BETTY'S POV
Arrivammo davanti a scuola con qualche minuto di anticipo e ci appostammo al nostro solito posto, vicino ad un muro poco distante dal cancello d'entrata. Ci eravamo appena fermati quando nel cortile fece il suo ingresso una lussuosa auto nera, con i finestrini oscurati. Dal posto posteriore si aprì la portiera rivelando inizialmente un tacco alto, poi un vestito bordeaux a tubino, una collana di perle, dei capelli neri che arrivavano poco dopo le spalle, ed infine il viso della mia migliore amica, la mia V: Veronica Lodge.
Veronica era venuta a Riverdale l'anno precedente da New York perché il padre era stato arrestato. Mi ricordo ancora come se fosse successo ieri quando l'ho incontrata per la prima volta da Pop's e poi le ho fatto da cicerone a scuola. All'epoca non sapevo che saremmo poi diventate B & V.
Appena si accorge della nostra presenza mostra uno dei suoi contagiosi sorrisi venendoci incontro: a me abbraccia fortissimo quasi da farmi mancare l'aria, mentre quando si appresta a salutare Archie la vedo indecisa, quasi imbarazzata, ma lui non se ne accorge ed abbraccia pure lei che rimane rigida. "Strano" pensai.
Ma l'istante di freddezza si scioglie subito.
Così ci ritroviamo a parlare delle vacanze, dei compiti non svolti o da finire, degli amori sfuggenti e altre cose tipiche degli adolescenti. Tutto bello finché Archie, inconsapevolmente tocca il tasto dolente.-allora Ronnie tuo padre come sta?
Veronica è stupita dalla domanda e inizialmente abbassa lo sguardo. Mentre lo fa tirò un leggero pugno sul braccio al ragazzo che mi guarda confuso, ma appena nota cosa ha provocato cerca subito di rimediare.
-oddio hai ragione scusami, non ci avevo pens...
-no tranquillo non fa niente- lo interruppe lei
-mio padre ha perso il processo quest'estate ed è quindi tornato in prigione. Ora non so bene quando ci sarà la prossima udienza ma di sicuro non fino alle vacanze di Primavera.
Finisce di parlare con la voce un po' roca, così l'abbraccio. Nonostante sappia le cose orribili che suo padre ha fatto, lei gli vuole comunque bene. Per fortuna Veronica è una ragazza forte e quindi si riprende subito cercando di sorridere.
-bene ora basta interrogatori e brutti ricordi: oggi è il primo giorno, dobbiamo divertirci, almeno finché la scuola ce ne dà l'occasione.
-ha ragione V
Proprio in quel momento suona la campanella che avvisa gli studenti di entrare nell'edificio. Così tutti e tre, sommersi da una folla di ragazzi, entriamo andando verso il proprio armadietto. Quando lo raggiungo prendo la chiave, la inserisco nel lucchetto, provo a girare ma questa si blocca e l'armadietto non si apre; riprovo più volte ma ancora niente. Guardo l'orologio. Non c'è tempo di andare in segreteria quindi prendo tutto lo zaino e mi dirigo verso la mia prima aula.
Non mi era mai successo, ma da quello che questa scuola insegna, quando non ti funziona la chiave ci sono due possibilità: al 5% la chiave o il lucchetto non funzionano, ma al 95% hanno cambiato proprietario dell'armadietto. Spero vivamente non sia la seconda opzione, non ho voglia di cambiare tutto. Però ovviamente non mi andrò a lamentare se mai dovesse esserci una persona nuova. In ogni caso durante la pausa andrò dalla segretaria a togliermi ogni dubbio.

STAI LEGGENDO
I CAN'T FALL IN LOVE!
Fanfiction???Perché si, forse mi stavo innamorando di Jughead Jones, ma non potevo permettermelo. Mi avrebbe ferita, e il mio cuore non avrebbe retto all'ennesima crepa??? Se ci si innamora si è fottuti, Betty e Jughead lo sanno bene. Due ragazzi che si conos...