抖阴社区

"Un incontro spiacevole..."

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Ero in ansia, di tanto lanciavo delle occhiate furtive all'orologio. Nel mentre che la zuppa finiva di cuocersi, lasciai Luda a condirla, pertanto non ero nemmeno sicura di averla cucinata per bene a causa dei pensieri che mi stavano affliggendo la mente in quel momento...

L'unica cosa che preferii fare fu quella di poggiarmi con la spalla al mobile per poi osservare silenziosamente al di fuori della finestra. Non c'era bisogno delle parole che descrivevano come mi sentivo, c'era però da dire che lo si capiva perfettamente dal mio sguardo...

Uno sguardo misto tra preoccupazione, paura e disagio. Ma poi pensavo, perché stavo avendo paura, per una donna che non ha saputo crescermi e che per tutto questo tempo avesse disprezzato tutte le mie scelte fatte nel corso della mia crescita...

In fondo erano le mamme che sostenevano i figli come se fossero degli oggetti di valore, proteggendoli ad ogni costo. Beh, Luda era una di quelle a differenza sua. Mi dispiaceva quasi che mi sentivo abbattuta a causa sua, alle mie spalle c'era ancora quella continua sensazione degli sguardi indiscreti che lei mi causava dalle altre persone...

Ma quelli di Thomas e del resto della famiglia, per quanto mi abituai erano meglio di quelli. I miei continui pensieri furono interrotti da una lieve carezza sulla spalla data dalla mano di Thomas. Da allora tutto sembrò schiarirsi, volli tenere stretta la sua mano che teneva poggiata sulla mia spalla, traendone un senso di conforto...

"Non preoccuparti, sarà soltanto per questa sera e poi non credo che riuscirai più a vederla..." Alzai lo sguardo ad Hoyt, le sue improvvise parole di "conforto" mi presero di sprovvista. Ma non decisi di rispondergli del tutto, in fondo non c'è ne era una prova concreta di ciò che stesse dicendo...

L'attenzione di tutti fu poi unità in una sola non appena sentimmo un rumore di una macchina avvicinarsi proprio vicino casa, ovviamente era sottinteso che fosse lei. "Suppongo che ci divertiremo con questa, già la vedo sbronza..."

Parlò nuovamente con sarcasmo, credo quasi che non usasse quel tono da un bel po', ma non mi sorprendeva dato tutte le situazioni che stavano avvenendo una dopo l'altra, tutto ciò era come una stupida barzelletta...

Eccola, era lei. Aveva indosso dei vestiti come al solito provocatori, poi non era accompagnata da Alan si era un'altra volta lasciata!? Dio, questa donna aveva avuto più relazioni amorose di quanto ne avevo avute io! Squadrando colui che la stava accompagnando, riuscivo a percepire che era un tipo "apposto", forse solo una supposizione...

Aprii con riluttanza la porta, venendo accolta dal suo modo di parlare non appena mi vedeva, abbastanza irritante. "Oh tesoro! Vieni, fatti abbracciare dalla mamma!..." Esitai nel farlo, anzi indietreggiai non appena tentò a farlo. "Ciao, devi essere la figlia? Piacere di conoscerti, sono Richard..."

Gli strinsi con riluttanza la mano, nonostante gli sguardi accattivanti che mia madre continuava a lanciarmi. "Perché non vi accomodate. Potete restare anche per cena prima di firmare quel "documento..." Propose Hoyt mettendosi davanti ai piedi per evitare qualche stupido dibattito...

"Oh certo, vi saremo molto grati per questo..."Disse mia madre sorpassandomi con aria  da arrogante. Lanciò un'occhiata in particolare a Thomas, aprendone molto più che schifata. "Lui mangerà con i porci o si siederà a tavola con noi?..."

Fummo entrambi colpiti a fondo dalle sue parole, potevo già sentire che si stava completamente infastidendo dai suoi atteggiamenti. La cosa che in quel momento più mi infastidii era quella dello zio Hoyt che aveva riso alle sue parole, a quel punto vidi Thomas chiudersi del tutto...

"Tommy va tutto bene. Abbi pazienza..." Sussurrai una volta seduti a tavola. Ero affiancata da Jedidiah e da Thomas, pertanto feci anche al più piccolo una carezza sulla testa se in caso quella strega decideva di dire qualcosa di male anche su di lui...

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