La seguirono tutti all'esterno, c'era chi correva tra gli alberi dell'immensa foresta in cui eravamo atterrati, chi si rotolava sul prato, chi urlava e chi addirittura cercava di togliersi il bracciale.
Quell'aggeggio era l'unico modo di comunicare con l'Arca, se si fosse rotto, per loro saremo risultati morti.
Con il bracciale potevano vedere il nostro battito cardiaco e quindi monitorare la nostra salute, per essere sicuri che non ci fossero ancora radiazioni sulla Terra.
Scesi dalla navicella e mi sedetti per terra, respirando l'aria fresca dei boschi.
-La mia vita inizia ora- pensai.
-Da oggi sei libera, niente cella, niente regole, niente di niente-
Un ragazzo alto con la carnagione scura inizio a parlare.
"Dobbiamo raggiungere Mount Wheater, mio padre ha detto che li troveremo tutto ciò che ci serve per sopravvivere"
"Sta zitto Wells, pensi di comandare ancora tu? solo perché tuo padre è il cancelliere non vuol dire che faremo tutto ciò che ci dici" esclamò il ragazzo dai capelli scuri di cui parlavo prima.
"Wells ha ragione! dobbiamo seguire le regole dell'Arca e dobbiamo arrivare a Mount Weather" disse la biondina.
"Basta con le regole, ci hanno mandato qui a morire, non siamo morti, ora siamo liberi! io propongo niente regole" disse di nuovo il ragazzo moro.
"Siiii!" urlò sua sorella.
Decisi di farmi avanti anche io, come avevo detto, era ora di iniziare a vivere.
Io:" anche io sono d'accordo, ho passato tutta la mia vita nascosta sotto al pavimento per non farmi scoprire dall'arca, tutto questo solo perché sono una secondogenita.
La mia famiglia è stata uccisa per colpa di tuo padre" dissi indicando il ragazzo di nome Wells.Octavia:" Ti capisco" disse guardandomi in modo profondo.
Non sapevo perché ma qualcosa mi diceva che saremo diventati ottime amiche.
"chi altro è con noi?" esclamò il ragazzo quasi urlando.
Moltissima gente si uni a noi.
Wells:" fa come vuoi Bellamy, io vado con Clarke a Mounth Weather, chi vuole venire con noi è il benvenuto"
Finalmente sapevo il nome del ragazzo.
Bellamy, Wells lo aveva chiamato così.
A loro si aggiunsero altri 3 ragazzi e nel giro di pochi minuti lasciarono il posto per dirigersi verso la meta.Tirai un sospiro e iniziai a cercare qualsiasi cosa mi potesse servire per togliermi quel dannato bracciale.
Trovai un pezzo affilato della navicella mezza distrutta con la quale eravamo atterrati.
Mi avvicinai agli altri e iniziai a esporre la mia idea.
Io:" allora, chi vuole essere libero venga a togliersi il bracciale!" urlai.
Si formò una fila di persone in attesa che glielo togliessi.
Arrivò il turno di Octavia e suo fratello.
Octavia:"tu mi piaci, diventeremo amiche ne sono sicura. Ora toglimi questo affare" disse porgendomi il polso.
Glielo tolsi dopo pochi secondi.
Passò avanti Bellamy e mi porse anche lui il polso.
Appena le nostre mani entrarono in contatto una scarica elettrica mi percorse tutta la spina dorsale, arrivando fino al collo e provocandomi dei brividi.

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FanfictionPRIMO LIBRO? STORIA COMPLETATA? Decmidia Taylor fa parte dei 100. Una volta scesa sulla Terra, dovrà fare i conti con l'amore, l'amicizia e i mille pericoli della foresta. Basata sulla prima stagione di the 100 La storia seguirà solo alcuni even...