Pubblicato 9 settembre 2021
Le tue mani scivolano delicate sulle spalle di Erik, le sue cicatrici ruvide sotto i tuoi polpastrelli.
Ogni tanto pensi che dovresti averne paura, pensi che dovresti avere paura di ciò che Erik è capace.
Ma tu lo ami e non puoi fare a meno di stare al suo fianco.
Erik ha la testa tra le mani, sotto la luce della lampada della scrivania giace il diario del padre.
Lo ha letto e riletto in maniera quasi ossessiva, sei più che sicura che ormai sappia ogni parola a memoria.
<Erik...> sussurri con calma, sperando di attirare la sua attenzione e farlo finalmente alzare da questa maledetta sedia.
<è come se non l'avessi mai conosciuto> sussurra il ragazzo, le sue spalle si irrigidiscono.
<è comunque tuo padre> rispondi con calma.
<se avessi saputo... magari avrei potuto fare qualcosa, magari lui sarebbe ancora qui> dice Erik guardando il diario come se potesse rispondergli.
Stringi le mani sulle sue spalle, nel tentativo di ancorarlo a questa realtà.
Improvvisamente Erik lascia andare la testa contro il tuo stomaco, una mano si poggia sulla tua.
<ehi> sussurri.
<ho bisogno di te> dice lui, ti fa spostare al suo fianco e poi sedere in braccio a lui.
<sono qui> gli accarezzi il viso.
Cerchi di rimanere calma e rilassata.
<sono qui> ripeti prendendogli il viso tra le mani.
Lo sguardo di Erik si sposta dai tuoi occhi alle tue labbra, una silenziosa richieste per un bacio.
Non ci pensi due volte ad accontentarlo.
Durante il bacio le sue braccia si stringono attorno al tuo corpo, facendoti aderire del tutto al suo petto.
Ti vuole sentire vicina, vuole sentire solo il tuo profumo e vedere solo te.
Vuole sentire solo te, tutti i suoi sensi devono essere riempiti da te.
<ti amo> sussurra lui, la sua fronte contro la tua.
<non devi dirlo> ti dice con calma.
<e se volessi dirlo anche io?> chiedi sorridendo.
Erik ti prende il viso tra le mani, ti guarda sorpreso.
<davvero?> chiede incredulo.
Erik ti ha già detto "ti amo" diverse volte, tu però non hai mai risposto.
Forse perchè spaventata o confusa dai tuoi stessi sentimenti.
<ti amo Erik> dici decisa.
Lui sorride.
<mai quanto io amo te y/n, mai> dice per poi baciarti.
Non sai per quanto tempo rimanete abbracciati su questa sedia, a baciarvi e sussurrarvi "ti amo".
Ad un certo punto Erik torna serio.
<ti prometto che ti proteggerò y/n, da tutto e da tutti>
Ti accarezza con tale cura e delicatezza, come se fossi un cucciolo ferito.
<e giuro che mi riprenderò ciò che è mio, ad ogni costo>
<basta che torni sempre da me> rispondi tu accarezzandogli la guancia.
<sempre>