Bae annuii, poi io dovetti andare a sparecchiare la tavola dove avevano fatto la colazione i bimbi sperduti, lavai i piatti e andai a lavare i panni sporchi.
Feci la stessa cosa che feci ieri, soltanto che Peter questa volta non mi venne a salutare o a portare vestiti puliti, e non mi feci il bagno.
Sinceramente, era un po' scomodo stare con il vestito che avevo, quindi decisi di pensare ad un outfit più comodo da indossare.
Scelsi dei pantaloni neri, con una cintura marrone sulla coscia sinistra che teneva un borsellino del medesimo colore, poi una maglietta nera e una giacca marrone. Mi misi degli stivali alti, marroncini chiari e dei guanti dello stesso colore della giacca. Poi presi anche un coltello, che mi misi nella cintura e un arco con delle frecce.
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Adesso devo solo imparare ad usare sia coltello che arco e frecce
Speriamo che non ti uccida da sola
Stai zitta. Andiamo ad esercitarci, FORZA!
...moriremo tutti...
Silenzio!
Andai verso l'accampamento e cercai Felix per potergli chiedere dove mi potessi allenare sia con coltello che con frecce.
Appena lo vidi stava affilando la sua lama della spada, facendomi venire un brivido per il terribile suono che procurava.
《Hey Felix, posso farti una domanda?》chiesi io sedendomi accanto a lui
《No》rispose lui schietto
Ti prego... non dirlo
《Oh... te la faccio lo stesso》cominciai io《dove si trova il campo per allenarsi con coltelli o frecce?》continuai io
Lui si fermò ad affilare la sua lama e si girò verso di me con un ghigno, che sinceramente faceva un po' paura.
《È poco fuori l'accampamento, vicino alle cucine. Ti accompagno, muoviti》disse lui alzandosi, iniziando a camminare verso il campo
Ma perché vorresti allenarti e imparare ad usare i coltelli e l'arco con le frecce?
Beh, perché se nel caso i pirati ci attaccassero, magari riuscirei a proteggermi anche da sola, senza che Peter mi dovesse aiutare. In qualche modo vorrei essere utile, oltre a fare da "madre"
Coraggiosa la ragazza
Grazie, lo so
Dopo la mia conversazione con la coscienza, Felix mi risvegliò dai miei pensieri.
《Siamo arrivati》disse lui indicando il campo
《Bene, grazie》dissi io
Lui annuì e poi ritornò all'accampamento. Io mi guardai intorno e vidi che c'erano dei tiri a segno per potersi allenare con arco e frecce, una specie di manichino per potersi allenare corpo a corpo e, infine, un tappetino per potersi allenare con i coltelli, e robe varie.
Poi vidi che più avanti c'era un tavolo con tutte le armi utili per combattere: arco e frecce, un sacco di coltelli, sia di piccoli sia di grandi dimensioni.
Andai a vedere queste armi e presi anche altri coltelli, di cui ne misi due, molto piccoli, negli stivali, poi presi altre frecce, perché le mie non mi bastavano e infine cominciai ad allenarmi.
Iniziai a combattere contro quel manichino, sviluppando nuove tecniche di combattimento.
Dopo qualche minuto andai a prendere l'arco e le frecce, e mi diressi davanti al tiro a segno, poi presi la mira e aspettai alcuni secondi prima di scoccare la freccia.
Appena la scoccai presi la parte bianca, quindi di sicuro dovrò ancora migliorare. Presi un'altra freccia e mirai di nuovo, poi scoccai la freccia e centrai la parte nera.
Dovrai allenarti prima di riuscire a centrare il giallo
Lo so, grazie dell'incoraggiamento
Continuai così, cercando di riuscire a colpire il giallo, per questo finii tutte le frecce. Andai verso il tiro a segno e presi tutte le frecce che avevo scoccato, erano tutte sul bianco, sul nero e sul blu, neanche sul rosso sono riuscita a colpire.
Andai a posare arco e frecce e mi diressi verso il manichino e cominciai e tirare pugni e calci.
Dopo circa 20 minuti ero molto stanca e vidi che era quasi ora di pranzo, così mi diressi verso le cucine, sempre con il mio arco, le mie frecce e i miei coltelli, e cominciai a preparare del riso in bianco.
Appena finii, apparecchiai la tavola e poi mi diressi verso la spiaggia, per potermi lavare, dato che ero molto sudata dopo tutto l'allenamento di questa mattina.
Andai in spiaggia e feci il bagno molto velocemente, senza capelli, poi tornai all'accampamento e andai a vedere se erano rimasti avanzi per il pranzo, stavo morendo di fame.
Appena arrivai, vidi che erano già tutti andati a svolgere i propri compiti, così mi mangiai quello che rimaneva e, infine, sparecchiai.
Dopo un po' cercai Bae, per poter stare un po' con lui, dato che non ci parlavo da stamattina, così mi diressi verso il campo in cui svolgeva il suo compito, e lo trovai che stava zappando.
Mi avvicinai e lo abbracciai da dietro, lui all'inizio si spaventò e rimase immobile, poi ricambiò l'abbraccio, girandosi verso di me. Dopo di che mi guardò dal basso all'alto per poi arrossire leggermente.
