Notes between us?

"Il ricordo è il profumo dell'anima."
— George Sand
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POV Antonia:

La musica vibra sotto le mie scarpe, sento il basso risuonare nelle ossa mentre mi avvicino al centro del palco. Tutto il pubblico è davanti a me, le luci mi scaldano la pelle, ma dentro sento freddo.

Sorrido. Come mi hanno insegnato. Come ho sempre fatto.
Ma dentro di me c'è un silenzio che fa rumore.

Mi sembra di vivere ogni secondo al rallentatore, come se il mondo sapesse che qualcosa sta per finire.

Cerco i volti tra la folla, anche se so che non c'è. O almeno, non dovrebbe esserci.

Eppure una parte di me spera. Scioccamente, istintivamente.
Che magari, da qualche parte, Cri mi stia guardando.

La voce mi trema quando parlo.
"Grazie, penso che questa sarà l'ultima volta che canterò su questo palco—"
Le parole mi crollano addosso prima ancora di uscire del tutto.
Le lacrime mi pungono gli occhi, e faccio fatica a respirare.

Non volevo piangere.
Volevo essere forte.
Volevo godermi questa finale.
Ma come si fa, quando una parte di te è lontana migliaia di chilometri, e tu la senti così vicina che fa male?

Non so se lo sentirà.
Non so se riuscirà a vedere questa diretta.
Ma una parte di me canta ancora per lei.

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POV Cri

L'aereo è in volo, e io ho gli auricolari nelle orecchie.

Le mie dita scorrono nervosamente sul telefono, aprendo e chiudendo mille volte l'app per vedere se la diretta si carica. I segnali oscillano, il Wi-Fi è instabile, ma io non mi fermo. Non posso perdermela.

Lei.

Tota.

Il cuore mi corre più veloce delle turbolenze mentre finalmente riesco a vederla. È lì, ferma al centro del palco. Le luci la avvolgono, ma io vedo solo lei.

Sembra che stia trattenendo il respiro. E lo sto facendo anche io.

La sento parlare.

"Grazie, penso che questa sarà l'ultima volta che canterò su questo palco—"

La sua voce si spezza. Gli occhi le si riempiono di lacrime.

Mi si chiude lo stomaco.

Vorrei urlarle qualcosa, dirle che sono qui, che sto tornando da lei, che presto la stringerò e le farò sentire che tutto questo è vero. Che niente finisce. Che tutto ricomincia.

Ma non posso.

Posso solo guardarla.

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POV Antonia

Le luci si abbassano.
Il pubblico si zittisce.
Poi parte la musica.

Le prime note di Hallelujah scorrono lente, come un battito che fa male.

Inspiro.

Apro la bocca.

Canto.

"I heard there was a secret chord..."

Il suono della mia voce mi rimbalza addosso, come se non mi appartenesse davvero. È come guardarsi da fuori mentre qualcosa dentro si rompe piano.

Il palco è sotto i miei piedi, ma la testa è altrove. Non sono qui. O forse ci sono troppo.

Ogni parola che canto è un ricordo.

Il primo giorno in casetta. La pelle d'oca, la paura. Quella sensazione di non sapere dove mettere le mani.
Le prime critiche, la voce che si incrina. La voglia di mollare tutto.