抖阴社区

○take yOur time○

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Seoul, Corea del Sud, ore 20:10

Non c'è nessuno nel locale, mi sto annoiando da morire....

Ah, non mi sono presentato, mi chiamo Yoojung e ho 25.
Sono il proprietario di un piccolo ristorante, piccolo è dire tanto visto che ci stanno a malapena 4 tavoli.
Ho lasciato l'università perché non mi piaceva, io volevo andare a fare danza, ma i miei genitori hanno sempre pensato che era una "cosa da gay".....

Per questo ho nascosto loro la mia omosessualità è mi sono trasferito qui in centro città....

Stranamente la porta si apre, un ragazzo, forse non più grande di me, entra nel locale.

Allontano da me il mini ventilatore col quale stavo giocando e mi metto composto, almeno da far capire che lavoro lì.

Il ragazzo si avvicina al bancone -posso avere un panino?- mi chiede.
La sua voce è un toccasana per le mie orecchie...è così calda e....accogliente...

-Ok- dico io cercando di distrarmi dai miei pensieri -sono 6.000 won-.
Mi mette sul bancone una banconota da 10.000 won.
-Il resto tienilo come mancia- mormora e si va a sedere ad uno dei tavoli vicino alla vetrata che da sulla strada.

Io mi dirigo in cucina e inizio a preparare l'ordine, il mio cuore batte all'impazzata da quando quel ragazzo è entrato nel locale.
Mi sembrava strano vedere gente qui in giro ma non ci avevo fatto molto caso.
Era proprio un bel ragazzo....forse avrei dovuto provarci con lui....

Finisco di preparare e metto il panino su un piatto, poi mi dirigo al tavolo e lo metto davanti a quel ragazzo.
-Ecco a lei- dico io con un sorriso, cercando di nascondere la mia nervosità.
-Grazie- dice il bellissimo ragazzo.

Vado a sedermi dietro al bancone come al solito, ogni tanto lanciando occhiate fuori dal ristorante per vedere se arrivava qualcuno.

Il mio occhio scivola poi su quel giovane, che sta mangiando con tranquillità il suo panino. Il mio sguardo si ferma sulle sue labbra, che assaporano il cibo, sembrano così carine, mi chiedo come sia baciarle....

Improvvisamente il ragazzo si gira verso di me, i nostri sguardi si incrociano, per l'imbarazzo guardo dall'altra parte e poi mi fiondo nella piccola cucina.

Mi metto le mani tra i capelli.
-Calmo Yoojung...ti devi calmare- dico a me stesso. Tiro via le mani dalla mia testa e come sempre le mie dita si impigliano nei nodi dei miei capelli.
-Eb che cavolo, aveva ragione Wookjin a dire che non dovevo farmeli ricci e biondi-.

Dopo aver rimpianto le azioni che avevo fatto verso i miei poveri capelli, esco dalla cucina e vedo che il ragazzo bellissimo non c'è più.....

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