MATHEO
《No Jonathan, sei insopportabile, tu e le tue stupide ragazze e le loro attenzioni!》dissi io urlando nel mentre che uscivo dalla mensa come una furia.
《Matheo, non hai capito, ieri non ti ho più trovato e...》disse Jonathan.
《E cosa? Se non mi trovi fai sedere qualcun'altro sul tuo cazzo?》dissi io esasperato.
《Matheo, tu mi ignori e tutto, ci sto provando a riconciliarmi con te ma tu lo fai più difficile del previsto》mi disse Jonathan facendomi andare ancora di più sui nervi.
《Se sei abituato alle cose semplici o alle ragazze che si buttano ai tuoi piedi a me non mi devi proprio guardare allora!》dissi io urlandogli contro quando entrammo in un aula vuota.
《Come posso interessarmi a qualcun altro quando negli occhi degli altri cerco sempre i tuoi》disse Jonathan guardandomi.
Io mi voltai e lo guardai.
《E allora perchè sembra che tu negli occhi di tutti veda i miei Jonathan?》gli chiesi.
《E che... tu cerchi troppe attenzioni Matheo, e io non sono bravo a dartele, sono un disastro e cado sempre negli stessi errori》mi disse Jonathan con la testa tra le mani.
《Io non chiedo troppo Jonathan, io ti chiedo solo di non portarti a letto o stare con altre!》gli dissi io.
《Ok va bene, però non devi far finta di niente, come se di me a te non importasse, e dopo dal nulla inizi a fare il geloso》mi disse Jonathan adesso guardandomi serio.
《Quello che mi ha tradito qui sei tu Wiston》gli dissi guardandolo.
《Si ti ho tradito ma sto cercando di riconquistarti Matheo, in qualsiasi modo.》disse lui esausto.
《Se vuoi riconquistarmi allora non dare attenzioni agli altri Jonathan》dissi io ancora tutto sui nervi.
《Ho detto va bene portafortuna, ora me lo dai il bacino dolce che mi dai sempre?》mi chiese Jonathan avvicinandosi al mio viso.
《Te lo do, ma se ti vedo di nuovo con qualcun altro o qualcun'altra considera la nostra "prova a riconciliarsi" terminata e non solo per un periodo, ma per sempre》dissi io aspettando la sua risposta.
《Ci sto.》disse Jonathan.
Mi alzai sulle punte e lo baciai sulla guancia, e lui mi guardò con adorazione.
《Non mi guardare in quel modo》gli dissi.
《Ti guardo come precisamente?》disse Jonathan ridendo come un coglione.
《Sei un coglione...》dissi io cercando di uscire dall'aula.
《Mi ridai il bacietto?》Mi chiese Jonathan portandomi al suo petto.
《Jonny scollati o ti do un calcio nelle palle》gli dissi minacciandolo.
In quel momento Jonathan mi guardò con i suoi occhi azzurri, in cui all'interno vidi nostalgia e speranza.
《Che c'è?》Gli chiesi finalmente scappando dal suo tocco.
《Mi hai chiamato Jonny》mi disse lui guardandomi.
《È solo colpa di Erika e nient'altro non farti strane idee》dissi iniziando a torturarmi le unghie in preda all'ansia.
《Non ho mai insinuato di star facendo strane idee, l'unico che se le sta facendo sei tu》mi disse Jonathan.
《Sei uno stupido... solo un cretino》dissi uscendo dall'aula in cui c'era Jonathan, e in seguito il cretino mi affiancò.
《Che fai oggi?》mi chiese Jonathan.
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The only certain thing is death
ChickLitNoah Shackespear, ragazzo diciassettenne, si è traferito da poco nella città di Boston, assieme alla sua famiglia adottiva, per allontanarsi e dimenticare il passato dietro alle sue spalle... Frequenterà una delle superiori più prestigiose di Boston...
