedi, mentre lo guarda, non so' esattamente cosa stia facendo, non lo vedo bene essendo di spalle.
-Lucifero...?- Domando, guardandolo incerta.
Appena si volta, quasi stento a riconoscerlo.
Ha un viso pulito, tranquillo e disteso, senza quell'espressine crucciata che si porta sempre dietro.
Nei suoi occhi, non vi è malizia, non vi è sadicità, non vi è niente di niente, solo confusione.
-Mi hanno spiegato più o meno cosa è successo. Tu sei mia moglie ed io sono il Re dell'Inferno.
Sono molto confuso e mi dispiace se non posso seguire certi ragionamenti, sai, non ricordo quasi niente.- Dice quasi mortificato e questo mi fa' sgranare ancora di più gli occhi.
-C..cosa ricordi ?- Balbetto quasi, davanti a ciò.
-Che sono stato creato... Poi che avevo un fratello... E... Beh, penso di essere anche stato esiliato e costretto a vivere qui. Poi non so' molto, ci sono molte cose confuse a dire il vero.- Alza le spalle, sedendosi su di un divanetto davanti al camino. -Sei molto bella, sai ? Sono stato fortunato a scegliere una come te.- Sorride appena, come se volesse sciogliere il ghiaccio.
Beh, qui andrebbe sciolto un iceberg.
-Perdonami se ho questa espressione, diciamo che questo carattere non ti appartiene.- Spiego, guardando il fuoco.
-Ah sì ? E com'ero ?- Domanda incuriosito.
Momento di silenzio; cosa diamine dovrei rispondere ?
-Eri solo molto diverso.- Sorrido, non volendomi dilungare e lui capisce, serrando la mascella e guardando la stanza.
Poi si sofferma su di uno specchio.
-Cosa mi è capitato ?- domanda tranquillo, guardandosi.
-Uhm ? Niente.- Lo guardo confusa.
Certo, oltre al fatto che non ricordi più niente degli ultimi milioni e milioni di anni.
-Potrei giurare che i miei capelli e il mio aspetto non erano affatto così.- Storce il naso, avvicinandosi piano allo specchio e toccandosi il viso, maneggiandolo come se fosse fatto di plastilina.
-Gli occhi penso siano uguali, ma non so... Hanno qualcosa.-
Oddio, non pensavo che stessimo al punto di partenza.
-Lucifero, torno subito, ok ?- Sfoggio il sorriso più finto che ho e lui annuisce.
Corro subito fuori e vado alla ricerca di Reox, ho talmente tanta agitazione addosso che quasi mi viene il fiatone e stento a crederci.
-Allora ?!- Mi domanda lui, vedendomi da lontano e sperando che io gli dia buone notizie.
-Fammi un qualsiasi e ti dico qualsiasi esempio per farmi capire esattamente il livello celebrale di Lucifero.- Quasi intimo.
-Beh...ora su due piedi ? Ehm... Ah sì. Hai presente i computer, no ? Hai vissuto sulla terra infondo.
Ebbene, al momento Lucifero è stato resettato e in lui ci sono solo i file essenziali, figurati che non ha nemmeno il suo scopo iniziale, ovvero essere il figlio perfetto e risplendere nella più completa gloria; ora è solo un... Che ne so... Una piccola anima innocente e privo di ogni emozione che riesca a farlo alterare o danneggiare, un piccolo e innocente diavoletto che ha solo bisogno di giocare.- Alza le spalle infine.
Attimi di silenzio.
Io lo guardo.
Lui mi guarda.
Io lo guardo.
-VUOI DIRMI CHE HANNO TRASFORMATO MIO MARITO IN UN PICCIONE BONARIO E PRIVO DI OGNI DIFETTO ?!
Sto per svenire.- Sussurro l'ultima frase, massaggiandomi la fronte.
-Penso che tu stia esagerando, cosa c'è di meglio di un Lucifero senza tutta la sua cattiveria e malvagità.- Constata, rimediando su una mia occhiataccia.
-Pensi che mi sarebbe mai fregato qualcosa di lui se fosse stato un piccolo e tenero cucciolo di Carlino fatto di zucchero filato, eh ?! Ma chi se ne frega se è un gran pezzo di gnocco, voglio l'uomo malvagio io.- Sbuffo, adirata.
-Ci sono degli analisti per i Demoni ? Dovresti andarci.- Reox mi guarda quasi sconcertato.
-Ma sei o non sei un Demone ?- Lo guardo male.
-Comunque mi informerò per l'analista, hai ragione.- annuisco enfatizzando ciò che ho appena detto.
-Eccovi qui.- Ecco che arriva Valila, gemella di Reox che gli regala un piccolo bacio sulla guancia per salutarlo frettolosamente, mentre a me saluta normalmente.
-Lucia ti cercavo, è arrivata questa dagli Angeli, sembra importante.- mi porge una lettera.
Prendo l'oggetto ingiallito e chiuso con uno dei sigilli del Paradiso, ne hanno molti.
Questo rappresenta i due Fratelli Perfetti spada contro spada.
Te pareva.
In pratica mi invitano ad una riunione dove vi sarà mezzo Paradiso e da quello che ho letto anche mezzo Inferno.
Invitano anche Lucifero, ma penso siano matti, non posso presentare il Re in questo stato davanti ai maggiori esponenti Inferici, non esiterebbero nemmeno per un'istante ad armarsi di carogna e tentare di spodestarlo, se non ammazzarlo, per poi reclamare la Corona in base alla purezza del sangue.
Per fortuna passa Astaroth proprio in quell'istante con dei fogli tra le mani, sicuramente cose inerenti alla riunione di domani.
-Astaroth !-
-Si, mia Signora ?- Si avvicina disponibile.
-Prepara, per favore, un'istanza da presentare al Paradiso. Richiedi una riunione privata in base alle condizioni del Re, riferendo anche che ci sono dei segreti che la Corona mantiene nei confronti della Nobiltà.- Le sorrido.
-Va bene.- Riferisce solo, andandosene.
-Penso che tu sia troppo dura con i tuoi Consiglieri, insomma, a malapena ci parli.- Constata Valila, perplessa, osservando la donna andare via.
Sospiro. -È un loro volere, non vogliono in alcun modo intaccare il funzionamento delle cose, sia private che non, con un rapporto confidenziale; quando si sono proposti non volevano di certo la mia amicizia.- Faccio io con un pizzico di rammarico.
Sospira anche lei. -Come mi manca la vita sulla terra.- confessa poi, sussultando subito dopo. -Non che qui non mi piacesse, ma lì i rapporti erano di gran lunga più facili.-
-Stiamo parlando pur sempre si esseri che non hanno avuto un'addestramento ferreo sui comportamenti, istinti dettati dall'indole a cui obbedire e altre centinaia di cose che abbiamo noi Demoni.- Risponde Reox, soprappensiero e guardando altrove.
-A me manca la normalità.- Sospiro, ricevendo uno sguardo di forza da Valila.
-Manca a tutti.- Risponde nuovamente il gemello.
Attimi di silenzio, poi è Valila a parlare. -Cosa pensi che vogliano gli Angeli così di fretta ?-
-Penso che vogliano mandare in missione Michael negli Inferi al fianco di Lucifero per agevolare la memoria, quegli stolti stanno facendo di tutto pur di velocizzare qualunque processo, non hanno capito che se qualcosa non si può fare essa non si fa.- Faccio scocciata.
Sospiriamo tutti e tre.