[IN REVISIONE] Una ragazza arriva nella radura prima di Thomas, che si rivelerà poi essere il suo migliore amico.
Non si ricorda nulla del suo passato, se non il suo nome, ma tuttavia inizierà a fare dei sogni che le riveleranno pezzi del suo passat...
Buio, aprii gli occhi e vidi solo buio. Un rumore metallico sotto ai miei piedi mi fece sobbalzare e istintivamente mi aggrappai alla prima cosa che mi capitò fra le mani: delle sbarre di metallo, ero dentro una dannatissima gabbia, sola e affamata. Non ricordavo nulla, nemmeno il mio nome. Ma perché ero in una gabbia? La testa mi pesava e un senso di nausea si fece spazio dentro di me. Mi stesi a terra, dato che le mie gambe stavano per cedere e cercai in tutti i modi di non svenire. Dopo alcuni minuti un secondo rumore mi fece sobbalzare nuovamente. La gabbia si era fermata. Avevo paura e rimasi stesa a terra, chiudendo gli occhi. La gabbia si aprì e tutto quello che sentì furono delle voci, sembravano tutte maschili. Sentii un tonfo, qualcuno era sceso nella gabbia. "Ehi Newt chi è arrivato?" chiese qualcuno. "È una..una.." disse balbettando, Newt. "Una cosa?" domandò l'altro successivamente. "Una ragazza" "Cosa? dai non scherzare, è impossibile" ridacchiò. "Ti dico di si Gally, guarda!" L'altro ragazzo, Gally, scese nella gabbia per osservare se quello che disse Newt, fosse vero. "Chuck chiama Alby! ora!" disse preoccupato, lo capii dal tono della sua voce. "Che succede qui?" disse l'ennesima voce solo che questa, era molto più profonda rispetto alle altre due. "Una ragazza" "Beh? Cos'è? non ne vedete una da troppo tempo e vi fate tutti questi problemi? avanti muovetevi, tiratela fuori e portatela da Jeff caspio!" Qualcuno mi sollevò e, con l'aiuto di altri ragazzi, mi tirarono fuori. Mi poggiarono su una superficie che riconobbi come un lettino e decisi di addormentarmi, sotto gli occhi di tutti quei ragazzi.
"Thomas! ti prego non farlo, Ava non ne sarà felice" urlai disperata al mio migliore amico. "Devo farlo Madison non vedi cosa sta succedendo in quella dannata radura?" guardai sul monitor e rabbrividì, perchè tutto questo? "D'accordo facciamolo" risposi convinta cercando di premere quel pulsante, quel famoso pulsante che da quando eravamo piccoli ci hanno sempre proibito di toccare. "No! lo faccio io, non voglio che tu ti metta nei guai a causa mia" disse prendendomi la mano. "Cosa? Scordatelo! se dobbiamo farlo lo facciamo insieme, non ti lascio nella merda da solo" dissi con decisione sedendomi accanto a lui. "Sei testarda eh?" mi sorrise per poi continuare: "D'accordo allora, insieme al mio tre... uno, due, TRE!" prememmo insieme il bottone di spegnimento dei dolenti che stavano attaccando alcuni soggetti appartenenti alla W.C.K.D. e finalmente, tutto finí. "Li abbiamo salvati, ce l'abbiamo fatta!" urlai entusiasta. "Senti sai che questa cosa ci causerà gra.." il ragazzo iniziò ma fu interrotto dalla porta d'ingresso che si aprì di colpo. davanti a noi, Ava e Janson, ordinarono ai soldati di portare via Thomas. Mi tennero fermain modo tale da non riuscire a ribellarmi per salvare il mio migliore amico. "THOMMY! VI PREGO LASCIATELO!" urlai tra le lacrime cercando di dimenarmi. "Mi dispiace Madison vi separeremo così non interferirete mai più nei nostri progetti. Un altro passo falso ragazzina, e la prossima ad andare lì dentro sarai tu" mi minacció quel bastardo di Janson prendendomi il viso e stringendolo. Davvero mi avrebbero mandato nella radura?
Mi svegliai di colpo e mi guardai attorno, ero sola per fortuna. Non mi ricordavo nemmeno che aspetto avessi, ma che cavolo è successo? Perchè sono qui? Chi sono Janson e Ava? Posi fine alle mie domande e mi alzai scrutando ciò che mi circondava, cos'era una specie di infermeria? Notai uno specchio posto vicino all'entrata "dell'infermeria", chissà che aspetto ho. Raggiunsi velocemente lo specchio e wow... lunghi capelli castano scuro che arrivavano un po' più sopra del seno mi ricoprivano le spalle, grandi occhi verdi, carnagione chiara e fisico abbastanza formoso. Quanti anni ho? Addosso avevo una camicetta color crema legata in basso, mentre, i pantaloni erano verde scuro e ai piedi avevo degli stivaletti marroni.
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"Oh, sei sveglia" una voce mi risveglió dai miei pensieri. "Chi sei? e dove mi trovo?" dissi allontanandomi dal ragazzo che riconobbi, era quello che aveva ordinato agli altri due di portarmi qui. "Ehi tranquilla non voglio farti del male anzi voglio solo aiutarti, sei dei nostri" mi rispose rassicurandomi con un sorriso e, non so come, ma quel gesto riuscí a tranquillizzarmi. "Comunque, io sono Alby ovvero il capo dei radurai, benvenuta nella radura!" "Radura?" domandai confusa. "Già, siamo qui da un bel po' di tempo, ogni mese ci mandano un nuova recluta e delle provviste" alla parola recluta il ragazzo di colore mi indicò. "Chi ci ha messo qui?" "Nessuno lo sa" rispose sospirando. Migliaia di domande senza risposta occupavano la mia mente, ma una in particolare non voleva darmi tregua: Chi è Thomas?
Spazio Autrice: Ehii, questa è una nuova storia su Maze Runner e boh amo questa saga e poi Newt vi prego guardatelo ndnjdbeben mi sciolgo ok, spero vi piaccia questo primo capitolo, alla prossima.💘