抖阴社区

Capitolo 4

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Una settimana era volata come niente, ed era successo un po' di tutto.
Per iniziare, ero stata contattata dal capo, ovvero il signor McQueen, e mi aveva informata del fatto che ero stata presa per poter scrivere nella nuova rivista. Avevo cambiato la mia postazione, e mi era stato assegnato proprio il posto che, una volta aperta la porta dell'ufficio, mi faceva ritrovare faccia a faccia con il capo. Avevo notato come, qualche volta, restava a fissarmi e detto sinceramente mi metteva parecchio in soggezione... ma era il mio capo, e credo fosse normale che facesse così, dato che probabilmente stava solo controllando dal suo posto. Ogni volta che puntavo lo sguardo su di lui stava guardando me, ma probabilmente era solo pura e semplice coincidenza. Guardava me come guardava tutti gli altri. Avevo avuto con il posto, come già anticipato da lui, anche la paga più alta rispetto a prima e grazie a questo potevo mettere da parte più soldi per una futura casetta che avrei potuto mantenere da sola. Qui a Dubai gli stipendi erano abbastanza buoni, ma non tutti ti permettevano di poter avere una vita come quella che volevo io per Madison... e dovevo ammettere che ero stata abbastanza fortunata.
Nathan mi aveva parlato del ragazzo che stava iniziando a frequentare. Mi aveva detto che me lo avrebbe fatto conoscere appena ci sarebbe stata l'occasione, e poi aveva raccontato che si erano conosciuti su un sito d'incontri e che si erano subito piaciuti. Si erano visti poche volte, ma la cosa sembrava funzionare molto più di quanto funzionasse in chat, e lui ne era felice. Da come ne parlava avevo notato che quel ragazzo gli aveva completamente rubato il cuore... i suoi occhi brillava ogni volta che gli chiedevo qualcosa di loro e cose così. Mi aveva detto che il ragazzo si chiamava Chase e mi aveva fatto vedere una sua foto. Era un ragazzo abbastanza bello, e proprio come Nathan era difficile capire che fosse gay proprio per il fatto che esteticamente sembrava più etero di un etero stesso. Chase era un ragazzo stupendo, sembrava un modello. Aveva i capelli chiari, tendente al biondo, gli occhi blu come il mare, naso perfetto, bocca leggermente carnosa e qualche lentiggine sparsa qua e la sul naso.
Io avevo leggermente iniziato a riparlare con Jason, ma era tutto completamente cambiato. Parlavamo solo se era qualcosa che riguardava Madison, come la scuola, il comportamento, o le cose che le servivano. Non avevamo più aperto bocca su nessuna informazione riguardante la nostra vita privata. Sapevo che ogni tanto parlava con Nathan, ma da quest'ultimo avevo saputo che Jason non sapeva ancora che lui era gay. Eravamo entrambi diventati freddi, ed era meglio così. Ci mancavamo a vicenda, quello era abbastanza evidente quando parlavamo o quando lui o io parlavamo con Nathan, ma il rapporto ormai era quasi del tutto morto.
Madison si era voluta iscrivere a danza, e tre volte a settimana l'accompagnavo io se ero libera, altrimenti mi faceva il favore Nathan o mia madre. Nello studio stava andando bene, anche se era ancora piccola ed era ancora alle basi, ed era migliorato tantissimo anche il suo comportamento, molto più di prima.
Con Grace e Noah, invece, avevo instaurato un bel rapporto, completamente. Sì, mi ero scottata abbastanza bene con mia sorella, con Katherine e Nathalie, ma quasi sin da subito avevo capito che loro due erano diversi. Ogni giorno mi stavano accanto, mi raccontavano le loro cose facendomi capire sempre di più che loro si fidavano di me, e che con il tempo avrei dovuto farlo anch'io. A loro, di mio, non avevo detto mai niente a parte da dove venivo, che avevo una figlia e che il padre della piccola era in un altro posto, per lavoro. Non avevo mai detto niente, e loro non avevano mai chiesto niente. Sapevano che sicuramente avevo passato qualcosa di molto brutto, e mi davano tranquillamente tutto il tempo del mondo. Non mi avevano mai forzato, e di questo gliene ero grata.
Ma adesso Grace si trovava qui davanti a me, e per la primissima volta sentivo il bisogno di parlare con qualcuno, al di fuori della mia famiglia e di Nathan, riguardo a Jason. Sì, avrei raccontato tutto, ma era una persona che non lo aveva mai conosciuto, che non aveva mai neanche visto una sua foto, e che aveva completamente la testa pulita... tutte le altre persone che mi conoscevano avevano sentito i pettegolezzi, e tutto il resto. Lei no, ed è per questo che dico che ha la testa pulita.

Without You (The Carter Family 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora