抖阴社区

Capitolo 15 - Perché?

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LIAM

Peter aveva ragione.
In quella mensa c'era troppo caos e non me la sentivo di restare tra loro.

In casa non c'è ancora nessuno e me lo aspettavo: i test sono appena incominciati e Adam aveva da fare con Lucius dai Pacifici il che significa che mattinata come minimo.
Vado in cucina e trovo un foglio di carta sul tavolo, che recita:

"C'è stata una complicazione dai Pacifici, probabilmente io e Lucius ci intratterremo un po' più del previsto. Mi raccomando, Liam, tagliati i capelli, non aspettare me; vai a dormire al solito orario, se non un po' prima. Domani ti sveglierò più presto del solito così potremo chiacchierare riguardo la tua attitudine.

-Papà."

Sospiro, piego il bigliettino e me lo metto in tasca. Che monotonia!

Credo che mi riposerò qualche minuto prima di tagliare i capelli. Mi sento esausto anche se so di non aver fatto molto tranne esser passato da un piano all'altro per tutta la giornata per continui favori, aver fatto il test e aver scoperto di essere quel genere di persone che tutti vorrebbero uccidere.

Vado nella mia stanza, mi stendo sul letto, chiudo gli occhi e mi addormento.
Senza riflettere su nulla per un solo e semplice motivo:
Non mi va.

**

Mi sveglio con il rumore della porta d'ingresso che viene chiusa con violenza.

Guardo l'orologio che ho al polso -unico accessorio che noi Abneganti possiamo portare: le dieci meno un quarto di sera!
Mi passo una mano tremante tra i capelli mentre sbuffo agitato.

Corro al piano di sotto, pronto a sopportare l'ennesima sgridata a testa bassa e denti stretti.

Con mia grande sorpresa, non c'è nessuno.

"Me lo sarò immaginato..." mi dico.

Il mio stomaco brontola.
Credo bene, sono sere che non mangio decentemente!
Mi dirigo in cucina per prepararmi la cena nella solitudine e nel silenzio più totale.
Noto che sul tavolo c'è un altro biglietto, questa volta segnato da una calligrafia fine, elegante, ma frettolosa.

"Liam, ho visto che stavi riposando e non volevo svegliarti. La situazione dai Pacifici si è complicata ancora e papà e Lucius sono venuti a prendere anche me non appena si sono conclusi i test. Non aspettarci sveglio, mangia e vai a dormire presto, tesoro mio.

Un abbraccio,

-Mamma.

Ps. C'è un panino nella credenza, puoi mangiarlo tutto, stai tranquillo!"

Sorrido, portandomi la lettera al petto.
Hana sa sempre come mettere il buon umore anche in queste situazioni.

Non potrei mai abbandonarla.

Dalla credenza prendo il panino e me ne preparo solo metà con pomodoro, olio e sale.
Semplice come noi, d'altronde.
Mentre inizio a mangiare, però, sento altri rumori in direzione delle scale. Mi irrigidisco e rizzo le orecchie, all'erta.

Passi.

Afferro il coltello che ho utilizzato per tagliare il pane e i pomodori e con assoluta lentezza salgo le scale trattenendo il respiro.

Nascosta nel buio, riesco a scorgere una sagoma snella piegata sulla serratura della porta della camera che una volta era di Jennifer.
La mano sinistra che stringe il coltello trema come una foglia.
Sto per accendere la luce e cogliere l'intruso di sorpresa, quando...

Divergent - Una Scelta Può Ricongiungerli (COMPLETA E IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora