抖阴社区

17. Where's the ice?

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Come sempre vi prego di mettere la
⭐️ stellina ⭐️ se tenete alla storia, è davvero molto importante.

🫶🏻Siamo sulle 10.000 parole se non di più, quindi prendetevi il vostro tempo e godetevi questo capitolo, che per ora è il più lungo di SB.

🪩Mi scuso già ora per gli errori che troverete...

E mi raccomando, preparatevi a sclerare, perché da come capirete dal titolo, in diversi punti avremo bisogno del ghiaccio per raffreddare un po' gli animi.

🫶🏻Ci sentiamo alla fine, buona lettura 💗

👹👹👹👹👹LA STELLINA👹👹👹👹👹

👹👹👹👹👹LA STELLINA👹👹👹👹👹

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Megan's pov

👹Sei giorni prima della partita👹

Noah era corso dietro a Jeremiah.

Io ero lì, sul balcone con il petto che mi si alzava ed abbassava velocemente, con la gola secca.

Avevo combinato un casino.

Micheal Jordan, sei proprio idiota Megan.

Mi passai una mano sul viso, scostandomi i capelli che il vento mi stava scombinando e decisi di correre dietro ai due migliori amici.

Perché lo stavo facendo? Non volevo che Jeremiah saltasse di nuovo addosso a Noah. Non quella volta.

Camille mi lanciò una occhiata, più preoccupata che di giudizio:
"Ne parliamo dopo per favore."
Le dissi velocemente, per poi scendere le scale.

Arrivai al portone che avevo il fiatone.
Uscí dalla porta e mi guardai intorno, per poi individuare le due figure slanciate che cercavo.

Corsi verso di loro, senza preoccuparmi del male che avevo alla testa e delle fitte al petto che iniziavano a tagliarmi il fiato.
"Jeremiah l'ho baciato io non..."
Ma mi placai vedendo la scena che avevo davanti: Jeremiah era seduto, con la testa fra le gambe, che tossiva e Noah era in piedi davanti a lui che si assicurava che stesse bene.

"Ha appena vomitato"
Disse impassibile Noah, indicando una chiazza verdastra sull'asfalto.

Corrucciai la fronte, non capendo bene.
Fu allora la risata ironica e pesante di Jeremiah attirò la mia attenzione, penetrandomi  nelle ossa:
"Per cosa pensavi che fossi uscito? Eh miniCurry?"

Jeremiah alzò la testa, facendo sì che i capelli lunghi gli coprissero parzialmente gli occhi, giurai che se avessero potuto mi avrebbero infilzato direttamente, mentre la sua postura era rigida, aveva i muscoli delle braccia tese e i gomiti appoggiati sulle ginocchia.

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