抖阴社区

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Connie's pov

Entrò Jean nella stanza, si vedeva che era abbastanza nervoso. Cercava qualcuno con lo sguardo, come ci vide, o meglio come vide Reiner si precipitò su di lui. Il biondo si girò e ricevette un pugno in pieno viso da Jean.

Rimasi scosso, ok che non erano migliori amici ma mi sembrava un po' esagerato. <<Sei impazzito?>> sussurrò Reiner guardandolo scioccato. Jean non era in sè <<IO IMPAZZITO? IO? TI RENDI CONTO DI COSA HAI FATTO?>> non feci in tempo ad alzarmi che gli sferrò un altro destro.

Lo presi da dietro e lo allontanai, Hayato fece la stessa cosa con l'armadio. <<Jean calmati cos'è successo?>> guardai il moro che era allarmato e confuso. <<QUESTO PEZZO DI MERDA L'HA SPINTA, LEI ERA ANCORA IN STATO DI SHOCK E LUI L'HA AGGREDITA>> mi bloccai, nella mia mente non c'era più niente, solo nero.

Reiner aveva toccato Yasmine.
Reiner.
Yasmine.
Spinto.
Yasmine.
Reiner.
La mia Yas.
Spinto.

Quando tornai alla realtà il biondo era steso a terra e non ci vidi più, iniziai a tirargli calci non controllavo più me stesso, finchè non riconobbi un tocco nella mia spalla. Una sensazione di calma si propagò da quel punto. Quel tocco che avrei riconosciuto tra mille, mi girai e vidi la mia principessa (che in questo momento stava per diventare una strega) dirmi di calmarmi, che non sarebbe servito a nulla. 

Mi voltai e mi sedetti con le mani che tremavano. <<Non è vero, io non lo farei mai, io non l'ho sfiorata>> Jean, che fino a questo momento sembrava essere in trance tirò un altro pugno al biondo che si era alzato <<COME TI PERMETTI? VAI, GUARDALA NEGLI OCCHI E DILLE CHE NON L'HAI SPINTA, SE É VERO CHE NON L'HAI FATTO VAI A DIRLO A LEI>>. 

Reiner strinse i pugni e fissò un punto dietro tutti noi. Mi girai e vidi Yas, stava reggendo il contatto visivo, era delusa, amareggiata ma soprattutto spaventata. 

Il pomo d'adamo di Reiner si abbassò <<scusami, l'ho fatto per te, un giorno capirai e mi ringrazierai di averti allontanata. Yasmine, io ci tengo davvero tanto a te, sei stata l'unica cosa bella nella mia vita, te l'ho sempre detto e continuerò a dirtelo per sempre. Ma ora tu hai fatto la tua scelta>> guardò Jean schifato e se ne andò. 

Non facemmo in tempo a dire nulla che arrivarono Nanaba e Zacharius a dirci di cambiarci che dovevamo partire, dovevamo abbandonare tutte le nostre armi. Tutti tranne Jean e Hayato che rimasero con la guarnigione, salutai il mio amico ancora furibondo <<Connie, state attenti>> io annuii e raggiunsi gli altri. Vidi Yas guardare il suo salvatore ma lui non la degnò di uno sguardo, lo fece solo quando lei si girò per parlare con Yumi e Sasha.

....

Eravamo in viaggio, mi affiancai a mia sorella. <<Come stai?>> lei mi guardò, aveva gli occhi spenti, si vedeva che stava continuando a piangere. Aveva due occhiaia pesanti e le guance rosse. 

<<Male Connie, ho il terrore degli incendi, sono morta lì dentro. Io non respiravo più, non vedevo più, non provavo più nulla. Sono riuscita a slegarmi ma non avevo via d'uscita, non potevo fare nulla se non bruciare lì dentro>> le presi la mano e gliela accarezzai <<quando abbiamo sollevato la trave, Jean si è precipitato dentro lasciando a me e Hayato il peso, grazie a Dio siamo riusciti a spostarla, anche se penso che avrebbe fatto di tutto per portarti fuori di lì>> lei continuava a guardare il manto del cavallo e a farci dei ghirigori. 

<<Scusa se non ti ho seguito in infermeria ma ti conosco e ho visto che in quel momento l'unica figura che accettavi era quella del castano>> lei scosse la testa <<non devi scusarti, ho capito che avevi capito>> le sorrisi e lei ricambiò. 

???? ? ?? [???]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora