fanfic writer | minsung ITA version

Mentre Seungmin e Jisung sedevano attorno al tavolo da pranzo nell'accogliente casa di Jisung, l'aria si riempiva del profumo dei piatti coreani appena preparati.

L'atmosfera era calda e vivace, e il tintinnio degli utensili e il suono delle risate riempivano la stanza.

Seungmin non poté fare a meno di meravigliarsi del comfort familiare della casa di famiglia di Jisung, sentendosi grato di essersi riunito al suo amico e alla sua accogliente famiglia.

Tra le allegre chiacchiere e i ricordi condivisi, il padre di Jisung, un uomo gioviale con un luccichio malizioso negli occhi, si sporse in avanti con un sorriso giocoso.

"Seungmin-ah, spero che il nostro Jisung non sia stato troppo cattivo mentre era a Los Angeles. Non si è mica trovato un fidanzato, vero?" la prese in giro, con un pizzico di ironia nella voce.

All'istante, la risata di Jisung si spense e gli sfuggì un colpo di tosse, spalancando gli occhi allarmati mentre lanciava un'occhiata a Seungmin, che gli rivolse un rapido sorriso rassicurante. Seungmin percepì il disagio di Jisung e capì di dover assecondare il suo istinto, nonostante l'improvvisa svolta nella conversazione.

Con una risatina giocosa, Seungmin prese il suo bicchiere d'acqua, mascherando la tensione con facilità. "Oh, conosce Jisung, signor Han", rispose con voce pacata e spensierata. "Sempre troppo impegnato con gli studi per pensare anche solo a uscire con qualcuno."

Jisung, grato per la battuta pronta di Seungmin, riuscì a ricomporre la sua compostezza, sebbene le sue guance fossero leggermente arrossate. Lanciò un'occhiata grata a Seungmin, ringraziandolo silenziosamente per aver evitato quel momento imbarazzante.

La tensione si dissipò quando il padre di Jisung rise di cuore, soddisfatto della risposta di Seungmin. "Beh, che sollievo!" esclamò, con un luccichio giocoso negli occhi. "Non possiamo permettere che il nostro Jisung distragga i suoi studi da una storia d'amore, per il momento."

La madre di Jisung intervenne, con gli occhi che brillavano divertiti. "Sì, e chi ha bisogno di un fidanzato quando hai un amico così caro come Seungmin qui a tenerti fuori dai guai?", lo prese in giro, lanciando un'occhiata affettuosa ai due giovani.

Seungmin sorrise, sentendo il calore della famiglia di Jisung avvolgerlo come una coperta accogliente. "Esatto, eomma Han", rispose, con un luccichio giocoso negli occhi. "Sono come il suo angelo custode personale, lo tengo sulla retta via."

Il resto della cena trascorse in un susseguirsi di risate e battute condivise, e il momento imbarazzante fu dimenticato nel calore dell'amicizia e dell'amore familiare.

Mentre assaporavano i deliziosi piatti coreani preparati dalla madre di Jisung, Seungmin non poteva fare a meno di sentirsi grato per il legame che condivideva con Jisung e la sua meravigliosa famiglia, sapendo che momenti come questi erano davvero impagabili.

Dopo la deliziosa cena, tra risate e bonarie prese in giro, la serata cominciò a volgere al termine. I genitori di Jisung si scambiarono sguardi d'intesa, comunicando silenziosamente la loro decisione.

"Seungmin-ah, tesoro, perché non resti a dormire da noi?" suggerì la madre di Jisung con un sorriso caloroso. "È passato così tanto tempo dall'ultima volta che sei tornata a casa, e sarebbe bello vederci un po' di più prima di partire per Busan domani."

Gli occhi di Seungmin si illuminarono di gratitudine, commosso dall'offerta. "Sarebbe meraviglioso, signora Han. Grazie mille", rispose calorosamente, provando un'ondata di felicità al pensiero di trascorrere più tempo con Jisung e la sua famiglia.

Jisung sorrise, con l'eccitazione che gli brillava negli occhi. "Sì, puoi dormire nella mia stanza come ai vecchi tempi!" esclamò, guidando già la strada verso il suo rifugio familiare.