La serata era scivolata in un'intimità silenziosa, un silenzio che non era imbarazzante, ma profondo, come se tutto fosse già stato detto senza parole.Seduti sul divano, le nostre mani si erano cercate, si erano sfiorate e poi erano rimaste insieme, come se il semplice contatto potesse risolvere ogni cosa che ci rendeva incerti. Ogni gesto di Drew sembrava più vicino, più tenero, e ogni mio respiro lo sentivo più forte, più urgente.
Ci guardavamo senza fretta, come se il tempo fosse diventato improvvisamente più lento. Avevo voglia di avvicinarmi, di sentire le sue labbra sulle mie di nuovo, ma allo stesso tempo, c'era una parte di me che non riusciva a fare il passo successivo.
Mi sentivo come se fossi sospesa tra due mondi, un equilibrio precario che mi teneva a galla, ma che allo stesso tempo mi faceva vacillare.
Drew sollevò la mano e mi accarezzò la guancia, un gesto semplice, ma che sembrava voler dire così tanto.
I suoi occhi, che prima erano pieni di confusione e di desiderio, ora avevano qualcosa di più: una promessa, forse, o una speranza che non volevo infrangere.
Poi, lentamente, si avvicinò. Il suo respiro era caldo contro la mia pelle e sentii un brivido percorrere la schiena. Le sue labbra sfiorarono le mie, leggere come una piuma, ma il contatto fu sufficiente per accendere quella scintilla che avevo cercato di ignorare per tutto il tempo.
Era impossibile non reagire. La mia mano cercò la sua, la trasse verso di me, e quando le sue labbra mi trovarono di nuovo, più intense questa volta, non feci resistenza. Mi persi in quel bacio, nell'abbraccio che si faceva più stretto, più coinvolgente, più senza ritorno.
Lentamente, mi ritrovai sulla schiena, lui sopra di me, le sue mani sulla mia pelle, calde, forti, mentre il suo corpo si pressava contro il mio. L'aria sembrava diventare sempre più densa, il respiro sempre più affannato. Era come se la linea tra il "cos'è giusto" e "cos'è naturale" fosse diventata sfocata, indistinta.
C'era il desiderio che bruciava in entrambi, la voglia di andare oltre, di cedere, di lasciarsi andare. Ma nel frattempo, il mio cuore batteva forte, e la mente, quella maledetta mente razionale, cominciava a frenarmi.
"Fermati," dissi, la voce tremante, cercando di spingere via la confusione che mi stava travolgendo.
Drew si fermò, sollevandosi su di me, i suoi occhi pieni di una domanda non detta.
"Arabella, non voglio costringerti a niente. Ma se non ti va, basta dirlo."
La sua voce era bassa, quasi fragile, come se avesse paura che le sue parole potessero allontanarmi. Mi guardava con quella sincerità che mi faceva sentire a metà tra il desiderio di afferrarlo e la necessità di prendermi una pausa, di capire cosa stava succedendo tra di noi.
"Non è questo, Drew," dissi, respirando profondamente. "Non è che non voglio. È che... non so cosa voglio davvero. E questa non è la risposta giusta, non ora. Non possiamo farlo solo perché ci sentiamo così."
Lui si allontanò di un passo, ma non mi lasciò andare.
La sua mano ancora sulla mia pancia, come se volesse farmi sentire la sua presenza, ma allo stesso tempo, rispettava la mia decisione. Il suo sguardo era colmo di desiderio, ma anche di una gentilezza che mi spiazzava.
"Va bene," rispose, il tono più calmo, ma ancora intriso di quel qualcosa che non riusciva a nascondere. "Non voglio spingerti a fare nulla che non desideri. Ma non voglio nemmeno che tu ti senta costretta a fermarti. Se hai bisogno di tempo, lo capisco."
Mi sollevai leggermente, sistemandomi sul divano, sentendo il cuore battere forte. Dovevo fare chiarezza, dovevo capire.
"È solo che... questa situazione è complicata, Drew. Non voglio che tra di noi succeda qualcosa solo perché ci sentiamo attratti. Voglio che quando lo facciamo, sia per il giusto motivo. Perché ci sentiamo pronti. Non perché la situazione ci spinga a farlo."

STAI LEGGENDO
????????? || Drew Starkey
FanfictionBella & Drew. Arabella è una giovane assistente di produzione che ha appena iniziato a lavorare con Drew Starkey, il famoso attore dolce e riservato che ha catturato i cuori di milioni di fan. Drew non è come gli altri divi di Hollywood: è gentile...