Gli opposti si attraggono. Giusto?
Le storie d'amore sostengono che non c'è frase più vera. Che non c'è niente di più romantico di due persone che si scoprono a vicenda, rendendosi conto di non odiarsi poi così tanto come credevano.
La vita reale di...
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Oggi è il giorno della partita tra la scuola di Jennifer e un'altro istituto da sempre loro rivale, la partita si terrà in un centro sportivo all'avanguardia, dotato di qualsiasi attrezzatura e con l'infermeria annessa.
Jennifer si sta preparando, non ha alcuna intenzione di seguire l'idea che Gwen aveva suggerito il giorno prima, quindi si mette una felpa larga con sopra un teschio dall'aria molto minacciosa e dei jeans, per le scarpe ha preferito mettersi delle Nike bianche un po' consumate per non rovinare quelle buone. Dopo aver finito di sistemarsi i capelli in una semplice coda di cavallo alta scende dalle scale e incontra il padre che la stava aspettando per salire in macchina, durante il tragitto non si parlano molto, anche quando ha l'occasione di parlare un po' con la figlia il signor Diamond è troppo impegnato con i suoi affari e Jennifer dal canto suo non ha molta voglia di parlargli.
Una volta arrivati padre e figlia si accomodano ai posti a loro riservati, in campo ci sono già le due squadre che stanno eseguendo il riscaldamento.
Ace, Eric e Carter si sprecano in corteggiamenti che la regina non accoglie minimamente, anzi si lascia andare in qualche smorfia di disgusto mentre i tre non guardano, mentre i rimproveri dell'allenatore venivano buttati al vento dato che i tre ragazzoni erano troppo concentrati a fare i fighi.
Dopo una decina di minuti ecco che arrivano anche Gwen, Chloe e Marta che alla fine si sono veramente vestite da cheerleaders e si sono pure preparate una coreografia che non vedono l'ora di mostrare a tutti. Le tre ragazze si siedono ai loro posti che sono leggermente più in basso rispetto a quello della regina, ma le tre non perdono occasione per far vedere che sono amiche di Jennifer, quindi iniziano a sbracciarsi per salutarla e magari farsi notare anche dal padre della bionda nella speranza di ottenere una qualche sorta di favoritismo.
Zoe invece non è venuta, è stata costretta dalle ragazze del suo gruppo ad andare a fare shopping e se si fosse rifiutata glielo avrebbero fatto rimpiangere per il resto della sua vita. Jennifer spera vivamente che la sua migliore amica sopravviva a quella tortura, non potrebbe vivere senza di lei.
Dopo aver terminato gli ultimi preparativi le due squadre si posizionano per l'inno e nel campo scende il silenzio.
«Oh è rigore che non lo vedi?»
La partita è iniziata da solo pochi minuti eppure già ci sono dei morti stesi per il campo
«niente rigore continuate»
«ma che davvero?» Ace continua a sostenere che la squadra avversaria abbia commesso il rigore ma l'arbitro è irremovibile
«Ortega sarò costretto a darti il cartellino rosso se continui ad interferire con le mie scelte»
«tch... Idiota»
La partita continua con altre litigate, gli allenatori che a momenti si menano e i tre moschettieri che continuano a mandare occhiolini ammiccanti a Jennifer conditi con pettorali all'aria, dato che approfittavano di qualsiasi momento per togliersi la maglietta e fare colpo sulla ragazza.
«Fine primo tempo, a bordo campo c'è un piccolo buffet se volete approfittatene» Informa uno degli organizzatori che segue immediatamente il suo stesso consiglio.
Jennifer rimane al suo posto, l'ultima cosa che vuole è parlare con quegli esseri sudati e in calore che stanno venendo verso di lei, ma per sua fortuna vengono fermati dall'allenatore che gli dà una bella strigliata.
«Chissà che starà facendo...» La regina assume un colorito rossastro quando si rende conto del pensiero che le ha appena attraversato la mente
«è solo una ragazzaccia presuntuosa» Si era appena isolata nel suo piccolo mondo e quella persona si è di nuovo intromessa
«esci dalla mia testa teppista del cavolo» La regina minaccia mentalmente la ragazza che le ha salvato la vita anche se sa benissimo che non può sentirla.
«Sta per iniziare il secondo tempo, siete pregati di riprendere i vostri posti» Così lo stesso organizzatore di prima annuncia l'inizio della seconda metà della partita.
Jennifer non sta più prestando particolare attenzione, non che prima si stesse sperticando in tifi e quant'altro, ma adesso la sua mente è totalmente concentrata su quel lupo cattivo che non sembra avere alcuna intenzione di lasciare il suo mondo interiore. La regina è davvero seccata da ciò, ma allo stesso tempo non può fare a meno di pensare a lei
«stupida ragazzaccia... Esci dalla mia testa...»
======================= Non sono molto ferrata sul calcio quindi potrei benissimo aver scritto qualche cavolata, vi prego non linciatemi 😅😂 =======================