《Secondo me ti sta bene questo》, disse Nathan osservando attentamente la tutina nera e aderente, con una scollatura importante, che stavo provando. 《Quindi è una serata elegante ma casual?》
《Così ha detto Jason》, risposi guardandomi allo specchio e sistemando un po' i capelli corti. Andai verso l'armadio e presi un paio di tacchi neri alti e gli indossai. 《Sicuro che puoi tenere tu Madison? Altrimenti la porto da mia madre》, mi girai verso il mio migliore amico guardandolo.
《Ti ho detto di sì, ora muoviti che Jason sarà qui a momenti》, mi sorrise e io ricambiai.Jason mi aveva portata a fare una piccola crociera di due ore sul Dubai Creek. L'imbarcazione era stupenda, tutta illuminata, e dentro aveva qualche tavolo come se fosse proprio un ristorante. Ci avevano fatto subito accomodare in uno dei tavoli, che era uno dei pochi ancora liberi, e poi vidi la nave iniziare a muoversi, mentre un signore iniziava a parlare.
《Benvenuti alla crociera di due ore sul Dubai Creek. Due ore a bordo di questa tradizionale imbarcazione di lusso, con una cena di quattro portate. Fuori dalle grandi finestre potrete ammirare, durante la cena, i grattacieli, le strade e i ponti di Dubai illuminati, che faranno da cornice fiabesca alla vostra serata. Spero sia di vostro gradimento》, fece un gran sorriso e poi sparì dietro una porta, mentre i camerieri iniziavano a portare la prima portata, e ovviamente era tutto a base di pesce.
《È stupendo questo posto》, guardai Jason facendo un piccolo sorriso, mentre lui ricambiava il mio sguardo facendomi un sorriso a trentadue denti.
《Ci sono due tipi di serate su questa imbarcazione. Una serata è questa, ed è per stare in tranquillità, mentre l'altra serata ti offre una cena a buffet, vino, balli e buona musica. Se vorrai, un giorno, potremo venire anche per quell'altra serata》, alzò le spalle e annuii subito dopo, felice.
《Mi piacerebbe tantissimo》, dissi e poi ringraziai il cameriere che aveva posato i piatti davanti a noi.
Iniziammo a mangiare in silenzio, probabilmente entrambi in imbarazzo, quando lui decise di parlare.
《Quindi devi partire con Alec per due settimane?》
Alzai lo sguardo su di lui e annuii. 《Sì, mi ha mandato un messaggio proprio ieri dicendomi che la partenza è prevista per il dodici, quindi come torno a lavoro.》
《Dove andrete?》, chiese curiosamente mangiando.
《Parigi, Berlino, Roma, Instanbul e non ricordo quale altra città》, risposi prendendo il bicchiere e bevendo un sorso di vino.
《Madison può stare tranquillamente con me, lo sai.》
《Grazie, sarebbe un grandissimo aiuto. Ma devo confessarti che l'ansia mi sta divorando. Non mi sono mai staccata da lei, e sarà la prima volta... Alec ha detto che posso portarla, ma ha la scuola e non voglio metterle addosso lo stress del viaggio. Non è abituata》, sussurrai alzando le spalle e posando nuovamente il bicchiere, per poi tornare a mangiare, finendo poco dopo il primo piatto.
《Devi solo pensare al fatto che è al sicuro, ed è con me》, mi sorrise finendo anche lui di mangiare il primo piatto e annuii leggermente, facendo un piccolo sorriso.Per tutta la serata mi era sembrato di essere tornata ai vecchi tempi, all'inizio. Era stato, per due ore, il Jason di cui mi ero innamorata e a fine serata capii che era lui la persona che volevo. Lo avevo sempre saputo, in realtà, ma avevo cercato di negarlo anche a me stessa.
Jason era sempre stato il ragazzo più vicino al mio uomo ideale, e nonostante le cose passate e tutto il resto, continuava ad esserlo. Ma allo stesso tempo, anche Ian rispecchiava tantissimo l'uomo dei miei sogni, quello ideale... e tutto questo mi lasciava ancora abbastanza confusa.Verso mezzanotte mi riaccompagnò a casa, e il pensiero che sembravamo due adolescenti al primo appuntamento, impacciati, mi fece sorridere.
《Perché sorridi?》, chiese confuso mentre ci fermavamo di fronte alla porta di casa.
《Stavo solo pensando che sembriamo due adolescenti》, dissi e mi morsi il labbro, mentre lui sorrideva. 《Comunque grazie per la serata, mi sono trovata bene e quel posto era stupendo. Era stupenda anche la passeggiata in spiaggia... Non ho mai avuto il tempo di stare sola, andare lì e camminare in totale tranquillità.》
《Quando vuoi》, sussurrò mettendo le mani dentro le tasche anteriori dei jeans e dondolandosi leggermente sui talloni.
Mi scappò una piccola risata e alzai un sopracciglio.《Sei in soggezione o agitato?》
《Può essere》, fece un piccolo sorriso per poi sospirare. 《Voglio che tu abbia questa, ma giurami che l'aprirai quando sarai sola》, disse prendendo dalla tasca posteriore dei jeans una busta da lettere, e feci una faccia confusa.
《Cos'è? Comunque lo prometto》, dissi prendendo dalla sua mano la bustina che mi stava porgendo.
《Lo vedrai poi. Comunque non ti darò il bacio della buonanotte, non sono così sfigato. Io mi prendo i tuoi baci quando voglio e quando meno te lo aspetti》, disse avvicinandosi a me e lo spinsi via ridendo e negando con la testa.
《Non voglio nessun bacio da te, e buonanotte》, alzai il dito medio per poi entrare in casa lasciandolo da solo a ridere, e richiusi la porta.
Rimasi lì ferma e in silenzio, quasi del tutto al buio. In casa regnava il silenzio, ciò voleva dire che Nathan e Madison erano già addormentati.
Quando lo sentii andare via andai in camera, mi chiusi dentro e subito mi sedetti sul letto aprendo la bustina che mi aveva dato. Tirai fuori un foglietto piegato in due e lo aprii, confusa. Era come una pagina di un diario che era stata strappata, e lessi subito la data riportata in alto. Era il mese dopo la mia fuga, quando mi fece la proposta e scappai in Inghilterra. Aveva scritto lui quelle parole... avrei riconosciuto la sua calligrafia ovunque."Se sapessi quanto mi importava di te, quanto ti amavo, e quanto eri preziosa per me.
Se sapessi che la tua felicità era la mia priorità, e che vedere le lacrime nei tuoi occhi ha reso il mio cuore più pesante.
Se sapessi che il tuo sorriso valeva centinaia di sacrifici, che la tua risata era il mio suono preferito.
Se sapessi che eri sempre nei miei pensieri, e che non eri solo il mio desiderio delle 11:11, ma eri sempre in cima alla mia lista dei desideri.
Se sapessi quanto ti adoro, come mi sento al solo pensiero di saperti con qualcun altro.
Se sapessi quanto ero distrutto il giorno in cui mi hai lasciato, e di quelle notti insonni in cui continuo a sognarti.
Se sapessi che la tua canzone preferita è sempre stata nella mia playlist.
Se sapessi che ho smesso di credere nel vero amore da quando te ne sei andata, e che ancora desidero il tuo tocco, la tua presenza, il tuo sorriso.
Se sapessi che continuo a visitare quei luoghi in cui eravamo soliti andare... se tu sapessi che ricordo ancora il tuo profumo, e che ti cerco ancora in ogni luogo.
Se solo sapessi... le cose sarebbero diverse, la situazione sarebbe diversa, io sarei diverso.
E se solo sapessi tutto questo, saresti tra le mie braccia, invece di essere solo nelle mie parole."Portai il foglio al petto e chiusi gli occhi. Quelle parole non sono qualcosa da niente, e lui dandomele lo sapeva benissimo. Erano parole scritte con dolore, piene di significato, per me. E se lui mi aveva dato questo foglio adesso, dopo tutto questo tempo, significava che forse quello che c'era scritto lo provava ancora.
Riaprii gli occhi sospirando e ripiegai il foglio mettendolo dentro la bustina e la nascosi dentro il comodino, sotto alcune cose. Dovevo assolutamente parlare con Nathan, avevo preso una decisione... ma gliene avrei parlato il giorno seguente.Il mattino seguente accompagnai Madison da mia madre, e tornai a casa dopo essermi fermata a comprare la tipica colazione mia e di Nathan per quando dovevamo parlare seriamente di primo mattino. Consisteva in una scatola di ciambelle, una confezione con quattro muffin e due Mango Dragonfruit presi da Starbucks.
La notte seguente avevo pensato tantissimo e avevo deciso definitivamente chi volevo.
Quando entrai in cucina posai il tutto sul tavolo, e mi voltai in tempo per vedere Nathan che osservava il tutto e sospirava.
《Oggi giornata pesante》, sussurrò assonnato e venendo verso il tavolo, si sedette e aprì le ciambelle prendendo poi una delle due bevande facendomi cenno di sedermi davanti a lui, e lo feci. Diede un morso alla ciambella facendone sparire quasi la metà, e poi parlò di nuovo con la bocca piena.《Vai, sono pronto.》
Presi un gran respiro e deglutii, per poi parlare. 《Ho paura.》
《Di cosa?》, chiese confuso. 《C'entra Jason per l'uscita di ieri sera? Devi anche raccontarmi dove ti ha portata e tutte quelle cose.》
《Poi lo farò. Ho preso una decisione. Ma sai, sono a quel punto dove anche il mio cuore ha un cervello. Il fatto di aspettare i messaggi di qualcuno ti uccide, e tempo di essere ignorata di nuovo》, sussurrai prendendo un muffin e dandogli un morso, per poi bere un sorso della mia bevanda, mentre Nathan aveva già capito che stavo iniziando a far cadere nuovamente i muri che nascondevano i miei sentimenti e le mie vere paure. 《Ricordo ancora i giorni in cui nascondevo le lacrime sotto la pioggia, a Manchester. Fidati di me, Nath, questo uccide. Ho paura di piangere di nuovo. Quelle notti passate lì sono il testimone, perché ero solita stare sveglia come una pazza. I ricordi sono dei veri omicidi, lo sai?》, dissi facendo una piccola risata. 《E ho paura di sanguinare di nuovo. Il tempo che ho passato, come stavo veramente, a chi lo dovrei spiegare? Ogni minuto è stato così difficile, ho paura di dimostrare di nuovo il mio valore. Ogni mio sforzo è stato ignorato, in passato, e stavo solo cercando di far rimanere Jason con me》, sospirai finendo il muffin e afferrando una ciambella. 《Non ho mai nemmeno trovato me stessa, e ho paura di perdermi di nuovo. Quell'attaccamento a Jason mi ha risucchiato l'anima, ed è diventato difficile da sostenere. La mia vita è stata strappata via, ho paura di morire di nuovo così, in quel modo. Stavo sopravvivendo da sola, con una catena emotiva irregolare, e molte volte le persone dicono che sono senza cuore e sono d'accordo》, presi un'altra pausa guardando Nathan negli occhi. 《Ma ho solo paura di provare di nuovo qualcosa.》
Fece una faccia confusa guardandomi, mentre beveva un sorso della bevanda.《Non ho capito una cosa. Chi hai scelto? Perché non sto capendo a chi è riferita la tua paura per il futuro.》
《Ian.》

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Without You (The Carter Family 3)
ChickLitLa vita di Baylee e Madison procede a gonfie vele, più o meno, da quando sono a Dubai. Le promesse di Jason, ancora una volta, erano state spazzate via dal vento... e molte volte, la sua assenza, si faceva sentire. Baylee adesso ha una nuova vita. U...