抖阴社区

Jago

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Thomas ha quattordici anni da sei giorni esatti ormai, il sole sta per tramontare e di Derek e di Stiles neppure l'ombra. Stiles era sotto emergenza in ospedale, mentre Derek si sta occupando dell'ennesimo caso urgente. Anche Scott sta lavorando, un intervento lampo ad un husky di nove anni e mezzo con una torsione dello stomaco. La tensione ovviamente è alle stelle. Ama il suo lavoro e i suoi animali più di qualunque altra cosa al mondo e cerca sempre di salvargli la vita.

Ma c'è una cosa che Scott ama più dei suoi animali ed anche più di quanto ami suo marito Isaac. Ama i suoi figli e i suoi nipoti. Nipoti che gli hanno fatto venti chiamate ciascuno. Il cellullare suona senza sosta ma lui non può rispondere perché prima ovviamente deve finire l'intervento. Suda freddo e si concentra solo sulla povera creatura addormentata nel suo tavolo operatorio mentre il proprietario prega disperato fuori dalla porta.

L'ennesima chiamata e l'intervento è quasi finito. Scott è spaventato! Per ricevere tutte quelle chiamate dai suoi nipoti, doveva sicuramente essere successo qualcosa di grave. Chiede al comando vocale di rispondere al suo posto mettendo la chiamata in vivavoce, ma oggi il suo cellulare aveva deciso bene di non collaborare.

"Sta calmo Scott, non è successo nulla di grave. Stanno bene!" - Si obbliga a pensare Scott mettendo l'ultimo punto di chiusura al cane.

In suo soccorso, ignaro di tutto... a sorpresa, arriva Isaac.

- Ehi bell'uomo... ho finito prima di lavorare e i bambini sono ad un compleanno, ho pensato volessi una mano a pulire. - Lo saluta Isaac schioccandogli un bacio veloce sulla guancia e accarezzando il cagnolone.
- Si, mi serve aiuto. Hai detto che i bambini sono ad un compleanno! Quando gli hai sentiti?
- Cinque minuti fa al massimo, perché?
- Perché son quasi venti minuti che Laura e Thomas mi stanno chiamando. Non erano anche loro a questo compleanno con Matias e Nataly? - Chiede Scott mettendo l'husky nella cuccia dietro la sala operatoria. Passerà li la notte, sotto osservazione.
- Si, che io sappia si. Che diavolo succede, Scott!? Perché sei così agitato? Che è successo ai nostri nipoti? - Chiede Isaac, ora agitato anche lui.
- Non ne ho la minima idea. Chiamali mentre io rassicuro il proprietario di Billy.
- Billy? Chi..chi è Billy? - Chiede balbettando, Isaac. Ora pensa solo ai suoi nipoti.
- Chi vuoi chi sia, Billy? Il fantasma formaggino, amore? Billy è il cane, no?
- Si si, scusa. Vai pure che io li chiamo!

Rassicurato il padrone di Billy, Scott con urgenza ritorna da suo marito e lo trova a camminare per tutto lo studio avanti indietro con il telefono all'orecchio.

- Allora? - Chiede Scott vedendo che ha buttato giù la chiamata.
- Niente. - Risponde Isaac.
- Come niente? Mi hanno chiamato venti volte.
- Si e io venticinque volte. Venticinque lui e venticinque lei. Hanno staccato i telefoni!
- Come prego? - Strilla Scott.
- Si, ah ma appena si fanno vivi mi sentono per questo spavento. - Borbotta zio Isaac.
- Non sono tranquillo.
- Non lo sono neppure io! Naty mi ha detto che è già trentacinque minuti che se ne sono andati dalla festa perché dicevano di sentirsi stanchi.
- Chiamo Stiles.
- No, Scott. Tuo fratello e tuo cognato che poi sarebbero anche i miei cognati, hanno altro a cui pensare in questo momento. Per esempio che lunedì è un mese esatto che Derek ha tradito Stiles e che quei due non si rivolgono la parola se non per parlare di salute e dei loro figli. Al compleanno di Thomas sembrava che tutto stesse andando per il meglio ma ieri ho sentito Derek e mi ha detto che Stiles ha di nuovo smesso di rivolgergli la parola. Proprio non riesce a dimenticare e a perdonare quel bacio. Circa i bambini, magari è solo una ragazzata! Facciamo una cosa, tu stai qui in caso arrivino loro o ti arrivi qualche animale da visitare, io li vado a cercare con la macchina. Io e te rimaniamo in contatto per dirci se ci chiamano o se li vediamo. - Prova a rassicurarlo Isaac mentre tenta di mascherare l'ansia.

Scott acconsente con riluttanza mentre inconsciamente, richiama i suoi amati nipoti.

- AH, SIETE QUI! - Urla Isaac trovandoseli davanti alla porta d'entrata un secondo prima di aprirla per andare a cercarli. Scott, dall'altra parte della stanza rilascia un lungo respiro di sollievo.
- Ciao zio, bello vederti... ti amiamo tanto ma ci serve zio Scott IMMEDIATAMENTE. - Lo interrompe Thomas. Sa che suo zio stava per fargli la ramanzina del secolo.
- Che diavolo è successo? - Chiede ancora agitato Isaac facendoli correre da Scott e seguendoli passo passo.
- Abbiamo trovato questo cagnolino tutto insanguinato, sembra stare poco bene! Zio ti prego aiutalo. - Singhiozza Laura mentre Thomas appoggia il cagnolino beige sul tavolo operatorio.
- Ora io lo aiuto ma dopo noi quattro facciamo un bel discorsetto! - Li riprende zio Scott.

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