4 parts Ongoing Quando tutte le grandi divinità sono ormai sepolte sotto l'irrefrenabili corso del tempo, l'inviolabilità della morte, la sicurezza che un giorno essa ci abbraccerà, rimaneva l'ultima ancora che teneva saldo la nostra realtà. Eppure, inevitabilmente, anche la morte un giorno si volterà e abbraccerà sé stessa per ottenere il tanto meritato riposo che si è meritata.
In un giorno qualunque, scrutando tra i mondi, ella sarà messa di fronte ad uno specchio ed in esso troverà quella pace che solo l'oblio sa dare. Quel giorno, che l'universo non potrà mai dimenticare, l'anno 0 per ogni civiltà superstite di questa nuova età, inizierà con uno dei suoni più forti e potenti mai udibili dal primo vagito che diede scoppio all'esistenza. Stiamo parlando della Ruota e il rumore che emise fermandosi per la prima e l'ultima volta.
Vita, morte e resurrezione, - non c'era più nulla di tutto questo, e senza una ciclicità a sostenere gli sforzi per l'espansione, l'universo iniziò a comprimersi sotto una presa aliena e affamata.
Il velo cadrà, mondi si scontreranno contro altri mondi, e Gaia rimarrà sola nel declino portato dalla tempesta.
Tutte le storie stanno crollando, la creazione si sta per dissolvere, eccetto per tre grandi verità.
Lì abbiamo chiamati i Tre Doni della Morte, e sono Mana, Stamina e Vitalità, alcune delle Famiglie di particelle energetiche libere che dominano i luoghi in cui la vita si è formata agli albori dell'universo.
Sono il Miracolo, la Forza, e la Dinastia.
Gaia, accompagnata dai suoi angeli e servitori, sceglie di discendere, riducendosi ad uno strumento che tutte le creature mortali conosceranno con un nome:
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