Gli opposti si attraggono. Giusto?
Le storie d'amore sostengono che non c'è frase più vera. Che non c'è niente di più romantico di due persone che si scoprono a vicenda, rendendosi conto di non odiarsi poi così tanto come credevano.
La vita reale di...
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Destiny si ferma con il fiatone, quella corsa l'ha davvero sfinita e decide di sedersi un attimo a terra per recuperare le forze. È arrivata nella parte decadente della città, non è un luogo a lei sconosciuto, già in altre occasioni aveva frequentato quel posto, ma non con così tanta frequenza da sentirsi a suo agio tra quei vicoli.
Dopo pochi minuti sente dei passi, sapeva che la parte della città dove si trova è frequentata da molti malviventi, ma sperava comunque di non fare incontri spiacevoli. Con suo stupore a sbucare da dietro l'angolo è Nathan
«hey Bolt» La saluta l'amico con la solita ironia che lo contraddistingue
«alchimista ma che diavolo ci fai qui?»
«ti stavo per chiedere la stessa cosa»
La ragazza abbassa lo sguardo e si asciuga le lacrime che bagnano il suo viso, prima di rispondere entrambi i ragazzi sentono dei passi
«Destiny! Nathan anche tu?»
«Audrey?» Dicono all'unisono i due ragazzi
«ma che diavolo sta succedendo?» Domanda Destiny non capendo come facevano a sapere dove era
«io ti ho visto correre in questa direzione mentre uscivo dal negozio del fai da te» Risponde Nathan
«io ti volevo restituire il libro che mi avevi prestato ma arrivata a casa tua ti ho vista correre via, quindi ti ho seguito» Da come spiegazione Audrey.
Destiny si massaggia le tempie, il pianto le ha causato un gran mal di testa e adesso deve anche dare spiegazioni ai suoi amici, cosa che per il momento avrebbe volentieri evitato. Rialza lo sguardo e fa cenno ai due ragazzi di sedersi accanto a lei, certo l'asfalto sporco di non si sa quale sostanza non è il massimo ma i tre non si fanno molti problemi essendo abituati allo squallore del loro rifugio scolastico.
«Allora... Ecco, non è facile da dire ad alta voce, in realtà ancora non mi capacito di quello che è successo» Inizia a parlare Destiny pensando a come organizzare il discorso.
Audrey e Nathan restano in silenzio dandole il tempo di riordinare i pensieri.
«Praticamente, quando sono tornata a casa i miei stavano parlando, sapete che come tutti quelli che vivono nella nostra zona viviamo una situazione economica difficile...» La ragazza si interrompe un attimo per poi continuare il discorso parlando molto lentamente, dire quelle parole non è affatto facile
«gli ho sentiti dire... che... Che mi rimanderanno in orfanotrofio perché non riescono a supportare più le spese che comporto...»
Audrey e Nathan rimangono esterrefatti alla rivelazione dell'amica, non possono nemmeno immaginare una cosa del genere, la loro amicizia non può terminare così.
«Noi non permetteremo mai che accada una cosa del genere» Afferma Nathan alzandosi di scatto
«si, si ha ragione lui» Si unisce al ragazzo Audrey alzandosi anche lei