I due avevano fatto appena in tempo ad uscire dal bagno e sedersi sui rispettivi letti, che Dario aveva aperto la porta e li aveva avvisati che il nuovo concorrente era arrivato. Il suo nome era Francesco, in arte Crytical, e Christian sinceramente non vedeva l'ora di conoscerlo.
Il suo pezzo gli era piaciuto tantissimo, seppur nel freestyle dovesse ancora migliorare tanto. Si diressero in soggiorno, dove il rapper stava stringendo mani e rivolgendo sorrisi di cortesia a destra e a manca. Quando si avvicinarono per presentarsi a loro volta, però, il moro dovette ritirare tutto l'entusiasmo che sentiva fino a un minuto prima.
Francesco, infatti, gli aveva rivolto un misero cenno e un flebile "ciao", prima di stringere la mano del biondo e guardarlo con uno sguardo che di buono non aveva nulla. Tutto era durato qualche secondo, si, ma il più grande non poté che provare un fastidio alla bocca dello stomaco.
"Tu devi essere Mattia, dico bene?"
Lo guardava ancora con quello sguardo strano, sulle labbra un sorrisino accennato che gli faceva venire l'inspiegabile voglia di prenderlo a pugni. Come da aspettarsi, però, il più piccolo non si accorse dell'ambiguità con cui l'altro diciassettenne lo stesse fissando e rivolgendogli uno di quei sorrisi tutto denti e occhi luccicanti, annuì contento.
"Ho visto qualche tua esibizione, mi piace molto il modo in cui ti muovi"
Ma questo da dove è uscito?
Non era entrato da nemmeno dieci minuti e già ci stava provando con qualcuno. Ora, se quel qualcuno fosse stato chiunque, a Christian non sarebbe importato assolutamente. Ma era di Mattia che stavamo parlando: il suo Mattia, quello che non era in grado di schiacciare un insetto perché troppo preso dai sensi di colpa. Era buono e fragile e fin troppo sensibile, ma soprattutto per niente in grado di proteggersi da solo.
Si disse che era questo il motivo del suo fastidio: non gli andava di vedere il più piccolo in balia delle avances del primo che capitava, non quando meritava di essere amato e protetto come la cosa più preziosa del mondo.
E non c'entravano niente quelle stupide emozioni che provava quando era con lui, quando lo aveva ad un centimetro dal suo viso e poteva distinguere ogni sfumatura di blu dei suoi occhi, quando lo baciava e poteva sentire il suo stesso respiro mancare e poi riempirgli forte i polmoni come se quello fosse l'unico ossigeno di cui aveva bisogno.
Perché Mattia era tutto quello che di bello c'era al mondo, e Christian era ancora troppo spaventato da ciò che aveva percepito venti minuti prima in quel bagno con lo specchio ancora appannato dai loro sospiri e le labbra per nulla intenzionate a staccarsi dal dolce bacio che si stavano scambiando. La consapevolezza che il biondo potesse piacergli in un modo ancora più intenso di quanto avesse immaginato, lo aveva colpito come un pugno allo stomaco.
Non avrebbe mai immaginato che realizzando le fantasie che gli riempivano la testa da settimane, ne sarebbe uscito con più domande che certezze.
Si impose mentalmente di non pensarci troppo in quel momento, quando ancora Francesco non sembrava intenzionato a lasciar perdere il biondo, il quale conversava con lui del tutto ignaro.
"Se gli sguardi potessero uccidere..."
Il moro non si era accorto che un Dario sogghignante gli si era avvicinato, facendogli distogliere per un secondo lo sguardo da quel quadretto rivoltante.
"Come?"
Ma giocare la carta del finto tonto non funzionò.
"Dai fratè, lo stai praticamente incenerendo. Mi sorprende che ancora tu non sia andato lì a tirargli un cazzotto, anche se leggo dai tuoi occhi che la voglia sia davvero tanta"
Che Dario si fosse accorto del suo interesse per Mattia? Si diede dello stupido, come poteva non accorgersene quando Christian non faceva altro che guardarlo, seguirlo ovunque andasse. Eppure si sorprese della facilità con cui l'altro stava affrontando l'argomento, come se fosse prassi e di dominio pubblico che il moro vivesse in funzione del più piccolo.
"Non so di cosa tu stia parlando"
Il riccio perse le speranze, sbuffando e borbottando un "poi non ti lamentare se te lo ruba"
A quelle parole, il più grande sgranò gli occhi, prefigurandosi un ipotetico futuro dove al suo posto c'era il rapper:
Francesco che rideva con Mattia, che lo abbracciava, che lo baciava.
Christian afferrò di tutta fretta il polso di Dario e lo trascinò lontano dagli altri.
"Fra, ma che cazzo fai?"
Si stava massaggiando il polso dolorante, tant'era la forza con cui il moro l'aveva stretto. Ma non aveva tempo di sentirsi in colpa, pur sapendo che quando la rabbia avesse smesso di accecarlo gli avrebbe chiesto subito scusa.
"Cosa cavolo intendevi prima?"
A quel punto, l'altro lo guardò con uno sguardo talmente eloquente che poté sentire persino la sua voce in testa che gli diceva "ma tu davvero fai?"
"Intendevo quello che ho detto. Chri, ma tu l'hai visto Mattia? Nessuno, ma proprio nessuno, si farebbe scappare un'occasione con lui, e tu invece che fai? Ti limiti a scoparlo e poi ad uccidere con lo sguardo chiunque gli si avvicini."
Christian sgranò gli occhi, boccheggiando in modo quasi comico
"T-Tu sai- come?"
"Non importa come faccio a saperlo, e tranquillo sono l'unico. Gli altri credono ancora che vi facciate le seghe pensando l'uno all'altro e che non abbiate concluso ancora nulla"
La sua faccia assunse un colorito talmente scarlatto da sembrare un pomodoro, ma decise di mettere da parte l'imbarazzo e parlare a cuore aperto per la prima volta dall'inizio della conversazione.
"Proprio perché l'ho visto so che uno come me non se lo merita, uno come lui. Non ho mai provato cose del genere e ho una paura fottuta di rovinare tutto. Capiscimi, fino a ieri pensavo che fosse attrazione fisica e infatuazione per una brava persona, e invece oggi mi ritrovo punto e a capo con dei sentimenti totalmente sconosciuti"
L'altro lo guardò con una scintilla negli occhi che odiò riconoscere in quel momento, con pietà, ed era così che si sentiva: pietoso.
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e inizia l'angst...
Preciso che nessun Francesco è stato maltrattato per la stesura del capitolo, io lo adoro ed è uno dei miei protetti. All'inizio avevo pensato a Luca per il ruolo da "stronzo che ci prova con Mattia" ma poi ho pensato che sarebbe stato fin troppo surreale quindi ho preso l'ultimo arrivato e ho romanzato il suo atteggiamento ai fini della trama. Chiarito ciò fatemi sapere cosa ne pensate

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in the middle of the night // matian zenzonelli
FanfictionQuella volta in cui Christian si rese conto di quanto cieco fosse stato. Boyxboy 18+ contenuti espliciti rating: rosso piccolo disclaimer: Christian e Mattia fino a prova contraria sono solo amici, e con quest'opera non intendo urtare la sensibilit¨¤...