Piggy: [Book 1]

Dopo aver capito ciò che stava succedendo alla nostra città, io e Doggy realizzammo che non potevamo girovagare per i vicolo di Lucella, dovevamo trovare un posto dove accamparci da qualche parte. Perciò decidemmo di andare il più lontano possibile. C'era solo un dilemma....dove potevamo mai andare?....

E proprio quando ci sentivamo perduti, lampo di genio.
《Doggy, ti ricordi quel tuo amico che lavorava a quel campo estivo? Perché non andiamo lì?》
Finalmente, sapevamo che cosa fare.

...

Dopo tanta strada, arrivammo sul posto. Il campo estivo era completamente immerso dal verde. Era estraneato dalla città, come lo eravamo noi. Eravamo al sicuro in quella foresta. Ci accampammo subito lì e cominciammo a sistemare le nostre provviste. Avevo una buona sensazione, nonostante la paura. Ero una persona molto dubbiosa su sé stessa, ma che allo stesso tempo sapeva di essere nata per situazioni come queste.

Io e Doggy stemmo lì per giorni. Ma sapevamo di non poter restare con le mani in mano. Di tanto in tanto, avvicinavamo alla città per vedere com'era la situazione. Studiavamo per bene le mosse di questi infetti, che col tempo aumentavano. Provammo anche a cercare qualche altro sopravvissuto a questa infezione, ma niente. Ero felice di non dover affrontare questa situazione da solo, Doggy era una spalla fantastica. Spesso ci sedevamo davanti al focolare a parlare di ciò che avremmo fatto quando tutto ciò sarebbe finito, mi ricordo che voleva visitare il sud per trovare vecchi resti e rovine. Io, invece, gli dicevo che avrei voluto studiare Legge, per poi diventare giudice. Eravamo speranzosi, e ci stava anche cominciando a piacere il combattimento fisico contro gli infetti.

Passarono quattro settimane da quando arrivammo in quella foresta. Ma in una fredda notte, il divertimento finì.
《Buonanotte, Oliver.》
Mi disse Doggy, il caro e vecchio Doggy. Io non gli risposi perché ero stanco morto, non avevo neanche voglia di spiccicare due paroline dalla stanchezza. Non prestai attenzione al semplice "Buonanotte" di Doggy, perché insomma, era un semplice "Buonanotte". Ma se avessi saputo che quelle sarebbero state le ultime parole che avrei sentito dire da Doggy, non lo avrei ignorato affatto. Quando mi svegliai, Doggy non era lì. Ma vicino la panca in cui lui dormiva, per terra, si trovava un'ampolla, con dentro uno strano liquido. Ero molto confuso, così andai a cercare Doggy....poi, lo vidi.

...

Era uno di loro. Sentii il mio cuore sprofondare, non ebbi mai una sensazione del genere. Doggy non c'era più. Una delle persone più care per me, non c'era più. L'avevano preso. Sentii il mondo crollarmi addosso in quel momento, una sensazione indescrivibile. Presi quell'ampolla, quella dannata ampolla. Aveva un'etichetta: "Substance 128."....
Cos'era codesta sostanza? Era quella a trasformare tutti? Che cosa gli avevano Fatto? Perché l'avevano fatto?
Scappai via da quella foresta. Ancora oggi, quel ricordo mi tormenta.

Nella mia via di fuga, trovai un Walkie-talkie per terra. Lo presi, e una curiosa voce mi parlò;
《Salve? C'è qualcuno lì fuori?》

...

- Oliver Evans.