抖阴社区

                                    

Isabelle tentò ancora una volta di incrociare lo sguardo di George, ma senza risultato. Di fronte ad un ennesimo rifiuto da parte di lui il suo sorriso si spense.

Improvvisamente, il telefono di Lee squillò.

«Pronto? Ciao! Sì, sono qua... sul lato destro della piazza... dal lato dei monitor! Ma non vi vedo, dove siete?» disse lui, guardandosi intorno tra la folla.

«Scusa, stai aspettando qualcuno?» chiese Pam, con uno sguardo interrogativo.

Lee annuì, mentre continuava a girare la testa in ogni direzione. George lo osservò sorpreso, e anche mezzo ubriaco. Chi stava cercando?

«Eccovi! Vi vedo! Sì, mi sto sbracciando... ecco! Mi vedi? Venite qua!» disse Lee, chiudendo la telefonata e riponendo il piccolo cellulare in tasca.

George si girò verso la direzione in cui il suo amico stava guardando e non poté credere ai suoi occhi. Due ragazze si stavano avvicinando. E le conosceva fin troppo bene. Angelina Johnson e Alicia Spinnet, mancava solo Katie Bell all'appello. George si chiese perché non fosse insieme alle sue amiche del cuore.

Incredulo, si voltò ad osservare il suo amico. Aveva una faccia colpevole. Alzò le spalle, come a volersi giustificare.

«Che ci fanno loro qua?» disse Charlie.

«E quelle chi cazzo sono?» disse Pam. Era livida di rabbia e di gelosia, e si vedeva. Sammy le disse qualcosa all'orecchio, probabilmente per calmarla. George notò che Isabelle era rimasta immobile di fianco a Beth a osservare la scena.

«Buonasera Lee, come stai?» disse Angelina, con il suo solito atteggiamento fiero, mentre stampava due baci sulle sue guance. Alicia la seguì, voltandosi a salutare anche George e Charlie.

«Ciao ragazzi, come va?» chiese mentre li abbracciava.

«Tutto bene Ali, come vedi sono ben fornito stasera» rispose lui, con un sorriso sghembo, mentre alzava con una mano il bicchiere di alcool.

«Sto bene Ali, grazie. Mi sto godendo le vacanze dal lavoro, anche se tra poco finiranno...» disse Charlie con uno sguardo malinconico.

George si sentì in imbarazzo, che aumentò quando Angelina gli si parò davanti e, senza preavviso, gli saltò al collo circondandolo con le braccia.

«Mi sei mancato, Georgie...» sussurrò lei, avvicinando la sua bocca al suo orecchio destro. «Non vedevo l'ora di rivederti...» Quella frase gli provocò un brivido lungo la schiena. Rimase però rigido, senza ricambiare la stretta.

Lei si staccò e George iniziò a guardarsi intorno confuso. Il quantitativo di alcool che aveva iniziato a girare nel suo organismo unito alla sorpresa di trovarsi davanti Angelina lo aveva destabilizzato. Vide che le ragazze si stavano presentando. Pam allungò una mano verso entrambe, in modo freddo, mentre Sammy e Beth cercavano di fare domande per socializzare e cercare di smorzare la tensione che si poteva tagliare con un coltello.

George notò che Isabelle lo stava guardando di sottecchi. Cosa stava pensando? Forse si era accorta della tensione tra lui e Angie? Dopo qualche secondo, spostò lo sguardò e si aprì in un sorriso, che George comprese essere forzato. La conosceva da poco tempo ma riusciva a riconoscere i suoi sorrisi genuini, spontanei, perché erano bellissimi e gli scaldavano il cuore. Questo, non lo era.

«Sono Isabelle, piacere» le sentì dire, mentre stringeva la mano alle sue vecchie compagne di scuola e di Quidditch.

Pam, visibilmente furiosa, prese per mano Sammy e, lanciando occhiate di fuoco al suo fidanzato, se ne andò senza dire niente verso il bar.

Being without You~ George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora