«Sorpresa!»
Improvvisamente la luce si accese e George si guardò intorno confuso. Vide davanti a sé Lee, abbracciato a Pam. Sammy, di fronte al divano, che applaudiva con un sorriso enorme sul volto. Vide Isabelle, appoggiata al ripiano della cucina, con accanto Beth che gli strizzò l'occhiolino. Infine, vide vicino alla porta la persona che non avrebbe voluto rivedere. Angelina, insieme ad Alicia e questa volta anche Katie Bell.
«Tanti auguri George!» disse Lee, avvicinandosi e abbracciandolo. «Non te lo aspettavi, vero?»
George scosse la testa, sorridendo imbarazzato. «Assolutamente no... hai organizzato tutto tu?»
«Ovviamente no, ho ricevuto aiuto da ognuno di loro» rispose lui indicando tutti gli altri presenti nella stanza, compreso Charlie.
«Sapevi tutto anche tu?» chiese George a suo fratello maggiore. Lui, che aveva raggiunto Sammy per salutarla, si girò alzando le spalle e sorrise. «Cosa posso dire George, ti abbiamo fregato!»
Quando si era svegliato, quella mattina, George avrebbe solo voluto che la giornata passasse velocemente, per potersi lasciare il dolore alle spalle. Ma era rimasto piacevolmente sorpreso dall'idea avuta dai suoi amici. A turno tutti si avvicinarono per fargli gli auguri.
Angelina fu la prima. Si avvicinò di nuovo al suo orecchio e con fare sensuale disse: «Tanti auguri, Georgie...». Stavolta però il ragazzo era assolutamente sobrio e provò fastidio per il suo atteggiamento. Infatti, la staccò da sé e le rispose solo con un freddo grazie prima di salutare Alicia e Katie. Angelina rimase visibilmente ferita ma non disse niente, si limitò ad indietreggiare e ad osservarlo.
Poi fu il turno di Lee, Pam, Sammy e poi Beth. Infine, rimase solo Isabelle.
Si avvicinò lentamente, quasi come se avesse paura di disturbare. Si contorceva le mani e teneva lo sguardo fisso a terra. Dopo qualche secondo, forse prendendo coraggio, incrociò gli occhi di George e con voce timida gli augurò buon compleanno. Il viso del ragazzo si addolcì e dopo un semplice «grazie» si avvicinò a lei e la abbracciò stretta. Lei ricambio.
Dio, quanto mi era mancata.
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«Quindi non avete litigato davvero? È tutto a posto tra voi?»
Pam rise scuotendo la testa.
«No, era tutta una scusa per farti venire qua! E ci sei cascato in pieno!» rispose Lee.
Si trovavano tutti in salotto, chi seduto sul divano e chi sul grande tappeto color oro e rosso. George aveva appena spento ventuno candeline su una buonissima torta al cioccolato, la sua preferita. Si sentiva davvero felice. La sensazione di vuoto e malessere che lo aveva accompagnata per tutto il giorno si era fatta meno forte, adesso che si trovava con le persone a lui più care.
«Non pensate che sia arrivato il momento dei regali?» chiese Angelina. Senza attendere risposta, si alzò e si avviò in camera di Lee. Torno dopo qualche secondo, con un piccolo pacchetto avvolto da carta verde scuro.
Si mise a sedere prepotentemente tra George e Beth, che fu costretta a spostarsi di lato per non essere schiacciata. A George non piaceva il suo atteggiamento. E non le piaceva che si comportasse in questo modo. Era sempre stata una ragazza determinata, certo, ma mai arrogante e scontrosa come da qualche mese a questa parte.
«Forza, apri!» disse lei porgendoli il pacchetto. «Questo è da parte mia».
George iniziò a scartare. Si sentiva addosso gli occhi di tutti, ed era sceso un silenzio imbarazzante. E c'erano un paio di occhi in particolare che lo stavano osservando in modo penetrante.

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Being without You~ George Weasley
Fanfiction?Italian Academy Awards 2021: Premio come miglior attore protagonista? La vita di George Weasley non è più la stessa dopo gli eventi della guerra. Senza Fred, la persona con cui ha passato ogni secondo fin dal suo primo respiro, si trova alla deriva...
XVII
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