Pov_Park Jimin
Mi staccai all'improvviso, sentendo il fiato mancare ed il panico per quello che avevo appena fatto assalirmi.
Il ragazzo mi guardó, facendo un mezzo sorriso e lasciando i miei fianchi appena mi allontanai:
-Ora è tutto molto più chiaro-
Disse guardandomi intensamente, facendo battere il mio cuore ancora di più.
-È tutto okay. Ora immagino che anche tu abbia avuto un qualche tipo di illuminazione. Ora devo proprio andare, manca poco, devo prepararmi-
Non capii quella sua ultima frase, ma in quel momento ero troppo occupato a regolarizzare il mio battito e a cercare di respirare normalmente per pensarci.
-Sono Min Yoongi, comunque~-
-P-Park J-Jimin...-
Yoongi mi guardó ancora un attimo: potevo sentire il suo sguardo addosso a me, ma io non riuscivo ad alzare la testa per guardarlo. Ero troppo imbarazzato e confuso.
Tiró fuori un pezzo di carta dalla tasca, e con una penna che aveva invece nell'altra tasca scrisse sopra un numero di telefono, per poi accartocciare il biglietto e lanciarmelo.
Lo presi al volo e, finalmente, riuscii a guardarlo in faccia.
-Capisco come ti stai sentendo. E se non hai nessuno con cui parlarne, ora sai chi chiamare-
Dopo ció mi fece un occhiolino e un sorriso comprensivo, per poi sparire dietro la porta del bagno, lasciandomi lì, imbarazzato e sconvolto.
•••
Uscii dal bagno pochi minuti dopo di lui, ancora rosso in viso e con mille pensieri che invadevano la mia mente.
La musica incredibilmente forte era cessata, e al posto dell'attrezzatura del DJ, sul palco erano stati messi due microfoni e una pianola.
Ad un certo punto un braccio mi tiró verso di sè, ed entrambe le braccia mi strinsero.
-Porca puttana Jimin, ero cosí preoccupato...è tutto okay?-
-S-sí...se quella puttana vuole tradirmi, che lo faccia, non mi faró rovinare la serata con il mio migliore amico.-
Dissi, più deciso che mai, anche se sapevo che avrei passato il giorno successivo sul divano della mia stanza in Universitá con del gelato e dei film strappalacrime.
-Bravo Chimmy, così si fa! E ora vieni, stanno per suonare!-
Ci avvicinammo al palco, fino a metterci proprio nella prima fila davanti.
Taehyung aveva un sorriso enorme stampato in pieno volto e stava giá registrando.
Le luci si spensero, e l'unica illuminazione furono due fari sul palco, che illuminavano i due ragazzi appena arrivati.
Rimasi più che sorpreso a vedere proprio Yoongi sul palco, che prendeva posto davanti alla pianola, mentre davanti all'altro microfono prese posto un ragazzo dai capelli neri ed il corpo muscoloso. Anche lui come Yoongi indossava dei jeans neri attillati, con sopra una camicia bianca.
Aveva i lineamenti delicati ma mascolini allo stesso tempo e,come Yoongi, la sua mascella era molto pronunciata. Gli occhi erano grandi, poco a mandorla, sembravano quelli di Bambi.
Una volta posizionati, Yoongi inizió a suonare.
Era una melodia dolce, che rilassava l'anima.Inizió ad accompagnare la musica con la sua voce: aveva iniziato a rappare, lo faceva con gli occhi chiusi, il flusso di parole scorreva da lui in modo così naturale, era davvero bravissimo.

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?нι? кι????уσσимιи
Fanfiction{?σмp??тa} °Jimin aveva una vita normale, era un semplice ragazzo qualunque: aveva una famiglia, amici, una ragazza...andava tutto bene, finchè il suo migliore amico Taehyung non insiste perchè Jimin lo accompagni in un locale gay, dove fa un incont...