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Vega, una ballerina dal talento raro, è pronta a lasciare il segno nel mondo della danza. Dietro al sorriso educato e all'animo gentile, si nasconde però un carattere ribelle, un'ironia tagliente e una profonda diffidenza verso il mondo.
Aveva imparato a leggere le persone e a difendersi ben prima di calcare il palcoscenico: divorava libri di psicologia, linguaggio del corpo, manipolazione emotiva. Aveva affinato quell'arte sottile di osservare senza essere vista, di parlare senza rivelarsi mai del tutto, e di capire le persone senza bisogno che parlassero.
Era forte, ma anche incredibilmente fragile.
La morte di suo padre, avvenuta quando aveva solo undici anni, aveva lasciato una ferita invisibile e insanabile, una rabbia sorda che ogni tanto le bruciava sotto la pelle.
Ad una nota accademia londinese, L'Elysian Dance Academy, il destino le mette sulla strada il maestro più temuto e rispettato: Arthur Pritchett. Ventinove anni, alto, sempre impeccabile nei modi, lo sguardo freddo, tagliente come una lama e il sarcasmo come sua seconda lingua. È noto per la sua disciplina inflessibile, i metodi duri e una totale intolleranza verso l'imperfezione. Ma dietro la sua maschera di rigore si nasconde un uomo tormentato, in guerra con i propri demoni...e dagli occhi troppo acuti per ignorarla.
Vega lo disprezza, convinta di essere odiata, mentre Arthur si convince di doverla tenere a distanza.
Ma l'ossessione cresce, silenziosa, tra i passi di danza e i corridoi oscuri dell'Elysian...
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