Mi sveglio più felice che mai, le parole di Pedro mi hanno aiutata molto a capire anche quello che provo.
Non sono mai stata innamorata e per me queste sono tutte cose nuove, non mi sono mai fidata delle persone e ci vorrà tempo per farlo.Mi alzo lascia do un bacio sulla testa al ragazzo,che stava ancora nel mondo dei sogni, per poi andare in bagno a farmi una doccia. Penso che questo sia il mio momento preferito della giornata, senza la doccia mattutina non mi sveglierei.
Una volta uscita dalla doccia avvolgo il mio copro in un asciugamano ed esco fuori per prendere i vestiti. Pedri ancora dormiva ed è ancora molto presto per svegliarlo quindi non lo farò. Torno in bagno e mi metto una culotte nera di quando giocavo a pallavolo con sopra una maglia gigante. Faccio tutta la mia skin care e mi lavo i denti per poi andare a svegliare Pedri.
Io; pepi dai svegliati
Dico io sedendomi vicino a lui per poi iniziare ad accarezzargli la testa.
Lui come sempre mi risponde con dei versetti che mi fanno sorridere.
Io: pepi non puoi arrivare tardi agli allenamenti, dai su, svegliati
Dico io e lui finalmente apre gli occhi iniziando a svegliarsi.
Una volta in piedi mi lascia un dolce bacio sulla fronte per poi andare in bagno mentre io vado in cucina a preparare la colazione.
Gli preparo i pancake visto che gli piacciono tanto mentre io mi faccio il mio solito yogurt con la frutta.
Quando finalmente entra in cucina è già pronto con un sorriso stampato sul volto.Io: ti ho fatto i pancake
Dico per poi darglieli
Pedri: grazie estre
Dice sorridendomi e io faccio lo stesso, nono stante il suo sorriso noto che è turbato per qualcosa, glielo si legge negli occhi.
Io; che hai?
Chiedo guardandolo negli occhi come per leggerlo dentro
Pedri: nulla tranquilla
Io: pe te lo si legge negli occhi che sei turbato, con me puoi parlarne
Dico prendendogli la mano e lui annuisce per poi iniziare a parlare.
Pedri; domani sera partirò per Sevilla, dobbiamo giocare la finale di copa del rey contro il Real e sono un po' preoccupato
Dice lui lasciando la forchetta
Io: e perché? Siete forti pepi c'è la farete anche questa volta
Dico mentre con il pollice gli accarezzo la guanciaPedri; ho paura di mandare tutto all'aria, ultimamente sono stanco morto ma cerco dovunque di dare il 100% in campo
Dice lui
Io; e ci riesci sempre
Lo interrompo
Pedri; nonostante questo mi sento comunque incompleto come se mi mancasse qualcosa
Io; nel calcio intendi?
Lui annuisce
Io: non ti manca nulla, giochi da dio Pepito
Dico io sorridendo
Pedri: forse mi mancano i gol, i madridisti hanno ragione quando dicono che tuo fratello è più forte di me
Io: Pedro, non ci pensare nemmeno, Jude gioca quasi come una punta mentre tu no, tu sei più il regista del gioco, quel giocatore che ha sempre una soluzione a tutto dove i compagni di squadra si rifugiano quando non sanno cosa fare o sono in difficoltà
Dico io e lui mi sorride per poi darmi un bacio sulle labbra
Io: non pensare mai più ad una cosa del genere,sei fortissimo
Dico e lui sorride
Io: adesso, su, vai ad allenarti e spacca tutto
Dico io alzandomi e lui si alza insieme a me
Pedri: non vieni?
Chiede con la faccia dispiaciuta
Io; no pepi, ho appuntamento con berta e tra praticamente 10 minuti lei sarà qui quindi devo correre a prepararmi
Dico io e lui annuisce
Pedri: divertitevi ma non fate troppi danni
Dice ridendo per poi lasciarli l'ennesimo,.forse ultimo bacio della mattinata per poi entrare in macchina e partire.Corro subito di sopra a prepararmi, berta sarà qui a momenti e dobbiamo andare a fare un giro in centro anche perché le devo chiedere molte cose su Pedri, non di lui persona ma di me e lui.
Metto un semplice jeans a vita bassa nero con sopra un top blu elettrico a fascia mentre ai piedi metto le LV blu.
Mi riempio di profumo e quando berta è giù da me esco di casa.Io: hola bertitaaa
Dico salutando la mia migliore amica
Berta: hola mi amor
Dice per poi abbracciarmi e iniziamo a camminare verso il centro.

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vista al mar ~pedri Gonzalez~
FanfictionMarisol bellingham, sorella dei calciatori Jude e jobe bellingham, va a studiare da sola a Barcellona. Marisol ha 18 anni, ha da poco finito la scuola e subito si è iscritta all'università di Barcellona per studiare fotografia. Marisol ha sempre vis...