Per quasi tutto il mese di Maggio Draco ed Harry non si videro poiché entrambi, come tutti gli studenti del settimo anno, erano impegnati con lo studio per i M.A.G.O. Infatti dopo la partita di Quidditch i loro incontri erano stati pochissimi, e quando si vedevano, Harry riempiva Draco di coccole per fargli sbollire la sconfitta.
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Arrivato Giugno, la tensione salì alle stelle. La prima prova scritta era quella di Trasfigurazione. La mattina si recarono nella Sala Grande dove ad aspettare gli studenti c'era una sfilza di banchi rivolti verso il tavolo dei professori. Harry lanciò uno sguardo a Draco prima di sedersi e quando la preside McGranitt consegnò i fogli e diede il via, iniziò a leggere le domande. Riuscì a rispondere correttamente (almeno così gli parve) a quasi tutti i quesiti e fu grato alle ore passate a studiare con Draco e ai programmi di studio che Hermione aveva stilato per lui e Ron. Quando finalmente uscirono anche il rosso aveva un'aria soddisfatta e gli chiese
"Com'è andata?"
La cosa gli sembrò insolita dato che di solito Ron odiava parlare di un esame, ma si limitò a rispondere
"Mah, non so...e a te Hermione?"
Infatti la ragazza si era appena unita a loro
"Beh...in realtà non saprei e non voglio sbilanciarmi"
"Andiamo! Scommetto che sei andata benissimo"
"Speriamo, comunque dovremmo ripassare per la prova pratica"
"Hermione dacci tregua, per favore"
“Ron! Dobbiamo impegnarci in questi esami! Ne va del nostro futuro!”
“Per ora il mio futuro è dormire fino a che non inizia l'esame pratico”
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Alla fine passarono il resto della mattinata in sala comune, Harry e Ron sonnecchiando ed Hermione ripassando. Quando arrivò il pomeriggio si diressero nell'aula di Trasfigurazione, venne loro comunicato che dovevano entrare in coppia. Ron ed Hermione erano già entrati, così Harry si ritrovò da solo, poco dopo però Draco gli venne incontro
“Ehi, Potter”
“Ciao,Draco”
Gli rispose lui con un sorriso
“Facciamo coppia?”
“Sì, ma noi...non stiamo già...”
“Per l'esame Potter. Davvero non so come tu abbia fatto ad arrivare al settimo anno”
“Ha-ha divertente, comunque d'accordo, facciamo coppia”
Arrivò il loro turno, quando uscirono le facce di Ron ed Hermione non lasciarono trasparire alcuna emozione riguardo l'esito dell'esame.
Appena entrarono l'esaminatrice (che Harry ricordò, era la stessa dei G.U.F.O.) disse loro
“Bene, ora mettetevi uno di fronte all'altro”
I due obbedirono un po' scettici
“Ok, l'esame pratico di Trasfigurazione è abbastanza semplice, consiste nel saper copiare dalla persona di fronte a voi le seguenti caratteristiche: capelli, sopracciglia, naso ed occhi. Harry puoi cominciare tu”
Harry era abbastanza perplesso, ma iniziò, in realtà non sentì chissà quale cambiamento, ma l'esaminatrice lo guardò soddisfatto e squittì
“Ottimo lavoro! Soprattutto sulla sfumatura argentea degli occhi e il biondo platino. Ora inverti l'incantesimo, poi toccherà a te, Draco”
Harry tornò alle sue sembianze e vide Draco che si trasfigurava. Gli occhi del biondo (ora moro) diventarono verdi smeraldo, e finalmente Harry capì cosa intendessero tutti quando gli dicevano che aveva gli occhi di sua madre.
“Bravo Draco, e un punto in più per la cicatrice. Bene, ora inverti l'incantesimo e potrete uscire”
Harry si avvicinarono alla porta e appena furono fuori, Draco gli disse
“Non capisco perché ti abbia detto che sei stato bravo, insomma è palese che i miei occhi sono molto più belli e il mio biondo è inimitabile”
“Sai com'è, se ti tingi”
“COSA HAI OSATO DIRE, POTTER? IO SONO BIONDO NATURALE”
Harry fece per baciarlo, ma quello lo bloccò
“Dai...ci sono gli altri...”
“Oh andiamo Draco, ci hanno visto praticamente tutti alla partita!”
“Solo perché tu non riesci a tenere a freno gli ormoni, non vuol dire che io non lo sappia fare”
Harry sbuffò e si girò, m a Draco lo prese per il cravattino e lo baciò forte. Però si staccarono quasi subito perché sentirono la voce della preside McGranitt dire
“Niente effusioni in corridoio, Potter e Malfoy”
I due, arrossendo visibilmente, la guardarono ed Harry poteva di giurare di aver visto l'ombra di un sorriso, e alla fine andarono nelle rispettive sale comuni per studiare.
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Il giorno seguente ebbero l'esame di Pozioni. La parte teorica Harry la trovò stranamente facile. E quando, dopo aver completato la risposta sugli ingredienti del Veritaserum, passò alla domanda
Quali sono gli ingredienti per un efficace filtro d'amore?
Scoccò un'occhiata a Draco che ricambiò e arrossì.
L'esame pratico di Pozioni andò bene, nonostante non fosse più il primo della classe, riuscì a cavarsela. Infatti l'intruglio che aveva preparato era denso e azzurro come ricordava di aver letto sul libro.
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Anche gli esami di Erbologia il Giovedì, quello di Incantesimi e Astronomia il Venerdì andarono bene. Il sabato non avevano esami, Harry, e Ron avrebbero avuto l'ultimo il Lunedì, mentre Hermione invece doveva affrontare ancora quello di Aritmanzia e Antiche Rune.
La mattina Harry aspettò Draco fuori dal portone della Sala Grande. Quando arrivò gli gettò le braccia al collo e gli diede un bacio alla guancia
“Ehi ehi ehi! Cosa sono queste moine di prima mattina, Potter?”
“Ma come! Oggi è il tuo compleanno”
“Wow, sei una cima...beh, grazie, cosa mi hai regalato?”
“E chi ha detto che ti ho fatto un regalo?”
“Se non hai un regalo, allora addio”
E così dicendo, entrò nella Sala Grande e andò a sedersi al tavolo dei Serpeverde, Harry non volle insistere e andò a sedersi accanto a Ron ed Hermione.
Quando stava dicendo loro cosa aveva preso per il suo fidanzato, quando sentì Draco urlare
“Non è possibile”
E lo vide alzarsi e uscire dalla Sala Grande, lui ovviamente lo seguì, ignorando gli sguardi perplessi degli altri. Lo raggiunse e gli chiese
“Draco, cos'è successo?”
“Oh, no, no, no”
“Calmati, cosa c'è?”
“Merda, merda, merda”
“COS'È SUCCESSO?”
“Mio padre ha scoperto che stiamo insieme”
“C-cosa?”
“Già...”
“E come l'ha presa?”
“Non lo so, mai madre mi ha scritto che lo ha scoperto”
“E ora che facciamo?”
“Non ne ho la minima idea”
“Dai, non pensiamoci adesso, vieni, voglio darti il mio regalo”
Alla fine Draco ricevette un libro da Harry, che aveva chiesto consiglio ad Hermione. Il libro era Babbano e quindi l'immagine sulla copertina era immobile, ma a parte qualche piccola critica su quest'ultimo particolare, Draco lo apprezzò ed iniziò subito a leggerlo, accoccolato vicino ad Harry nella Stanza delle Necessità, mentre il moro gli carezzava i capelli.
Il giorno dopo Draco ricevette una cosa molto meno gradita,
Infatti a colazione il suo Barbagianni arrivò con una busta rossa tra le zampe: Una Strillettera.
Harry, anche dal tavolo degli insegnanti riuscì a vedere il viso di Draco che impallidiva ancora più del solito. Non ebbe bisogno di avvicinarsi per sentire
“DRACO LUCIUS MALFOY”
Risuonò la voce del padre del biondo per tutta la sala
“COME! COME DIAVOLO TI È VENUTO IN MENTE DI INIZIARE UNA RELAZIONE CON HARRY POTTER! HARRY POTTER! NON C'ERANO ALTRI RAGAZZI? NON RIESCO A CAPACITARMI DI TUTTO CIO' ! SE NON FOSSE PER TUA MADRE TI AVREI GIÀ RITIRATO DALAL SCUOLA! NON LO ACCETTO! NO!”
Draco tremava...nessuno rise, come di solito accadeva quando qualcuno riceveva una Strillettera. Harry si sedette accanto a lui e gli si avvicinò
“Ehm...tutto bene?”
Draco non rispose. Dopo qualche secondo però, arrivò un altro gufo con un'altra lettera. Ancora tremando, Draco la prese e cominciò a leggerla e, sorprendendo Harry, sorrise
“Che c'è?”
“Leggi”
E gliela porse
“Caro Draco,
voglio informarti che tuo padre, dopo aver scritto quella lettera, si è calmato. So che tieni ad Harry , ma per noi, e soprattutto per lui è dura da accettare. Però vogliamo che tu sia felice, tuo padre ha insistito perché ti scrivessi, dice che lo accetta, o che almeno ci proverà e credo che per il momento sia il massimo che possiamo aspettarci da lui.
Con affetto, tua madre.”
Nota dell'autore: Spero vi sia piaciuto questo capitolo (spero abbiate notato la mia allusione a "Shadowhunters" quando Draco ha detto che è biondo naturale hahaha) :) volevo dirvi che, dato che siamo MOLTO vicini alla fine, aggiornerò solo una volta a settimana, quindi ci vediamo Lunedì ;) Un bacio