"Dicono che bere assenzio col tempo fa brillare la tua ombra. ? un problema se devi giocare a nascondino."
?
Un vecchio patto.
Una veglia silenziosa, durata anni.
Un sogno ricorrente.
Ombre con un compito preciso.
L'impercettibile battito d'ali d...
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"Anche questo profumo, pensai, col tempo finirà per svanire, e aprire questa lettera non servirà più a ritrovarlo. È la cosa più crudele."
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Eris, piccola mia. Se stai leggendo questa lettera, significa che Richard ha tenuto fede al giuramento e alla profonda amicizia che ci lega, e può esserci solo ed esclusivamente una ragione: la mia morte. Avrei voluto che fosse andata diversamente, avrei voluto evitarti un altro dolore così forte dopo la perdita di tua madre, avrei voluto continuare a vederti crescere come i fiordalisi che tanto ami, nel tuo angolo preferito di giardino.
Sei nata per sbocciare esattamente come loro. Con il rigore dei valori e gli ideali in cui credi, la dolcezza con cui accarezzi l'anima delle persone a cui scegli di aprire il cuore con meticolosa attenzione e l'ardore del fuoco che ti scorre nelle vene, che è esattamente lo stesso che condividevi con tua madre. Sarebbe così orgogliosa di te, Eris. E lo sono anch'io.
Dietro alla Sympetrum ci sono pericoli di cui non sei a conoscenza e da cui ho sempre cercato di proteggerti, tenendoti all'oscuro. Ero pienamente consapevole del rischio a cui andavo incontro, ma lo rifarei, per te. Ti chiedo di perdonarmi.
Ci sono segreti che verranno alla luce, con il tempo, e dovrai farti trovare pronta. Alcuni non li accetterai, ti sembrerà di impazzire e vorrai lasciarti crollare. Non farlo mai. Richard è un uomo saggio, si prenderà cura di te, ti guiderà e ti rivelerà, con i dovuti tempi, ciò che sarà necessario sapere.
Continua a brillare, sempre. Ma fidati dell'ombra.
Ti voglio bene, Papà
Mi ero svegliata con le parole di mio padre che fluttuavano nella mia testa, in una calligrafia che conoscevo a memoria e il suo profumo impregnato nella carta ingiallita dal tempo.
Avevo deciso di leggere la lettera subito dopo il risveglio brusco dovuto all'incubo, forse per ritrovare un po' del conforto che riusciva sempre a darmi, tra quell'inchiostro un po' sbiadito. Poi c'era quell'origami a cui non riuscivo a dare nessun tipo di spiegazione logica.
