|Jug|
*due mesi dopo*
<allora che ne dite se facciamo sabato?>
Chiede Archie mentre usciamo dal cortile scolastico.
<ma sabato non c'è il ballo di fine anno?>
Chiedo io mentre la mia ragazza mi affianca lasciandomi un bacio sulla guancia.
<ah cazzo,hai ragione..>
Risponde Cheryl sbuffando.
<scusate,ma allora che senso ha fare la festa?>
Chiede Ronnie.
<già, al massimo potremmo fare una festa tra di noi..>
Commenta Toni.
<allora che ne dite se la facciamo domenica?al mare!>
Kevin sbuca dietro di me facendomi spaventare.
<sei peggio dei fantasmi..>
Borbotto mentre gli altri ridono per il mio spavento.
<si dai,si può fare..rimaniamo così?>
Dice Cheryl guardaci uno per uno.
<va bene..>
diciamo tutti.
<ora scusatemi ma devo andare,mio padre e mia madre mi aspettano..>
Esclama alzando gli occhi al cielo.
<oh si,anch'io devo andare..tra un paio d'ore Cris sarà qui e devo ancora finire di fare delle cose..>
Dice Ronnie salutandoci e allontanandosi insieme a Cheryl,Toni e Fangs.
<beh,vi va un frullato da Pop's?>
Chiede Kevin appena rimaniamo solo in quattro.
<grazie Kev,ma noi dobbiamo andare a casa mia..Polly e Jason ci aspettano>
Risponde Betty prendendomi per mano.
<oh,va bene..tu?vieni?>
Chiede riferito ad Archie che acconsente.
Ci salutiamo e poi prendiamo strade diverse.
<per non essere nemmeno a metà giugno fa molto caldo..>
Dice la mia ragazza dopo poco.
Oramai siamo arrivati alla fine della scuola, sabato finirà.
Ci sarà il ballo di fine anno e non solo l'anno scolastico finirà per me..
Appena finita la festa dovrò lasciare Betty e il giorno dopo invece,ho il volo per New York.
Ho già spiegato tutto ai miei,loro sanno e hanno cercato in tutti i modi di impedirlo,ma come faccio?
Come faccio a mettere in pericolo la vita di questa ragazza? Sono innamorato di lei ed una cosa che non posso controllare..il suo bene è la mia priorità.
Anche se so che mi odierà,io continuerò ad amarla e appena tutto sarà finito,tornerò qui da lei e me la riprenderò,costi quel che costi.
<ma cosa facciamo con Jason e Polly?>
Chiedo quando ormai siamo quasi arrivati a casa sua.
<oh,non lo so..passeremo un po' di tempo insieme.. Polly orami è nel nono mese da qualche giorno e non sappiamo quanto manchi prima dell'arrivo dei gemelli,quindi..>
Mi dice scrollando le spalle.
<beh,ma mangeremo qualcosa vero?sto morendo di fame!>
Esclamo facendola scoppiare a ridere.
<si Jug tranquillo..ora vediamo cosa ordinare e tra poco mangiamo>
Dice facendomi sospirare sollevato.
Intanto siamo arrivati davanti a casa sua,così entriamo e salutiamo i neo genitori che sono seduti sul divano a guardare la tv.
Hanno deciso di non frequentare la scuola,o almeno non in presenza.
A quanto ho capito la fanno online -cosa che farò anch'io una volta a NY,voglio diplomarmi in questa scuola anche se non potrò esserci- così da prendere il diploma e poi dopo uno o due anni dalla nascita nei gemellini Polly andrà all'università,mentre Jason..beh sono sistemati,diciamo così.
<ciao!>
Dicono appena ci vedono.
<hey!>
Rispondo io mentre la mia ragazza si avvicina per lasciare un bacio sulla guancia a sua sorella e uno a suo cognato.
<come va?>
Chiedo appena ci sediamo sul divano accanto a loro.
<oh,apparte le pesti che scalciano tutto bene..>
Dice Polly accarezzandosi il pancione.
Sorrido guardandolo,io e Polly abbiamo stretto un bel legame.
Non che prima non lo avessimo,eh..solo che da quella chiacchierata a Natale mi fido di più.. se devo confidarmi con qualcuno magari su Betty, e Toni non è disponibile..beh,non ho problemi a farlo con lei.
Purtroppo,mi rendo conto che il rapporto che abbiamo andrà a puttane tra qualche giorno.
<allora.. visto che oramai è mezzogiorno passato,vi va una pizza?>
Chiede Jason facendonci annuire.
Essendo l'ultima settimana ci fanno uscire un'ora prima -per fortuna- quindi abbiamo una fame da lupi.
<allora come la volete?andiamo a prenderla in pizzeria..>
Dice appena tutti acconsentiamo.
<io margherita ovviamente..>
Dice Polly ridendo leggermente.
La gravidanza le permette di mangiare solo quello come gusti per la pizza.
<io würstel e patatine..>
Esclamo io.
<io una diavola..>
Dice la biondina accanto a me dopo averci pensato un po'.
<beh,allora andiamo.. chi viene con me?>
Chiede alzandosi.
<vengo io,dai>
Dice Betty alzandosi e uscendo poco dopo con Jason.
<allora..felice che finemente stanno per nascere?>
Chiedo qualche secondo dopo.
<non sai quanto..solo l'idea di poterli avere finalmente tra le nostre braccia mi fa già venire le lacrime agli occhi..>
Dice poi sorridente.
<anche se ho un po' di paura..>
Confessa poco dopo, facendomi sorridere leggermente.
<dirti che non farà male sarebbe stupido perché si sa..però quando sentirai dolore pensa che tutto quel dolore che hai sentito in quel momento sparirà appena vedrai i tuoi figli,appena li prenderai in braccio..>
Dico cercando di darle forza.
Lei mi abbraccia mentre io sorrido.
<secondo me sarai uno zio fantastico..>
Dice appena ci stacchiamo facendomi abbassare lo sgaurdo.
Praticamente questi bambini non mi ricorderanno.. a meno che non avvenga un miracolo ma,fino a prova contraria sono nella stessa posizione.
<tutto bene?>
Chiede confusa mentre mi appoggia una mano sulla spalla.
<si..è che.. no niente,non farci caso..>
Borbotto mentre lei alza un sopracciglio.
<sicuro?sai che puoi parlarne..>
Non sai quanto vorrei ma..sei sua sorella,non posso rischiare.
<si,tranquilla..solo vecchi ricordi..>
Dico sorridendole leggermente.
Mi sorride anche se non convinta al cento percento e iniziamo una conversione che gira intorno ai due futuri nascituri.
<e alla fine che nomi avete scelto?>
Chiedo curioso.
All'inizio erano indecisi su vari nomi ma alla fine non hanno comunicato niente a nessuno.
<beh abb->
Viene bloccata dalla porta che si apre rivelando Betty e Jason con due cartoni di pizza a testa.
<che facevate?>
Chiede lui mentre Betty è andata in cucina a prendere le bibite, sicuramente.
<stavamo parlando dei bambini..>
Risponde Polly mentre lui annuisce e Betty ci raggiunge sedendosi accanto a me.
<beh,che aspettate?mangiate prima che si raffreddi>
Dice lei mordendo la sua fetta.
<ai suoi ordini capo!>
Rispondo facendo ridere tutti.
***
<ah Jason!>
Esclama Betty all'improvviso.
Sono passate circa tre ore da quando abbiamo finito il pranzo e ora stavamo guardando un film.
<mi sono appena ricordata che papà mi aveva chiesto di farti vedere una cosa che gli serviva..>
Dice alzandosi mentre lui lo segue.
<ah..>
Mormora Polly accanto a me.
<tutto bene?>
Chiedo girandomi verso di lei.
<ah,si..solo un piccola fitta..>
Risponde facendo un lieve sorriso.
Annuisco e ricomincio a guardare il film,finché un'altro lamento della più grande delle sorelle Cooper mi fa girare ancora verso di lei.
<Polly..>
Dico mentre lei stringe gli occhi.
<emh..mi aiuti a fare due passi?>
Chiede porgendomi la mano.
Mi alzo e l'afferro aiutandola ad alzarsi a sua volta.
Facciamo due passi ma appena sente un'altra fitta si appoggia al muro mentre io inizio a preoccuparmi.
<chiamo Jason?>
Chiedo mentre lei scuote la testa.
<no,ora passa..>
Insiste facendomi annuire incerto.
Passa qualche altro minuto dove si piega in due dal dolore e io la sorreggo.
<c-cazzo..>
Dice respirando affannosamente e tornando in piedi sorreggendosi un po' con me.
Poco dopo sgrana gli occhi e abbassa lo sguardo,così lo faccio anch'io e vado letteralmente in panico.
<o-ok..ora mi sa che dovresti chiamarlo..>
Dice facendo una risatina nervosa.
<oh...io..JASON!>
grido agitato.
Pochi secondi dopo lui e Betty fanno il loro ingresso in salone come delle furie.
<che succede?>
Chiede agitato.
<mi si sono rotte le acque..>
Risponde facendo sgranare gli occhi ad entrambi.
Se prima Jason era agitato,ora è in panico.
<cosa?!ma mancavano ancora più di sue settimane..e..oh ma che..>
Inizia a farfugliare parole a caso mentre Polly grida per un'altra contrazione.
<hanno deciso di uscire prima,ok?ora non c'entra niente quanto mancava,il punto è ch-che stanno per nascere,quindi portami all'ospedale..>
Quasi strilla mentre lui si irrigidisce e sembra tornare a ragionare.
<hai ragione.. si,hai ragione..>
Si avvicina a lei aiutandola a sorreggersi mentre ci avviciniamo alla porta.
<l-le valigie..>
Borbotta prima di gridare ancora per un'altra fitta.
<la prendo io..intanto andate in macchina,io vi raggiungo..>
Dico correndo letteralmente su per le scale ed entrando nella camera di Polly.
Per fortuna le valigie sono accanto all'armadio,quindi prendo la sua e quella per i gemellini e scendo velocemente le scale.
Appena entro in macchina Jason sfreccia a tutta velocità verso l'ospedale mentre Betty è emozionata e Polly grida stritolando una mano a me e una a sua sorella.
|Betty|
<sta partorendo!>
Dice Jason appena un'infermiera gli chiede cosa sta succedendo.
<oh!arrivo subito>
Esclama lei entrando in una stanza e uscendone dopo dopo con una sedia a rotelle e un'altra infermiera.
<si sieda..>
Dice mentre lei tira un'altro urlo.
<stanno aumentando e sono sempre più dolorose..>
Dice sospirando.
<lo so signorina..seguitemi,andiamo a controllare la dilatazione>
Dice l'infermiera di prima scortandoci verso una stanzetta abbastanza grande.
<voi aspettate un attimo fuori,torniamo subito..>
Dice la dottoressa che è da poco arrivata mentre Jason mi dice di chiamare tutti e Polly urla.
Jug è accanto a me,decisamente più rilassato di quando ci ha chiamati.
<che ansia..>
Mi dice facendomi ridere leggermente.
<a chi lo dici..>
Rispondo mentre lui si siede difronte alla stanza dove c'è Polly.
<senti,io chiamo i miei..tu potresti chiamare Cheryl?>
Chiedo prendendo il telefono.
Annuisce e fa il mio stesso gesto mentre io compongo il numero di mia madre.
*in chiamata*
<pronto?>
<mamma!>
<oh,Betty!che succede?!>
Chiede preoccupata.
Proprio nel momento in cui lei ha risposto al telefono Polly ha fatto un urlo agghiacciante che suppongo si sia sentito per telefono.
<sono all'ospedale..>
Dico con calma.
<cosa?!che ci fai all'ospedale?
stai male?>
Chiede agitandosi.
<no mamma,io sto bene..>
<allora perché sei all'ospedale?>
Mi chiede calmandosi leggermente.
<Polly sta per partorire..>
Dico mentre sento rumori di sedie che si spostano.
<oh mio Dio.. arriviamo!>
Esclama prima di staccare la chiamata.
*fine chiamata*
Poco prima che mia madre chiudesse la chiamata, Jug ha fatto la stessa cosa con Cheryl.
<come ha reagito?>
Chiedo rimettendo il telefono in tasca.
<era agitata quanto Jason>
Risponde ridendo e contagiando anche me.
***
Nove ore.
Sono passate nove ore da quando siamo qui all'ospedale.
Io,Jug e Cheryl eravamo tornati a casa a riposare un paio d'ore fa, visto che ci avevano detto che era ancora lunga e i nostri genitori ci avevano consigliatomi andare a riposare.
Manco a farlo apposta ci hanno richiamati un quarto d'ora fa dicendo che era quasi il momento.
Ci avevano anche detto che non serviva andare lì ma noi testardi come siamo,li abbiamo appena raggiunti.
<allora?>
Chiede Cheryl raggiungendo i nostri genitori e Jason.
<l'hanno appena portata in sala parto..>
Risponde quest'ultimo facendoci annuire.
Ci sediamo sulle sedie accanto ai nostri genitori mentre iniziamo a parlare su come potrebbero essere.
<scusate..>
Un'infermiera arriva sorridente davanti a noi facendoci già agitare.
<chi è il padre?>
Chiede poi facendo alzare Jason.
<vuole assistere al parto?la ragazza chiede di lei..>
Dice poi facendolo annuire subito.
<bene,mi segua che le faccio indossare il camice e tutto il resto..>
Continua poi inziando ad avanzare verso una grande porta seguita da lui che prima di varcarla si gira verso di noi con un'espressione preoccupata.
Tutti gli sorridiamo e dopo aver fatto un sospiro ed entra nella stanza l'avrebbe ospitato per le successive due ore.
***
Ormai siamo seduti qui da qualche ora.
Le urla sono cessate da una ventina di minuti e noi siamo tutti con la tensione alle stelle.
E se qualcosa fosse andato storto?
Jughead è appoggiato al muro mentre Clifford e mio padre fanno avanti indietro nel corridoio.
Cheryl è appena tornata visto che aveva da poco risposto ad una chiamata -strani visto che sono passate le tre di notte- e mia madre e mia zia parlotano tra di loro fantasticando da giovani nonne.
Mi alzo e mi avvicino a Jug stringendo le braccia intorno al sui bacino.
<secondo te quanto manca?>
Chiedo mentre lui scrolla leggermente le spalle e mi lascia un bacio sul naso.
<sarà questione di minuti..>
Risponde facendomi annuire.
Gli lascio un altro piccolo bacio a stampo e appoggio la testa sul suo petto mentre lui mi stringe a se.
Pochi minuti dopo la porta si spalanca rivelando Jason con il viso bagnato dalle lacrime e due fagottini tra le braccia.
Alla velocità della luce siamo già intorno a lui emozionatissimi.
<vi presento Liam Ryan Blossom ed Ashley Elisabeth Blossom>
Dice facendomi alzare lo sguardo verso di lui.
Mi fa l'occhiolino e intanto una lacrima mi scende sul viso quando la mia nipotina mi stringe il dito.
Oggi, 6 giugno alle 3:18 del mattino sono nati Liam ed Ashley, 6,22kg -in tutto- di felicità!
*volevo ricordarvi di andare a leggere il capitolo precedente se non lo avete ancora fatto*
Spazio autrice:
Sono nati i baby Blossom!
Lo so che non vi aspettavate questo capitolo,ma volevo darvi una gioia prima della della tempesta.
Vi dico già che nel prossimo capitolo succederà l'inevitabile quindi preparatevi.
Intento godetevi questo, dedicato completamente alla nascita dei tanto attesi nipotini.
Siete felici dei nomi che gli ho dato?
Qualcuno, cof cof mia sorella separata alla nascita cof cof, mi aveva minacciato dicendo che se avessi messo i nomi della serie ai figli di Polly e Jason mi avrebbe uccisa,quindi amami.
Comunque spero vi sia piaciuto,al prossimo capitoloooo🙃❤