抖阴社区

LVII

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"E quindi hai bisogno di esplorazioni rettali, eh Baek?" chiese Chanyeol con un'espressione enigmatica, per poi chiudere la porta dietro di sé. Vi appoggiò le spalle e si prese un minuto buono per fissare il biondo specializzando, ancora appoggiato con metà busto sul lettino e il didietro esposto, ma coperto dai pantaloni della sua divisa.

Baekhyun fece l'espressione più seccata di tutto il suo repertorio. Doveva aspettarselo che quella sottospecie di elfo del dottor Park sarebbe venuto a sapere del suo controllo. Ora bisognava indagare solo su chi fosse il colpevole di quella soffiata, anche se Baekhyun nutriva già i suoi sospetti.

"Cosa vuoi, Park? Ora che hai fatto fuggire il mio medico, cosa intendi fare?"

"Non mi sembravi gradire molto il trattamento" replicò il responsabile. Si prese un altro momento per osservare ancora la figura piegata a novanta gradi. Alla fine si staccò dall'ingresso ed estrasse un guanto in lattice dalla scatola, che stazionava sul mobiletto basso di legno alla sua destra. Se lo infilò con estrema cura e nel silenzio più totale. Rivolse un altro sguardo di fuoco allo specializzando e compì gli ultimi passi che lo separavano dal lettino. Si portò dietro al biondo e si fermò ad osservarlo.

Era ancora ben vestito, troppo vestito. Il cardiochirurgo si piegò in avanti e portò le sue labbra all'orecchio dell'altro: "Eseguirò io stesso l'esplorazione, se non ti dispiace" e, mentre sussurrava rocamente queste parole, fece scorrere le sue mani ad accarezzare la splendida curva delle natiche di Baekhyun. "Tanto non sarebbe la prima volta che ne controllo le condizioni" e finito di dire ciò, divaricò le gambe dello specializzando e vi fece scorrere in mezzo la mano. Il più basso si lasciò sfuggire un gemito. Sapeva che sarebbe andata a finire così. Lo sapeva dal momento in cui aveva visto entrare Chanyeol da quella dannatissima porta. Eppure adesso non era tanto interessato a mandarlo via. Non che lo fosse mai veramente stato.

Lo strutturato lo interpretò come un consenso ad andare avanti. Fece risalire le mani lungo tutta la lunghezza delle cosce dell'altro, applicando una leggera, ma terribilmente sensuale pressione, e gli alzò il camice, che ancora indossava, quel tanto che necessitava per arrivare all'elastico dei suo calzoni. Vi infilò dentro le mani e con una lieve carezza li fece scendere di poco, quanto bastava per permettergli di infilare le curiose dita al di sotto del tessuto.

Baekhyun ebbe un lungo brivido e si alzò leggermente con il busto, ma venne brutalmente respinto verso il basso. "Buono. Cercherò di essere professionale..." si riavvicinò al suo orecchio l'aguzzino. "... per quanto mi sia possibile farlo" e lasciando poco tempo al biondo per elaborare la frase, afferrò il vasetto di lubrificante e, con un movimento fluido, ne prese una quantità significativa, il tutto sotto lo sguardo attento e vagamente eccitato di Baekhyun, il quale a quella vista si sciolse ancora di più. Era un semplice gesto, ma svolto da quelle dita longilinee, al contempo estremamente virili, aveva assunto una carica erotica inimmaginabile.

Il dottor Park, con la mano libera, fece scendere anche l'ultimo indumento intimo che lo separava dalla candida epidermide della sua preda. Appena vide l' orifizio, vi appoggiò sperimentalmente il pollice e vi fece dei piccoli movimenti circolari. "Mmm... D-Dottor Park, s-sono quasi del t-tutto sicuro che questo non sia necess-Ah" le proteste di Baekhyun vennero interrotte dall'intrusione del primo dito intriso del freddo gel. Il moro lo fece entrare tutto molto, ma molto, troppo lentamente, facendo così sembrare infinita quella sensazione dolorosa, ma inaspettatamente e perversamente piacevole.

Quando ebbe finito, Chanyeol rimase completamente fermo, tanto che Baekhyun si voltò per constatare se tutto andasse bene, ma trovò solo due grandi ed espressivi occhi scuri, che lo scrutavano. Aveva un'espressione strana, finché non cambiò faccia lasciando il posto a un furbo sorrisetto. "Cosa c'è Baek? Hai paura di essere lasciato così?" chiese retorico, poiché non aspettò una risposta e fece uscire il dito dall'entrata del biondo, per poi farlo riaffondare con forza nel minuto corpo.

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