Ora sono in camera mia a prepararmi per oggi pomeriggio....mi faccio una doccia, mi metto un vestito adatto all'occasione, mi trucco molto leggere e poi lascio i miei capelli sciolti.
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Una volta pronta aspetto l'ora stabilita per poi dirigermi dai cavalli dove c'era Levi che stava spazzolando il suo. Mi dirigo verso la stalla del mio amato N/C (nome cavallo) e lo faccio uscire per poi sellarlo e darle una carota come ricompensa.
Levi<<Come si chiama?>>
<<Eh? Ah si chiama N/C>>
Levi<<Bel nome>>
<<G-grazie>>
C'era un silenzio alquanto imbarazzante tra noi due, lui stava sellando il suo cavallo mentre io stavo aspettando che salisse in sella.
Levi<<Sei pronta?>>
<<Certo>>
Levi<<Bene>>
Partimmo e il viaggio fu silenzioso, nessuno dei due non apriva bocca ma poco dopo arrivammo in paese, posiamo i cavalli in una stanza a disposizione e ci incamminiamo per le vie del paese.
<<Dove andiamo?>>
Levi<<Facciamo un giro per il paese poi ti porterò in un posto>>
<<va bene>>
Levi<<T/N...>>
<<Si?>>
Levi<<Perché sul braccio destro dietro hai scritto ISABEL?>>
Cavolo l'ha visto, nessuno l'ha mai notato visto che era molto piccola come scrittura e ormai era sbiadito.
<<...Perché è il nome della mia sorella maggiore>>
Levi<<E dov'è ora?>>
<<...>>
Levi<<Ho capito quando vorrai parlarne sappi che io sono a tua disposizione>>
<<Grazie capitano>>
Levi<<Da quando mi chiami Capitano?! Oramai chiamami Levi, ma questa me la segno sull'agenda>>
<<Ah ah ah ah simpatico>>
La giornata stava passando benissimo parlavamo del più e del meno finché non incontrammo Petra...Ma cazzo mai una gioia!. In quel momento la mano di Levi andò a contatto con la mia, qual contatto mi fece arrossire così tanto da far invidia a un peperone.
Petra<<Hecho>>
Levi<<Che vuoi Ral?>>
Petra<<Perché è uscito con questa qua e non con me?>>
<<Questa qua ha un nome>>
Petra<<Sta zitta>>
Levi<<Se sono uscito con lei vuol dire che magari è più simpatica di te e meno rompicoglioni>>
Petra<<Capitano così mi offende, che ne dice di vederci nel suo ufficio a "fare due chiacchere"?>>
<<Come vede Petra il capitano è occupato quindi se non ti dispiace levati dalle palle>>
Petra<<Senti brutta bastardella che non sei altro cerca di moderare i toni se non vuoi che quella tua faccia da culo sia piena di lividi>>
<<Mi stai sfidando?!>>
Petra<<Sì! Domani mattina al campo d'addestramento alle 9.30 del mattino>>
<<Va bene>>
Se ne andò, e Levi era sbalordito da tutto quello che era successo e a vedere anche dalla sua faccia era fiero di me.
Levi<<Stai tranquilla te sei meglio di lei>>
<<G-grazie>>
Levi<<è quasi sera, seguimi che ti porto in quel posto>>
<<V-va bene>>
Levi mi prese per mano e mi portò con lui in quel posto, era una piccola collina con un albero di ciliegio in fiore...era tutto stupendo c'era pure il tramonto.
<<è-è bellis-ssimo!>>
Levi<<Sono felice che ti piaccia>>
Ci sediamo sotto l'albero appoggiati al tronco, in quel momento sento la mano di Levi afferrarmi i fianco e a trascinarmi più vicino a lui, così mi fece appoggiare la mia testa alla sua spalla e con la stessa mano con cui mi aveva preso il fianco inizia ad accarezzarmi i capelli C/C. Era un momento fantastico.
Levi pov
Non so dove io abbia trovato il coraggio di avvicinarla a me ma dico solo che è bellissimo stare con lei, mi fa sentire a mio agio. Anche se mi ero ripromesso di non affezionarmi più a nessuno dopo la morte dei miei due migliori amici, con lei è tutto diverso... e pensare che fino a qualche mese fa la odiavo e invece ora desidero stare tutta la mia vita con lei. Stavo per chiamarlo ma mi sono accorto che sta dormendo...è così carina anche quando dorme.
B-A-C-I-A-L-A
NO
Dai cazzo, ma sta dormendo e in più è il momento perfetto
Forse hai ragione
Io ho sempre ragione
Ma vai va
Presi il volto della mocciosa tra le mie mani e lo avvicinai al mio viso, aspettai un attimo e poi le lascia un piccolo bacio sulle labbra...poi la presi in braccio a mo di sposa e la portai al quartier generale.
Mentre la stavo portando, pensavo al bacio che le avevo dato...non era uno vero ma per me significa molto, è un passo avanti per averla tutta per me.
Arrivato al quartier generale per fortuna tutti stavano mangiando allora portai la mia mocciosa in camera sua e la posai sul letto per farla dormire.