Piggy: [Book 1]

Stavo seguendo il segnale dell'elicottero, con Zizzy e Pony. Il segnale ci avrebbe portato all'avamposto, dove Mr.P aveva uno dei suoi mille laboratori. Mentre camminavo sotto il cielo stellato della notte, mentre camminavo sotto la luna piena, mi resi conto di quanto la mia vita, in così pochi giorni, divenne assai movimentata. Stavo vivendo costantemente allerta, in un mondo distopico, quasi surreale.
Stavo imparando come farmi strada tra il fuoco, stavo imparando a vivere nelle situazioni di pericolo. Perciò, proprio in quella notte, in quel preciso istante, mi chiesi per quanto tempo ciò sarebbe andato avanti. Mi mancava la mia vita di tutti i giorni, non volevo del tutto dire addio alle mie vecchie abitudini. Mi aggrappavo al passato, e come si può ben notare, lo faccio anche adesso.

...

Guardai avanti a noi, e dissi:
《Eccoci qua, siamo arrivati.》
Tirammo fuori le armi, Zizzy e Pony mi diedero una loro spada che avevano al posto sicuro, ed entrammo dentro. Ancora non lo sapevamo, ma quella notte ci avrebbe atteso una lunga battaglia.
E quando arrivammo all'interno dell'avamposto, ci fu subito chiaro.
Era pieno di soldati infetti, uno più feroce dell'altro. Zizzy puntò la spada contro di loro, e disse 《Copritemi le spalle, è il momento di far vedere agli infetti chi siamo davvero.》
E così si diede inizio alla lunga battaglia contro quella marea di soldati.

In quel momento tirai fuori tutta la mia rabbia, era necessaria una grande dose di energia e di adrenalina per avere la meglio su di loro.
Pony stava per essere colpito alle spalle, così gli diedi una mano.
《Sù Pony, facciamogli vedere ciò che sappiamo fare!》esclamai, e continuammo a combattere. Cominciammo a correre per cercare il nascondiglio di Mr.P.
Non sembrava essere da nessuna parte, trovavamo solamente infetti.
Ovunque andavo mi ritrovavo un soldato alle spalle, pronto a colpirmi. Ma io ero allenato, ero carico ed ero molto forte.

Ad un certo punto, quel male alla testa tornò. Mi trovavo sul tetto di uno dei dormitori, mi venne quasi da svenire. Alzai lo sguardo al cielo, e vidi che in una delle torri d'appostamento c'era qualcuno. La mia vista era sfocata, non vedevo granché, sembrava quasi l'ombra di un fantasma. Ma quando la vista mi tornò, le cose cominciarono a farsi ancora più strane. Il cosiddetto fantasma aveva le stesse sembianze di Bunny. Stavo cominciando a vedere le cose, ad avere allucinazioni frequenti, forse stavo veramente impazzendo.

...

Cercai di ignorare l'accaduto, e andai avanti.

I soldati non diminuivano, sembravano quasi aumentare. L'infezione doveva essersi diffusa in poco tempo in quella base.
Infatti il posto era tenuto in pessime condizioni, chissà se qualcuno ne era uscito vivo. In ogni caso, non fu facile per me uccidere tutti quei soldati, perché anche se erano infetti, non avevano fatto niente, non era mica colpa loro. Non si meritavano questa fine, ma purtroppo non avevamo nient'altro da fare che ucciderli. Non fu per niente piacevole assistere a tutte queste morti, specialmente per il fatto che erano causate da me...

Dopo aver combattuto a lungo, riuscimmo quasi ad azzerare i soldati. Cercammo ancora Mr.P, fino a quando ci ritrovammo davanti a delle porte sigillate. Accanto a quelle porte si trovava l'elicottero, doveva per forza essere lì dentro.
Feci un sospiro profondo, poi dissi: 《Penso che ci siamo...questa è la fine. Siamo pronti a scoprire cosa ci attende lì dentro?》
Prima che Zizzy o Pony potessero rispondere, sentimmo una voce dietro di noi: 《Aspettate!》...
Si trattava di George. Fu incredibile, ci aveva furtivamente seguiti. Non fui affatto felice di vederlo, dato che seguendoci si mise in pericolo. Ma mi sorprese il fatto che fosse tutto intero, per la sua età era davvero furbo.

《George! Che cosa ci fai qui? Dovevi rimanere a casa!》disse Zizzy, furibonda. George rispose:
《Voglio sapere chi è la persona che ha fatto del male alla mia famiglia, voglio vederla e sopratutto voglio affrontarla!》
...come potevo biasimarlo, aveva tutte le ragioni per essere arrabbiato. Poi notammo che venendo verso di noi, attirò l'attenzione dei soldati.

Pony sbuffò, poi disse:《Sembra che questi soldati siano infiniti. Io e Zizzy rimarremo qui, e combatteremo contro i soldati. Oliver, porta George con te, prometto che non li faremo passare.》
Annuii, poi guardai George e gli parlai:
《George, non sappiamo cosa ci attende qui dentro, ma sappi che io ti starò accanto, d'accordo?》
《...d'accordo.》

...

Ci addentrammo in quella che sembrava essere una centrale elettrica, chissà perché Mr.P aveva un laboratorio lì dentro.
Camminammo, fino a quando...

《...Mr.P?》

- Oliver Evans.