Solo un altro giorno [Revisione]

L'alba era sopraggiunta.
Non era ancora del tutto giorno, il sole aveva appena iniziato a mostrarsi e la natura stava ancora riposando.
Solo Shiroi in quella stanza era sveglio, gli altri dormivano scomposti come se fossero appena tornati da una lunga notte di baldoria.
Avevo pensato di alzarmi e di andare a fare una bella doccia calda, alla fine questo era il giorno decisivo.
"Hana, dove stai andando?" Aveva domandato Shiroi preoccupato.
Aveva uno sguardo triste ed un tono timoroso.
Mi ero voltata verso di lui e lo avevo accarezzato, per poi dirgli che avrebbe dovuto resistere un altro po'.
"Pensavo di fare una doccia e mettermi gli abili che avevamo comprato sulla terraferma tempo fa" avevo spiegato continuando ad accarezzare la sua testa.
A quelle parole si era alzato di scatto ed aveva esclamato di voler fare il bagno nell'acqua calda anche lui.
Così avevo preso un grande panno e il vestito rosso che Heat mi aveva comprato quel giorno insieme all'intimo succinto e quelle calze chiamate autoreggenti.
Erano tutti conservati in un armadio comune per noi mozzi.
Avevamo ancora del tempo da passare insieme, noi due, perciò eravamo entrati nella doccia con l'acqua più calda di sempre, tanto da generare un vapore tipico delle terme.
Shiroi si stava bagnando con me, contemplando l'acqua che da sopra gli scendeva sul muso, incurante delle bende zuppe che aveva alla zampa.
"Questa acqua termale che scorre è davvero rilassante... Avrei voluto tanto averla anche al villaggio" aveva affermato beato mentre io intanto mi mettevo il sapone.
Avevo immediatamente risposto sorridendo che l'acqua fredda del fiume era tutt'altra cosa rispetto al privilegio di lavarsi sotto un getto di acqua bollente, soprattutto durante una notte autunnale.
Mentre ci godevamo questa meravigliosa tisana per le nostre ossa eravamo rimasti in silenzio, senza più infrangere questo istante con futili aggiunte.
Poi ero uscita, mi ero coccolata un altro po' e, dopo essermi pulita a fondo, mi ero vestita e acconciata i capelli.
"Cos'è questo vestito? Sembra piuttosto elaborato e appariscente come le piume di un pappagallo" aveva affermato Shiroi osservando la gonna "a sirena" dell'abito.
Avevo sorriso un po'.
Si sentivano dei passi fuori dalla stanza, qualcuno doveva essersi svegliato, ma non mi importava, c'eravamo solo io e lui in questo momento.
"Me lo ha comprato Heat, credeva che sarei piaciuta al capitano così" avevo risposto nel mentre mettevo quelle scarpe eleganti.
Purtroppo si vedevano ancora i segni della frustra sulla schiena avendola scoperta, però ci tenevo molto a mettere quest'abito che Heat mi aveva comprato insieme a quello blu.
Mi sembrava triste non avere l'occasione di indossarlo.
Inoltre il rosso di questo vestito era intenso come il sangue, era più che azzeccato per l'occasione.
"Sei pronto? O preferisci aspettare un altro minuto?" Avevo domandato dandogli un'altra carezza sulla testa.
Lui si era fatto forza ed aveva annuito, per poi precedermi verso l'uscita.
Avevo aperto la porta a Shiroi, trovando lì davanti Wire ad aspettarmi.
"È arrivato il momento della tua esecuzione, vieni"
Stava per avvicinarsi e prendermi per un braccio, tuttavia all'ultimo Shiroi aveva ringhiato, aumentando la tensione.
Cosa aveva intenzione di fare?
Anche Wire si era fermato stupito, lo aveva visto solo come un tenero gattino.
"Hana non ha bisogno di essere presa di peso! È nata con le doti donate dalle divinità e merita rispetto!" Aveva affermato ringhiando per poi mettersi sulla difensiva.
Arrabbiato aveva tentato di mordere Wire, afferrando il braccio con la quale aveva provato a prendermi.
Era stato preso alla sprovvista, tuttavia con il suo tridente lo aveva colpito alla zampa ferita.
Però non si fermava.
"Shiroi, così non ti lasceranno mai andare via!" Avevo esclamato cercando di farlo fermare.
I due gemelli sentendo il rumore erano venuti nella stanza, con dietro Gin che aveva l'aria di essersi appena svegliato e di veder un incubo ad occhi aperti.
"Non vado da nessuna parte senza la mia padrona!" Aveva affermato ancora più forte continuando a mordere.
Del sangue stava scendendo, ciononostante alla fine quei tre erano riusciti a staccare Shiroi dal suo braccio e lo stavano legando.
"No, non c'è bisogno di legarlo" avevo detto scossa avvicinandomi a Ichiro nel tentativo di far sì che non completassero quell'operazione.
"Non renderci il compito ancora più difficile Ki" aveva risposto Jiro sommesso.
Ma non volevo sentirli, perciò ho provato a slegare Shiroi mentre loro lo legavano nuovamente.
Alla fine Wire mi aveva preso di peso con il braccio buono e mi aveva caricato sulla sua spalla.
"Mi ci vorrà una settimana per guarire da questa ferita, non pensavo che quel gatto fosse così forte" aveva affermato per poi voltarsi.
"Assicuratevi che non si liberi e che veda tutta la scena, ordine del Boss" aveva ordinato uscendo dalla stanza.
Poi mi aveva portato sulle scale, fino ad uscire alla luce del giorno, per ripormi subito dopo vicino l'albero maestro.
C'erano tutti, eccetto Harvey.
Wire mi aveva lasciato davanti al Boss, che aveva Killer al fianco, ed erano entrambi molto seri.
"Cosa è successo al braccio?" Aveva domandato Killer.
Wire si era girato ad indicare Shiroi, legato sia alle zampe posteriori che a quelle anteriori, con un panno a tappare il muso.
"Ho chiesto ai due di immobilizzarlo, mi ha dato un forte morso" aveva affermato lui rimanendo imperscrutabile.
Gin era salito con loro, aveva uno sguardo davvero dispiaciuto, sembrava stesse per piangere, Heat era poco più in là, armato, con anch'egli un'espressione più desolata del solito.
Il Boss si era avvicinato.
Mi aveva preso il mento con una mano, per poi sollevarmi.
"Eri un'intrusa nella nostra stanza dei tesori, sono stato anche abbastanza generoso a farti sopravvivere tutte queste settimane" aveva affermato solenne.
Poi mi aveva scagliato a terra.
"Heat, tagliale la gola e facciamola finita qui"
Aveva sentenziato, questa sarebbe stata la mia fine.