-Harry, non credevo che alla mattina potessi bere spremuta d'arancia!- esclamò Danielle mescolando il suo caffè fumante.
-Uhm, è salutare! Fa bene bere spremuta d'arancia alla mattina, ha un sacco di vitamine benefiche per il nostro corpo.-
-Sarà!- ridacchiò Perrie sedendosi accanto a loro con una brioche.
-Non aspettiamo Tay?- chiese il riccio guardando le sue amiche iniziare a fare colazione.
-No, sai com'è fatta! È una ritardataria cronica!- ridacchiò Danielle. Harry si unì alla risata e iniziò a sorseggiare la sua bevanda.
-Allora, parlaci un po' di New York. Lavoro? Amici? Fidanzatino...?- si intromise Perrie facendogli l'occhiolino. Harry arrossì e ridacchiò.
-Perrie, sembri una lontana prozia!- rise Danielle.
-Uhm.. no, nessun fidanzatino.- rispose Harry cordialmente. -New York è bellissima e finalmente ho un lavoro che amo. Poi, ho trovato degli amici sinceri e quando si sta bene tutto è più facile!-
-Hai proprio ragione, Haz.-
Il tempo passò piacevolmente. I tre ragazzi recuperarono tutto il tempo perso e quei quattro anni che li avevano divisi sembravano inesistenti. Improvvisamente la porta del bar si aprì e una folata di vento accompagnata da un forte profumo dolce si espanse nell'aria.
-Scusate il ritardo ragazzi, la piccola questa mattina ha pensato bene di prendermi per un pallone da calcio.- esclamò Taylor entrando nel negozio.
Harry spalancò la bocca. Non riusciva a credere a quello che i suoi occhi stavano vedendo. Quello era sicuramente uno scherzo, non poteva crederci.
-Tay...- mormorò correndole incontro. La ragazza sorrise dolcemente accarezzandosi l'enorme pancione.
-Ciao piccolo Harry! Che bello rivederti!- lo abbracciò goffamente.
-Anche per me, Tay! E questo pancione?- chiese accarezzando la forte protuberanza.
-Una scimmietta dai capelli rossi scalcia da ormai 8 mesi!-rispose la ragazza ridacchiando per l'espressione sbigottita di Harry.
-Capelli rossi?-
-Tay, siamo a novembre! Non puoi uscire di casa senza cappello, soprattutto nelle tue condizioni!- esclamò una voce maschile entrando trafelata nel bar.
-Buongiorno ragazze! Harry, che piacevole sorpresa!- salutò tutti molto calorosamente Ed facendo indossare un berretto di lana a Taylor. La ragazza sospirò divertita.
-E' diventato così stressante in questo periodo!- commentò fingendosi annoiata.
-Sei incinta della mia principessa! È normale essere apprensivi!- si difese il ragazzo dai capelli rossi.
-State insieme?- chiese Harry non riuscendo ancora a chiudere la bocca spalancata per la sorpresa.
-No, lei è frutto di una notte al locale, eravamo entrambi ubriachi e fatti!- disse Taylor indicando il suo pancione.
-Non darle retta, Harry. Ha un talento innato per inventare bugie. Tutti ci cascano tranne me!- ridacchiò Ed tirandole i capelli. -Siamo sposati da quasi due anni.- spiegò stringendo sua moglie tra le braccia e accarezzandole la pancia.
Evidentemente la bocca di Harry non era destinata a chiudersi quel giorno perché si spalancò ancora di più.
-Harry, chiudi quella bocca! Il tuo mento sta toccando il pavimento!- rise Danielle toccando il mento del ragazzo. Harry si riprese e sorrise.

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The storm won't hide the lighthouse
Fanfiction-Sequel di Remember to see the lighthouse- *** L'isola, il mare, il faro. Niente sembra cambiato, ma quattro anni sono lunghi, lunghi anche per la monotona vita di un paesino di mare. Louis ha abbandonato per sempre la sua fanciullezza per prendersi...