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«A sedici anni ti ho aspettato, in sedici anni ti ho amato e perso, dopo sedici anni e per sedici giorni ti ho ritrovato.» Sotto il cielo stellato Manuel si appropria del modo di dimostrare un ti amo di Simone e pronuncia un ultimo "vengo con te". Da quel momento passano sedici anni, tempo necessario per amarsi e perdersi. Si ritroveranno solo dopo sedici anni per sedici giorni in cui la vita li costringe a camminare di nuovo insieme. Per un giorno che cresce, un anno decresce e il loro destino torna in equilibrio. *Sequel e richiami a scene di "Quello sguardo"* //In copertina il meraviglioso edit di @melindamiyy (twitter)

«Hai sempre detto di non poter fare niente per il mio cuore, ma poi l'hai fatto innamorare.»

Quando non riesci a dormire apri la finestra, io aprirò la mia, sono sicuro che riuscirò a prenderti la mano come sto facendo adesso. Se non dovesse bastare suonerò tutto quello che vuoi, a costo di svegliare anche i morti di Roma

10 volte in cui Manuel bacia Simone mentre dorme + 1 volta in cui Simone se ne accorge + bonus track in cui Simone bacia Manuel mentre dorme copertina splendida gentilmente offerta da @ariespuntosia (twitter)

A Manuel piace andare al cinema e quando i suoi amici gli propongono di andare a vedere un film, Stranizza D'Amuri, lui accetta senza nemmeno informarsi sulla trama. È sufficiente sentire pronunciare da Chicca un: "Viene anche Simo" per ritrovarsi ad annuire come un cretino innamorato. Di certo, però, Manuel non si sarebbe aspettato che quella serata lo avrebbe aiutato a capire molte cose di sè che, forse, ancora non era riuscito ad ammettere. E sarà proprio durante la visione della storia d'amore intricata tra Gianni e Nino che qualcosa cambierà per sempre nella sua vita.

"Ogni tanto ti posso chiama' amore mio?"

per apiottina🥺

A Manuel, per trovare il terreno giusto, insieme. - Simone

Eppure un tempo eran predestinati, si parlava di avere bambini Pure i nomi sembravan perfetti come in quel pezzo della Pausini

«non è colpa tua, tu sei un bravo gatto è vero?» «ao mica so entrato io dalla finestra tua»