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Occhi Argentati

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Harry e Draco passarono il mese successivo all'episodio dello sgabuzzino a lanciarsi occhiatine durante le lezioni, senza mai dire niente. Avevano perfino smesso di punzecchiarsi e insultarsi a vicenda e andarono avanti così finché ad una lezione pomeridiana di Pozioni, il Professor Lumacorno disse

"Bene, prima di Natale voglio iniziare a preparare con voi una nuova pozione"

e quando Ron, Hermione ed Harry fecero per andare a sedersi vicino, Lumacorno li fermò

"No, no, ragazzi, oggi lavorerete in coppie che deciderò io, Ron ed Hermione lì per favore"

e indicò un calderone in fondo all'aula

"Harry e...Draco qui davanti, grazie"

Harry guardò subito Draco, che fissava il professore con un misto di sorpresa e rancore.

Mentre tagliavano le radici, Harry lesse sul libro che aveva bisogno di un artiglio tritato e vide che ce n'era uno accanto a Draco, ma non voleva parlargli, così allungò la mano per prenderlo e....

"Ahi!"

"Che diavolo fai Potter?"

Draco aveva tagliato Harry sul dorso della mano

"Mi hai tagliato!"

"Se stessi più attento, magari"

"Non hai visto la mia mano?"

"No, ero impegnato a tagliare queste radici!"

Prima che Harry potesse ribattere, arrivò Lumacorno che gli disse

"Harry? vai da Madama Chips, è un taglietto, ti metterà a posto lei"

Harry si direase verso l'infermeria e dopo essersi sorbito un "Ragazzo, in questi 8 anni hai passato più tempo di me qui dentro" da Madama Chips, andò nella sala comune di Grifondoro, dove trovò l'avviso che il giorno dopo ci sarebbe stata un'altra gita ad Hogsmeade. Seduti su due poltrone accanto al fuoco, c'erano Ron ed Hermione, che appena lo vide, balzò in piedi e gli chiese

"Harry, si può sapere che è successo tra te e Draco oggi?"

"Abbiamo discusso perché quell'idiota mi ha tagliato, perché?"

"Perché sembravate marito e moglie, più del solito, intendo"

Rispose Ron, Harry lo fulminò con lo sguardo, ma Hermione parlò prima di lui

"Non credi che dovresti parlargli, Harry?"

"Perché?"

"Come Perché? Dovete chiarirvi, in fondo vi siete baciati! Non potete far finta che l'altro non esista e poi sbottare come avete fatto oggi"

"Io non..."

"Ascolta, Harry, domani andiamo ad Hogsmeade e che ti piaccia o no, tu gli parlerai, d'accordo?"

"Non posso rifiutarmi, vero?"

"No"

Rispose lei decisa. Quando Ron prese Hermione per la vita, facendola sedere sulle sue gambe e dicendo

"Adoro quando fai l'autoritaria"

e la baciò, Harry si disse che era arrivato il momento di iniziare i compiti.

*

Il giorno dopo si svegliò presto, si cambiò e scese a fare colazione con Ron ed Hermuine, poi i 3 si incamminarono verso Hogsmeade. Dato che faceva freddo, infatti nevicava, entrarono ai Tre Manici di Scopa dove si sedettero a due tavoli di distanza da quello di, ad Harry venne uno spasmo, Draco, Pansy e Blaise. Dopo che ebbero bevuto le loro Burrobirre, Hermione guardò Harry

"Che c'è?"

le chiese lui

"Vai a parlargli!"

"Cosa? Adesso?"

"E quando?"

"Ma io....oh d'accordo!"

Harry si alzò dal tavolo e andò da Draco e, ignorando gli sguardi torvi di Pansy e Blaise, disse

"Ehm...vorrei parlarti, in privato"

Harry vide che Blaise stava già per ribattere, ma Draco lo precedette

"Va tutto bene, d'accordo Potter, usciamo"

Mentre uscivano Harry notò che mezzo pub li fissava. Si incamminarono in un percorso vicino alla Stramberga Strillante. Fu Draco il primo a parlare:

"Cosa c'è, Potter?"

"Dobbiamo parlare di quello che è successo...nello sgabuzzino"

"Non so di cosa parli"

"Andiamo Draco! Ci siamo baciati!"

"E con questo?"

"Stai dicendo che non ha significato niente per te? O che forse non ti è piaciuto? Perché quando mi hai messo una mano sul culo..."

"D'Accordo! Mi è piaciuto, e che dovrei dire?"

"Non lo so, ma non puoi ignorare la faccenda"

"Tu lo hai fatto per un mese!"

"Beh...è solo che questo è molto strano"

"Io non lo trovo così strano, insomma...tu mi piaci e, da quel che ho capito, anche io ti piaccio un po'"

"Tu mi piaci molto!"

Harry non riuscì più a trattenersi, baciò Draco con tanta foga che caddero sul terreno innevato, uno sopra l'altro. Si guardarono negli occhi e stringendosi le mani, continuarono a baciarsi. Draco aveva un retrogusto di Burrobirra, il che rese il bacio ancora più bello. Harry si sentì riscaldato, non aveva più freddo. Non distolsero lo sguardo l'uno dall'altro per un secondo mentre le loro lingue si sfioravano lentamente e, così da vicino, Harry poté notare che gli occhi di Draco non erano grigi come sembravano, ma quasi argentati. Sì, occhi argentati.

Dopo che si staccarono restarono comunque a terra, Harry sfilò a Draco il cappello di lana e cominciò ad accarezzarglu i capelli biondi. Il Serpeverde, dopo aver fatto versi simili a fusa, disse con un ghigno

"Sai Potter, le persone a cui permetto di toccarmi i capelli sono davvero poche, e non credo tu sia una di questi"

"Taci Malfoy"

Lo zittì Harry. Si rialzò in piedi, tese la mano all'altro, lo tirò a sé e lo strinse a se, baciandolo di nuovo. Restarono attaccati finché Harry non si accorse che non erano più soli. A guardarli c'erano Ron con un'espressione leggermente disgustata, Pansy con una mano sulla bocca e Blaise ed Hermione, entrambi con un sorriso soddisfatto in volto.

Nota dell' autore: Eccomi tornato finalmente! Dopo quasi un mese di assenza ecco il nuovo capitolo, spero che abbiate passato delle belle vacanze, io l'ho fatto :D e spero anche che la mia fanfiction vi sia mancata un po' :3 Mi scuso per gli errori grammaticali, la mia giustificazione è che adesso sono al cellulare. Il prossimo capitolo è il mio preferito in assoluto :3 spero che anche questo vi sia piaciuto ;)

Don't believe in magic, just Me and You (Drarry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora