Cassie Brooks ha una grande certezza nella vita: Reed Westbrook ha fatto di tutto per cercare di rovinargliela.
Sfortuna vuole che lui sia riuscito ad entrare prima di lei nell'università che ha sempre sognato, la Stanford, e questo per Cassie è so...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
☆ 6. Tutorial in polvere su come diventare un insopportabile sbruffone?
Cassie
«Quindi credi che proverai soddisfazione nell'aprire un addome e infilare le mani tra le budella del tuo paziente?»
«Dipende a chi appartiene l'addome», ironizzo.
Violet mi guarda attenta. «Non ti fa schifo?».
«Nemmeno un po'».
«Neanche il sangue?»
«No».
«Un po' di impressione?»
Ridacchio. «Sono soltanto organi. Li abbiamo tutti, anche tu e sono loro a tenerti in vita. Perché dovrebbero farti impressione?».
«Perché sono viscidi». Violet fa una smorfia orripilata e si scuote in un brivido. «Sky tu non trovi che sia raccapricciante?», si rivolge alla terza seduta al tavolo della caffetteria.
«Lei guarda letteralmente batteri che si muovono e strisciano su dei vetrini. Virus e protozoi», le faccio notare allargando le braccia.
Violet annuisce riluttante. «Non so chi delle due abbia scelto un futuro più disgustoso, infatti».
Ho conosciuto Violet, la coinquilina di Sky, qualche giorno fa proprio a questo tavolo della caffetteria del campus, che da quel momento abbiamo battezzato come il nostro. Non so se mi abbiano catturata più i suoi capelli rosso fuoco o l'entusiasmo che spruzza da ogni poro, ma mi sono trovata subito con lei. Quasi come con Sky.
È venerdì mattina, il posto non è molto affollato e possiamo scambiare due chiacchiere – in realtà ascoltare Violet che asfalta i nostri futuri – prima di fiondarci in aula.
«Allora, per cominciare, io non passo le mie giornate davanti a vetrini contenenti batteri», si difende Sky, puntandomi l'indice contro.
Sollevo un sopracciglio, sfidandola a contraddirmi.
Violet se ne lava le mani. «Io rimango volentieri ai miei becher e alle mie titolazioni».
Allargo le braccia esasperata. «Ma io amo quel mondo!».
«Sì, ma tu vuoi tradirci e infilare le tue belle manine negli stomaci della gente! Pronto??? Roba da psicopatici, per quanto mi riguarda».
Scuoto la testa bevendo dal mio bicchiere. «L'area dei gastroenterologi non mi affascina particolarmente in realtà. Non è detto che debba metterle nello stomaco».
«Dove altro le metti non è affar mio, Cassie».
Alle parole di Violet, Sky ridacchia sopra al suo caffellatte ed io le faccio una finta smorfia infastidita.
Poi la sua coinquilina chiude l'anta del computer, lo rinfila in borsa e si solleva in piedi. «Avanti bella. Dobbiamo andare», dice rivolta a me.
Anche Violet è una studentessa di chimica, nonostante le nostre aspirazioni future siano chiaramente opposte. Dopo che Sky ci ha presentate abbiamo scoperto di essere entrambe iscritte al corso di Biochimica, quindi abbiamo frequentato insieme negli ultimi giorni.
