IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.5

Pubblicato 30 agosto 2021

Sei ferma davanti la porta dell'ufficio di Piton, tuo professore di pozioni nonché uomo a cui devi la vita.
Giusta la scorsa settimana, per uno stupido errore di un tuo compagno di classe sei finita nell'infermeria, e da lì sei poi stata spostata nell'ala di Piton.
Solo lui poteva aiutarti, con un mix di pozioni e accorgimenti che sono il professore conosce.
Sei rimasta incosciente per tutto il tempo, sentendo la sua voce in lontananza di tanto in tanto. E raramente potevi sentire la sua mano fredda sulla tua spalla.
Ora che stai meglio, devi ringraziarlo.
è il minimo che tu possa fare.
Alzi la mano per bussare, ma la porta si apre ancora prima che tu possa abbassare il pugno.
<miss y/n, ha intenzione di stare lì fuori ancora a lungo?> la voce del professore è profonda come sempre, ti fa rabbrividire.
Il tuo sguardo si ferma nel tuo, è giovane per essere un professore.
Ha alle spalle giusto un paio di anni di esperienza, eppure è già uno dei migliori professori di Hogwarts.
<mi scusi professore, la stavo cercando>
Piton si fa da parte, ti fa entrare nel suo studio e richiude la porta.
<vedo che vi siete ripresa>
Con un cenno della mano ti indica la sedia di fronte la sua, in mezzo a voi rimane la scrivania di legno massiccio.
<solo grazie a lei professore>
Il profumo che invade la stanza ti è così familiare, menta e pergamena, con un pizzico di sandalo.
<ho solo fatto il mio dovere, voi siete una delle mie studentesse migliori>
<eppure sono stata tanto sciocca da bere quell'intruglio> dici abbassando la testa in totale imbarazzo.
<non potevate saperlo, il bicchiere era quello da cui hai bevuto per tutta la cena, è colpa del vostro compagno che ha deciso di incantare la vostra bevanda nel modo sbagliato>
<non so nemmeno chi sia stato> ammetti alzando di nuovo lo sguardo.
<il vostro ragazzo> più che un'affermazione è una domanda.
<io non ho un ragazzo> ribatti subito.
Non noti l'accenno di sorriso che è appena apparso sul volto del tuo professore.
Per ora sei concentrata sul suo outfit, non indossa i soliti abiti.
Questa volta indossa una camicia nera e un paio di pantaloni neri.
E sta molto bene...
<posso offrirti del tè?> chiede Piton alzandosi.
Tu annuisci.
<grazie professore>
<mi chiami Severus>
Tu arrossisci.
<Severus dammi del tu, anche se sei il mio professore non sei tanto più grande di me, non abbastanza da essere mio padre almeno> dici con un mezzo sorriso.
Lui fa un cenno del capo, e girandosi nasconde il sorrisetto che si è fatto strada sul suo viso.
<ecco a te> ti porge una tazza di tè, il più profumato e dolce che tu abbia mai provato.
<ho sentito che ti hanno affibbiato un piccolo soprannome>
Sposti lo sguardo dalla tazza a Severus in un battibaleno.
<oh sì, quello...>
Questa volta l'accenno di sorriso lo noti.
<mi chiamano Miss. preferita, dicono che sono la sua alunna preferita>
Severus con la sua tazza di tè torna vicino alla scrivania, ma questa volta non si siede di fronte a te.
Rimane appoggiato al legno scuro, lo sguardo abbassato su di te.
<dopo che lei mi ha salvata, tutti hanno preso a chiamarmi così>
<come mai?>
<credo che pensino che lei abbia un debole per me> ammetti ancora più imbarazzata.
Severus beve un sorso del suo tè, il suo sguardo fisso nel tuo.
<tu cosa ne pensi?> ti chiede all'improvviso.
Tu deglutisci.
<non saprei cosa pensare professore>
<Severus per te> dice lui posando la sua tazza sulla scrivania.
Poi inaspettatamente ti si avvicina, con una mano sotto al tuo mento per farti alzare la testa e guardarlo negli occhi.
<chiedimelo> sussurra.
Il suo sguardo è profondo, le labbra rosa piegate in un sorrisetto.
<sono la sua preferita?>
Severus passa il pollice sul tuo labbro inferiore, gesto che ti fa sentire le farfalle nello stomaco.
<lo sei> risponde con calma.
Si abbassa e ti bacia la fronte.
<sei fortunata y/n>
<perché Severus?> chiedi curiosa.
<non infrango mai le regole, ma per te farò un'eccezione> risponde lui e subito dopo le sue labbra sono sulle tue in un lungo e deciso bacio.